"Che ne dici se oggi vieni a casa mia?"disse Samuel e sgranai gli occhi.."sono a casa da solo,non ce nemmeno mia sorella"aggiunse sorridendo.
Chissà che cosa gli passava per la testa.
"Hai gia in mente che fare?" Chiesi dubbiosa
"Si!" Sorrise "voglio sentirti mia" disse facendomi arrossire "starti addosso e coccolarti mentre guardiamo il mio film preferito" aggiunse baciandomi in guancia
"E a che ora vengo?" Dissi
"Ora. Andiamo direttamente a casa mia insieme,se vuoi chiama tua mamma e inventa qualcosa"disse
"Ma.." dissi non sicura.
Lui quasi si offendeva.
"Eh va bene, chiedo" dissi poi.Le giornate tornarono fantastiche. Il sole accompagnava la mia felicità. Ma probabilmente i giorni passati nemmeno ci facevo caso. Ora tutto era più bello.
Eravamo fuori da scuola,e mi aveva appena chiesto di andare da lui,era come se fosse il mio ragazzo,cosa più bella di lui non c'era.
Chiamai mia madre."Pronto mamma" dissi
"Si dimmi"rispose
"Potrei pranzare a casa di Vanessa oggi,e poi cosi potrebbe spiegarmi delle cose di matematica che non ho capito" dissi
"In realtà ti stavamo aspettando e avevo anche preparato il tuo piatto preferito" disse.
Le pappardelle! Uffa.
"Dai mamma ti prego.."
"Si va bene ma non fare tardi" disse
"Perfetto grazie un bacio" e chiusi la chiamata stra felice.
" Oppalà! avrò Adele in persona tutta mia questo pomeriggio"disse avvicinandosi all'orecchio.
"Non contarci,ne aprofitterò più io del momento per stare con il ragazzo più bello che io abbia mai visto" gli sussurrai all'orecchio come aveva fatto lui.
"Non so come ne approfitterai, ma già la cosa mi piace..." disse con il sorriso malizioso
" Senti mio idiota non fantasticare con quel briciolo di cervello che ti ritrovi.
Potrei ancora cambiare idea e tornare a casa."dissi sfidandolo e ridevo già.
"Andiamo prima che sia troppo tardi allora" disse afferrandomi con un braccio le gambe e con l'altro la schiena,tirandomi su tipo salsicciotto.
Continuavo a ridere e a gridare 'aiuto' mentre tutta la gente ci guardava male e lui invece rideva con me.Arrivvammo a casa sua. Mano per la mano come una coppia felice. Penso che casa sua mi piace,ma l'architetto poteva programmare meno scale.
Appoggiamo tutto in sala. Mi bació la fronte e mi tiró in bagno per lavarci le mani."Che preparo?" Mi chiese uscendo e andando verso la cucina.
"Inanzitutto non cucini solo tu ma lo facciamo insieme"dissi avvicinandomi
"Decidiamo qualcosa,a te che piacerebbe fare?"
"Quello che piace a te" mi disse
"Impossibile..come faccio a cucinare te"dissi avvicinandomi per scherzare un pó con lui.
Lui si morse il labbro.
"Cavolo sei cosi....." non finì la frase
"Cosi come?" Chiesi guardando quegli occhi verdi.
"Niente...ma come fai ad essere cosi bella ed eccitante a soli 14 anni?!" Mi disse baciandomi il collo.
"Beh..ne sto per fare quindici" dissi ridendo e lo fece anche lui.
Alla fine cucinammo pasta con il pesto che amavo tanto e quando fù pronta portai tutto in tavola,ma lui non c'era.Lo chiamai e non rispose,cosi decisi di provare in camera sua.
Mentre salivo le scale che portavano al piano superiore lo sentii,stava parlando a telefono e restai davanti la porta."Ok e come sta? ...ok bene,e loro che dicono? Ah non lo sanno,non sanno fare il loro lavoro fanculo...sisi ma sono calmo ma come si fa,ovvio che sono stanco di aspettare per sapere qualcosa.
Dai vado appena sai qualcosa chiamami..Ciao ciao nonna un bacio,"
E chiuse la chiamata.
Decisi di fare finta di niente ed entrai poco dopo,lui era seduto sul letto e guardava la finestra.
" Ei é pronto" dissi dolcemente
Si giró e mi guardò.
"tutto bene?" Chiesi anche
"Si tranquilla" mi sorrise e si alzò."Vacco cane che caldo che c'é!" Disse e io risi.
Si tolse la maglia e si avvicinò. Lo aveva fatto apposta per farmelo piacere ancora di più.
