fire burns inside me

Capitolo-8 Ricordi che lasciano il segno

Appena tornata a casa io ed Emily abbiamo studiato un'po per il compito di fisica, non ho mai capito lo studio dei corpi, non mi è mai piaciuta la fisica o le materie scientifiche. Ci buttiamo sul letto sfrenate, abbiamo studiato quaranta pagine per la verifica :Alex, non ti ho raccontato cos'è successo l'altro giorno- :Quando? Come? E con chi?- :Alla festa di Christian, quando voi due eravate insieme , io e Daniel ci siamo baciati- :Aspetta... Cosa?- urlo :Si, ci siamo baciati e ci siamo messi insieme- :Sono così felice per te, lo aspettavi da tanto tempo- :è stato così magico- dice, guardandomi con gli occhi a cuoricino, all'improvviso lo squillo del suo cellulare interrompe la nostra conversazione. Appena prende il cellulare i suoi occhi s'illuminano :Fammi indovinare... è arrivata la pizza?- dico sarcastica :Hai indovinato, ci ha invitate ad una cena a quattro- dice entusiasta :Chi sarebbe il quarto membro?- chiedo con poco interesse posando lo sguardo sul libro pieno di formule e calcoli :Non vuole dirmelo, dice che se me lo dice non accetteresti l'appuntamento- :Quindi dovrei rischiare? Metti caso che è un occhialuto con la faccia piena di brufoli? O peggio, metti che è Christian- :Chi sceglieresti tra l'occhialuto pieno di brufoli e Christian?- :Ovviamente, l'occhialuto pieno di brufoli- dico ovvia, non passerei nemmeno cinque minuti con Christian, figuriamoci una serata.

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Sam è uscito con una ragazza e Ashton è rimasto con me ed Emily a casa. Scendiamo di sotto per preparare la cena :Cosa ti piacerebbe mangiare ?- :Che ne dici di una bella carbonara?-: Non l' ho mai mangiata ma mi piacerebbe assaggiarla- dice sincera, apro il frigorifero ed esco l'occorente per la carbonara. Dopo una mezz'oretta i piatti sono in tavola, ci accomodiamo ed incominciamo a mangiare :Allora, ti piace?- :Si, è buonissima- :Sono contenta che ti piaccia- le sorrido :Non è niente di speciale- dice Ashton, come al solito gentile :Posso farvi una domanda se non sono troppo indiscreta?- :Certo- le sorrido :Dove sono i vostri genitori?- Ashton perde subito il sorriso diventando serio, lo stesso faccio io, prendendo il coraggio rispondo alla domanda :Sono morti, nostra madre non l'abbiamo mai conosciuta e nostro padre è morto poco tempo fa- :Papà non è morto l'hanno ammazzato- sbotta Ashton, alzandosi dalla tavola e andandosene in camera sua. Emily mi guarda colpevole :Oh Dio, sono mortificata, non volevo rigirare il coltello nella piaga- :Non preoccuparti, nessuno supera una morte così facilmente- dico rassicurandola. Finita la cena, andiamo subito a dormire. Appena mi accascio sul cuscino mi addormento in un sonno profondo sperando di dimenticare ciò che è successo stasera.

*Flash Back*

Il telefono squilla interrottamente, nessuno risponde, perciò rispondo io :Pronto?- :Alex, sono Duncan, l'amico di tuo padre- dice, l'altra voce al telefono :Si, ciao Duncan come stai? Come state tu e papà?- chiedo felice per la telefonata improvvisa :Alex, non vorrei parlartene al telefono- :Cosa succede? Papà sta bene?-chiedo preoccupata :Alex...Io- :Parla, Duncan mi stai facendo preoccupare- :Alex, vedi tuo padre è...- ammutolisco alle sue parole :Cosa? Stai scherzando vero?- urlo al telefono :Vorrei che fosse uno scherzo ma non lo è- afferma serio, lascio cadere il telefono per terra. Sam e Ashton corrono a vedere l'accaduto :Alex che succede?- chiede Ashton :Pa.. papà.. è morto- dico, tra le lacrime disperate, cado per terra disperata. Sam mi prende in braccio e mi porta nella mia camera, mi posa delicatemente sul letto :Sam, dimmi che questo è uno scherzo! Dimmi che tra un'po papà uscirà da quella porta e ci porterà i regali di natale- dico, urlante :Vorrei tanto che lo fosse, ma è così, lui non tornerà più indietro- dice, con il capo abbassato. E fu così che quel giorno, quello che avevo considerato il mio eroe, era morto.

*Fine Flash Back*