Bambino

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Incinta.
Selene non faceva altro che ripetere questa parola dentro la sua testa; più la ripeteva e più lacrime le rugavano le guance.
Madja l'aveva lasciata sola con i suoi pensieri, rassicurando il signore supremo che l'incidente della mattina fosse dovuto a un semplice calo di zuccheri.
Non si era mai sentita tanto sola in vita sua.
Un'improvviso vento freddo, ma familiare, la risollevò; il suo lupo-ombra si accucciò ai piedi del suo letto, senza dire nulla. La conosceva meglio di chiunque altro, sapeva quando era meglio stare in silenzio.
"Rimarrò sola, Fenrir. Mio fratello si infurierà ed Helion non lo accetterà mai" disse singhiozzando.
Il lupo rispose con tono profondo e sicuro:" non sarai mai sola."
Decise di provare a dormire e inconsciamente si portò una mano al ventre, pensando alla piccola fiammella di vita che conteneva.
Quando si sveglio era già sera, sentiva il rumore di piatti e le risate dei suoi famigliari che stavano cenando tutti insieme.
Amava quelle risate. E lei a breve avrebbe distrutto quell'armonia.
Scese cautamente dal letto, si infilò la vestaglia e decise di aspettare seduta sul bordo del letto finché la cena non fosse finita.
Aveva preso una decisione: avrebbe parlato con sua fratello.
Una parte di se sperava che la cena durasse all'infinito, ma arrivò il momento in cui suo fratello si ritirò nel suo studio, lasciando gli altri nella sala da pranzo.
Lentamente attraversò la sua camera, e ancora più lentamente il corridoio, fino a quando non si trovó davanti la porta dello studio.
Aveva paura, ma un ringhio proveniente dalla sua ombra la scosse, e la fece sentire più al sicuro.
Sapeva che suo fratello la percepiva dietro la porta, quindi dovette sbrigarsi a prendere una decisione. Bussó due volte, e la porta si aprì.
" Non dovresti essere in piedi!" Disse suo fratello andandole incontro a facendola sedere sul divano.
"Sto bene ora, davvero" rispose lei, prendendo le mani di suo fratello tra le sue.
"Rhys. Io devo parlarti."
Il signore supremo capì dal tono grave della voce della sorella che qualcosa non andava, così chiuse la porta, e si sedette nuovamente vicino a lei.
"Vorrei che mi lasciassi parlare, non interrompermi e fammi spiegare ogni cosa. Se dopo il mio racconto non vorrai più parlarmi o cacciarmi da qui lo capirò, davvero."
Rhysand rimase in silenzio e cercò di calmare la sorella circondandola con le sue ombre.
"Non potrei mai fare una cosa del genere, lo sai."
Selene prese un respiro profondo e con voce tremante disse " sono stata una sciocca Rhys. Mi avevi avvertito su Helion, ma io non ti ho ascoltato. Se papà scoprisse tutto... se i Vanserra scoprissero tutto... Eris potrebbe farmi ciò che ha fatto a Mor. Mi dispiace così tanto, non so cosa fare. Io ero innamorata di lui, ma a quanto pare mi ha solo usata, mi vedeva come un divertimento" non riusciva a continuare a parlare a causa dei singhiozzi.
Il signore supremo era furioso, non con sua sorella, ma con Helion. Ha sempre rispettato i suoi ideali, e le sue avventure non gli sono mai interessate. Ma non poteva toccare sua sorella. Non poteva ferirla in quel modo.
Accarezzò gentilmente la guancia della ragazza, e la rassicurò " Nessuno verrà a sapere nulla e nessuno oserà mai mettere un dito su di te. Ci penserò io ad Helion, e Vanserra non saprà mai nulla. Te lo prometto."
"Tu non puoi assicurarmelo" disse Selene in preda a un pianto disperato.
"Te lo prometto, andrò da Helion, gli parlerò e.."
Selene interruppe suo fratello :" sono incinta"
Rhysand non sapeva cosa dire. Sua sorella, la sua sorellina, aspettava un bambino.
Rimase in silenzio per alcuni minuti, e Selene attese una sua reazione, senza parlare. Ora capiva cosa gli aveva detto prima: temeva che l'avrebbe abbandonata.
Le pose un bacio sulla fronte e la rassicurò:" Nulla accadrà mai a te e al bambino, te lo prometto". Accarezzò delicatamente il ventre della sorella, meravigliato ed emozionato.
"Non sarai mai sola. Ti farò seguire da Madja per tutta la gravidanza." Una lacrima rigò la guancia del signore supremo. "Non ti abbandonerei mai sorellina."
Selene lo abbracciò e affondò il viso nell'incavo tra il suo collo e la spalla, annusando l'odore familiare del fratello.
"Infondo è il futuro signore supremo della corte della notte" disse Rhys ridendo, e strappando un sorriso anche alla sorella.
"Rhys... un ultimo favore.... Vorrei ancora non dirlo agli altri. Vorrei fosse una cosa solo nostra per un po'.."
"Certo, quando sarai pronta. Però usa un incantesimo per il tuo odore, altrimenti se ne potrebbero accorgere."
Selene annuì, lasció un bacio sulla guancia del fratello, ed uscì dalla studio.

La corte di luna e sospiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora