Capitolo-3 Arrow

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Christian cammina verso di me, ma appena passa accanto a me non mi degna neanche di uno sguardo, è più concentrato sulla bionda dietro di me. Si baciano, che mi aspettavo ? è venuto solamente per baciarsi con la sua perfetta modella bionda. Arrivati a scuola lui e la biondina scompaiono dalla mia vista, mentre cammino vado a sbattere contro qualcuno e faccio cadere tutti i libri per terra. Mi piego per raccorglierli ma una mano sfiora la mia, dalla sua mano capisco che è un ragazzo, ci guardiamo e i nostri occhi s'incrociano. Mi sorride e mi aiuta a prendere i libri dal pavimento :Ecco tieni- dice porgendomi l'ultimo libro, mi accorgo che è cime tempestose, e che lui ha una faccia conosciuta. Lui fa lezione con me nell'ora di letteratura. Mi sorride ancora una volta, e poi corre via :Non mi hai detto neanche il tuo nome- :Olliver, mi chiamo Olliver- dice poi scomparendo, vado a lezione di spagnolo e mentre prendo posto all'ultimo banco fanno la loro entrata Christian e la sua ''fidanzata'' sento sussurrare ad una delle ragazze della prima fila: Oh Aubrey, che splendida giacca hai oggi- :Oh Aubrey che splendido ragazzo hai oggi- sussurro ironicamente sperando che nessuno mi senta. A mio malgrado Aubrey mi ha sentita, :Che cos'hai detto MontGomery?-dice con voce stridula :Io? Niente- faccio la finta tonta, girandomi di spalle a lei per non scoppiarle a ridere in faccia. Prendo un libro dalla cartella e sento Aubrey sussurrare qualcosa: Gli è la farò pagare cara- l'ora passa velocemente, becco ben tre volte Christian fissarmi, è arrivata l'ora di ginnastica. La nostra scuola fa fare agli alunni diversi sport, come il tiro con l'arco, la ginnastica artistica, scherma ecc ora si fà tiro con l'arco. Credo che il nostro professore sia pazzo ma usa noi come bersagli, ci mette davanti al bersaglio e ci fa colpire con le frecce. Oggi sono in coppia con Aubrey, fantastico, lei dovrà colpire me con le frecce ed io dovrò riceverle o schivarle. Infilo i miei pantaloncini neri e vado davanti al bersaglio, rimango immobile. Alex, ricorda ciò che ti ha insegnato tuo padre, usa solo il senso dell'udito. Una freccia va sopra la mia testa ma rimango impassibile, tutti stanno a guardare l'esibizione di Aubrey, un'altra mi va in mezzo alle gambe :Non stiamo giocando -grida il coach :ora si fa sul serio- Aubrey sfiora la mia testa, ma non batto ciglio.

****

In mensa sono seduta con Emily, Josh, Daemon, Summer e gli altri, mi chiedono tutti come io abbia fatto a non muovere un solo muscolo mentre Aubrey mi lanciava le frecce. Racconto loro delle mie esperienze con papà quand'ero piccola, la porta della mensa si spalanca ed entrano Christian e Daniel, ci danno il grande onore di sedersi con noi, mentre noi parliamo di ciò che è successo oggi, Daniel, Josh e Christian organizzano una festa a casa di quest'ultimo, per festeggiare Halloween.

Emily mi fissa preoccupata :Alex, sei strana oggi, non hai detto neanche una parola- :Scusa Em, stavo pensando che oggi dovrei allenarmi con l'arco- :Invece che ne dici di un'uscita noi quattro a fare shopping?- :Per me vabbene Em- sorrido

*Flash Back*

:Devi mirare quì- dice gridando :Quì alla mia testa, devi colpire la mela, non devi mirare da altre parti- :Papà, ho paura di colpirti- :Alex, che cosa ti ho insegnato?- :Non scappare dalla paura, Affrontala.- ripeto a me stessa ricordando le sue parole :Esatto, ora colpisci la mela sulla mia testa- dice, respiro profondamente e miro alla mela sulla sua testa. Chiudo gli occhi sperando di non averlo colpito :Alex, guarda- apro un'occhio, ho centrato la mela. Salto in aria entusiasta e abbraccio papà :Brava Alex, ma ora devi andare tu come bersaglio e io dovrò colpire la mela sulla tua testa- :Cosa?- chiedo sbigottita :Hai capito bene signorina, Vai. Adesso.

*Fine Flash Back*

Il pomeriggio è terminato velocemente, siamo andante al centro commerciale e abbiamo fatto shopping. Ho acquistato dei pantaloncini neri, dei jeans bianchi strappati e una camicetta blu con le ancore, l'adoro. Ritornata a casa Poggio le buste in camera mia e accendo il MacBook e vedo le ultime notifiche di Facebook. Ci sono richieste d'amicizia da Summer, Emily, Josh ed infine di Christian. Prima di accettare la richiesta di Christian alzo un sopracciglio, non accetterò la richiesta per fargli un dispetto. Non rispondo alla sua richiesta mentre a tutte le altre si. Mi preparo una tazza di the e risalgo in camera stressata da quella giornata, poso la tazza sul comodino e spengo la luce. Mi addormento sprofondando la testa sul cuscino, ed infine l'ultima cosa che vedo sono due ardenti occhi azzurri.

fire burns inside meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora