Mi scuso per il capitolo corto e per la lunga attesa ma sono stata in vacanza una settimana o qualcosa di più quindi non ho avuto tempo per pubblicare la storia. E niente, spero che il capitolo vi piaccia.
Il letto è ricoperto di cuscini bianchi e rosa, sembra la camera di barbie :Allora ragazze, che facciamo?-chiedo alle ragazze intorno a me :Parliamo della tua situazione con Christian-urla, Summer dandomi un cuscino in testa :Non c'è niente da dire-rido, per le piume che fuoriescono dal cuscino :Abbiamo saputo che l'altro pomeriggio sei andata da lui, che avete fatto?-dice Hanna maliziosa :Ma niente, scema-dico, buttandogli addosso un cuscino color champagne che era sotto di me pochi istanti prima :io non ci credo, si vede da come ti guarda che non è solo amicizia-dice Summer :sono una ragazza come gli altri, lui mi vede come un trofeo che deve collezionare sulla mensa dei trofei-dico con un tono d'amarezza :Hai ragione-dice Emily che è appena entrata con un vassoio in mano. Indossa una camicia da notte più grande di tre taglie,con quattro bicchieri di succo, quattro panini e una ciotola con all'interno i pop corn, posiamo tutto a terra e ci sediamo tutte in cerchio come un gruppo di streghe matricole. Emily propone tre film da vedere :Titanic, le pagine della nostra vita o Cinquanta sfumature di grigio- alla fine scegliamo l'ultimo, in ansia di vedere Mr. Gray alle prese con il frustino d'oro. A mezzanotte tutti dormono, il soffitto bianco sembra rimanere lì nonostante, le mie continue occhiate non mi è ancora crollato sulla testa.
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Mi alzo dal letto cercando di non far rumore e mi siedo vicino alla finestra, il cielo oscuro è pieno di stelle, la brezza fredda di novembre mi drizza i sottili peli che ho sulle braccia, come un lampo qualcuno sfreccia nella camera di Emily affianco a me: Che ci fai qui?-chiedo, avvicinando le gambe al petto, è talmente vicino che riesco a sentire il suo respiro sul collo :Ero in fuga e ho visto che non riuscivi a dormire, sono venuto qui a farti compagnia- :Da chi eri in fuga?- :è una lunga storia- dice, ancora con il fiatone :Come vuoi- dico, continuando a vedere le stelle fuori dalla finestra :Cosa stai guardando?- :le stelle, sono così luminose e mi ricordano mio padre- i ricordi riaffiorano nella mia mente e cerco di scacciarli :Ti manca tanto?- :avevo 14 anni quando mi hanno dato la notizia, da quel giorno la mia vita non fu più la stessa- esclamo, asciugandomi una lacrima che mi era gocciolata sulla guancia. Si sistema vicino a me e mi abbraccia, riesco a percepire gli addominali sotto la sua ''tuta'' blu :Sai, quando io ho perso mio padre, ero distrutto, distruggevo ogni cosa che c'era attorno a me, ma poi alcune persone mi hanno fatto capire che la vita continua ed io grazie ai miei amici sono andato avanti- mi confessa, è la prima volta che abbiamo una conversazione così vicina, di solito ci fermiamo alle conversazioni non sul personale. Gli sorrido e poggio la testa sulla sua spalla :Vorrei conoscerti meglio- :Te l'ho detto, se sapessi chi sono non mi parleresti più- dice, allontanandosi da me :questo lascialo decidere a me- dico, avvicinandomi ancora di più. Poso la mia mano sulla sua guancia avvicinandosi all'estremità della maschera di cuoio :Non farlo- quasi supplica, lo zittisco, la maschera è quasi inesistente sul suo viso, quando qualcuno mi chiama. Summer :Alex, che stai facendo?- dice, con la voce impastata dal sonno :stavo solamente-dico, voltandomi verso l'uomo mascherato accanto a me. è sparito. Non c'è più. :pensando- finisco la frase. Mi sistemo sul letto chiudendo gli occhi cercando di trovare il sonno, ragazzo mascherato chi sei? Che segreto nascondi?
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fire burns inside me
RomanceAlex Montgomery una ragazza apparentemente normale, frequenta la Highton High School. Ma un giorno lei e Christian s'incontrano e scoppia la scintilla, lei capisce subito che lui non è il ragazzo adatto per lei. Ma un giorno per una stupida sfida si...