"Posso mangiare così o ti da fastidio?" Disse
Porca troia.Era perfetto vestito, non potevo immaginarlo senza,e ora che ce l'avevo davanti rimasi pietrificata.
Era scolpito,avevo voglia di baciare ogni parte di quegli addominali,di quel collo e quei pettorali.
"Beh...sisi certo sei a casa tua ahaha e poi come potresti non farmi piacere,guarda cosa sei" mi ripresi da quel sogno.
Si mise a ridere e mi prese il viso baciandomi dolcemente e io misi le mani sul suo petto.
Una sensazione strana mi passó per le braccia e mi passò per tutto il corpo.
"Andiamo che si sta raffreddando." Dissi subito.Era buonissima la pasta. Ma tutto il tempo non feci altro che guardarlo.Era impossibile non notare quel modo di mangiare come un bambino,era tenero,dolce e avevo voglia di coccolarlo.
Era straordinario quel suo modo di trasformarsi,e di trasformare me:prima donna poi piccola e protetta da lui.
Era magnifico tutto con lui.
"Niente da dire?" Disse
"Niente che non mi piaccia" sorrisi
"Vuoi qualcos'altro?" Chiese prendendo la bottiglia di acqua e riempiendomi il bicchiere quasi vuoto.
Feci no con la testa.Ci mettemmo a guardare un film,che mi aveva detto fosse il suo preferito.
E di certo non ci credetti quando guardammo un film d'amore.
La storia era simile alla nostra, quella coppia non si conosceva bene,ma fin dal primo momento si erano persi una negli occhi dell'altro e per caso iniziarono a parlare e da subito era come se si conoscessero da sempre.
Poi la storia continua fino a che non litigarono perchè lei lo aveva visto fare sesso nel bagno di una discoteca con un altra e allora scappó.
Non si videro per molti anni,poi un Natale lei lo riprese a pensare e lo chiamava in mezzo alla neve,lui era li,era sempre stato li vicino a lei e lei non lo sapeva.
Poi un giorno tornarono insieme e si sposarono finendo con la solita storia d'amore."Quindi la nostra tappa successiva sarà un viaggio?" disse spostando una ciocca di capelli e intanto ci coricammo sul divano.
"L'importante é che non andiamo avanti come loro perché io non voglio più litigare con te" dissi
" Tanto poi ritorneremo insieme comunque,non ha importanza come si svolgerà la nostra storia" disse lui
"Mi stai dicendo che avremo una storia?" dissi con gli occhi luminosi
"Vedremo" lasciandomi il mistero più bello della mia vita.
E magicamente ci addormentammo insieme.Ci svegliammo.
Era Stupendo svegliarsi con lui, aprire gli occhi e vederne altri due aprirsi e diventare mare.
Era bellissimo avere la sua testa appoggiata alla mia sentire il suo respiro e avere la sua mano appoggiata alla mia pancia.
"Come hai dormito?" Chiese lui
"Meglio di cosi ?mai" dissi sorridendogli
"Anche io,sono le 15 tra poco arriva Vanessa" disse cercando di alzarsi
"Capito...ma dove va dopo scuola Vanessa? " chiesi curiosa
"Ah non lo sai,a danza" disse e io rimasi immobile.Lei si che é fortunata.Ha tutto ciò che vuole.Si un po vorrei essere come lei.
Ma cercai di non pensarci.
" va bene allora mi sistemo un attimo e vado" gli sorrisi e andai in bagnoPer fortuna il trucco era tutto intatto,la matita era sbavata poco.
Mi pettinai e uscii presi lo zaino e andai da lui.
"Ti accompagno io o prendi l'autobus?" Chiese
"Nono hai gia fatto troppo,prendo l'autobus"dissi avvicinandomi a lui e baciandolo.
"Va bene...A domani piccola" aprì la porta
"A domani Perfezione" gli feci l'occhiolino e uscii per dirigermi alla fermata.Sono felice di quello che sta accadendo. Tutto questo venendo al liceo. Sembra molto strano. È magnifico.
Arrivó l'autobus e lasciai libera la mente.Ringrazio tutte le persone che leggono il libro,é una novità pe me saper scrivere e sta diventando una soddisfazione.
Ringrazio miriam07032001 che é sempre dolce e scrive sempre qualcosa nei commenti.Carmen, un bacio.
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E continuo a ripetermelo [IN VIA di CAMBIAMENTI!]
Romance( lo sto riguardando tutto e lo sto cambiando troverete molti errori, sono arrivata al nono capitolo, ci vorrà tempo,scusatemi un bacio. Carmen) Adele quattordicenne che inizia le superiori,ragazza mora,alta e magra ,che non dimostra la sua età,fino...