Per la seconda mattina consecutiva, Sandro si svegliò con Asia al suo fianco. La sera precedente si era fermato a dormire da lei, aggiungendo così la roulotte ai luoghi in cui avevano fatto sesso.
Asia era incredibile: la sua ingenua dolcezza lasciava spazio in pochi attimi a una ninfa ammaliante e provocatrice. Sandro aveva imparato a conoscere entrambe le versioni della ragazza, e se il suo lato provocante lo faceva impazzire, l'ingenua delicatezza della giovane lo faceva letteralmente impazzire.Asia sembrava ancora immersa nel mondo dei sogni, e Sandro si limitò a guardarla: il sole del giorno precedente aveva fatto risaltare le lentiggini della ragazza, i capelli ancora arruffati per la notte passata avvinghiati. Sentiva il suo odore penetrargli le narici: il bagnoschiuma alla pesca si era mescolato al suo dopobarba.
La ragazza scostò lievemente il viso e si girò dando le spalle al calciatore: lui senza esitare passò le braccia intorno alla vita della ragazza e si posizionò dietro di lei, percependo immediatamente il calore della giovane.
"Buongiorno." Sussurrò Asia intrappolando la mano del ragazzo con le sue.
"Sei troppo bella." Rispose Sandro con naturalezza, stupendo Asia.
"Se stai cercando di lusingarmi per fare di nuovo sesso sappi che non funziona." Rispose la ragazza piccata.Sandro rimase stupito di quella risposta, e anche un po' infastidito. Il carattere di Asia era una delle cose di lei che più gli piacevano, ma quando lei rispondeva così sembrava davvero che non le importasse di lui, solo del sesso.
"Mi stai sul cazzo quando fai così." Disse lui allontanandosi dal corpo caldo della ragazza.Asia notò il fastidio del ragazzo, ma non disse niente e continuò a stiracchiarsi nel letto. Sandro sembrava in attesa di una risposta, ma la ragazza non sembrava intenzionata ad affrontare il discorso. Non in quel momento. Dopo aver fatto sesso, Sandro si era addormentato abbracciato a lei, facendola riflettere su quanto in fretta stessa accadendo tutto.
Quello che era iniziato come un semplice divertimento estivo si stava trasformando in qualcosa di diverso: dormire insieme era una delle più grandi forme di intimità, e oltre al pisolino in spiaggia avevano già passato due notti intere insieme. Asia pensava che mantenere le distanze fosse la cosa migliore: nel giro di pochi giorni Sandro sarebbe tornato alla sua vita, alla sua città, e loro non si sarebbero più rivisti.
Asia non voleva affrontare Sandro: parlare avrebbe significato ammettere a lui le sue paure, ammettere a se stessa che stava iniziando a provare qualcosa per quel ragazzo con gli occhi luminosi. Poi però, vedendo il volto corrucciato del calciatore, capì che non poteva permettersi di far scivolare via una delle cose più belle che le fossero capitate.
"Scusami per prima, i complimenti mi imbarazzano e non so come rispondere..."
"Non dire cazzate Asia, tu sai sempre come rispondere. Non ti capisco quando fai così."
"Non capisci cosa, esattamente?"
"Non capisco perché fai di tutto per tenermi lontano: finché scopiamo tutto bene, sei super coinvolta, finito quello ti spegni. Vedo la fatica che fai a lasciarti andare alla normalità."
Asia abbassò lo sguardo: Sandro aveva ragione.L'idea originaria di farsi una sana scopata senza implicazioni era andata a farsi benedire nel momento in cui Sandro era apparso sulla spiaggia, il giorno dopo la loro prima volta. Asia ne era consapevole, ma sperava che il ragazzo volesse solo il suo corpo.
"Sandro, ti prego, non rendere le cose così complicate. Tra due giorni te ne andrai e non ci vedremo più"
"Hai ragione, ti rendo le cose semplici e me ne vado subito. Marco pensava che fossi coinvolta, che non avresti mai scopato con uno sconosciuto tanto per, ma si sbagliava. E mi sbagliavo anche io."
Sandro si alzò dal letto e iniziò a rivestirsi: Asia sembrava intenzionata a non dire niente. Un attimo prima di uscire dalla roulotte, però, la voce spezzata della giovane lo fece fermare."Leggi"
Asia diede il suo telefono al ragazzo, le note aperte.
Sandro lesse le parole della giovane, e un lieve sorriso increspò le sue labbra.
"Perché non mi hai detto queste cose invece di continuare questa recita da dura?"
"Non sono brava a esprimere quello che sento, e onestamente dopo tre giorni mi sembra anche abbastanza esagerato, però tutto quello che ho scritto è vero. Non voglio che tu te ne vada."
"Non vado da nessuna parte. E anche quando tornerò a Milano, non pensare che sparirò. Non ti libererai di me tanto facilmente."Sandro baciò la ragazza e la sentì rilassarsi tra le sue braccia. Fece attenzione a ogni odore, rumore, per imprimere bene nella testa quel momento.
"Riguardo quello che hai scritto..."
"Lascia stare, era solo..."
Sandro la zittì e continuò il suo discorso.
"Anche io mi sto innamorando di te"Il sorriso che si aprì sul volto della ragazza fece sorridere di rimando anche Sandro. Era folle e assurdo, ma in pochi giorni Asia aveva completamente rapito il calciatore. E se le ultime ore passate insieme avevano fatto intuire al ragazzo il tipo di sentimento che stava nascendo in lui, leggere le parole che la ragazza le aveva dedicato fu la conferma definitiva.
Così abbassò totalmente le difese e si lasciò andare a quella confessione.Asia lo baciò con dolcezza e lui rispose con trasporto. In pochi attimi il contatto tra i due si fece rovente e Sandro si decise ad approfondire quel bacio, infilando le mani sotto la t-shirt della giovane. Quando lei capì le intenzioni del calciatore tentò una debole protesta, memore della stupida regola imposta, ma in certe occasioni, Asia lo aveva imparato in quei giorni, rimanere fermi nelle proprie posizioni era particolarmente complesso.
Così Asia si fece spogliare. E toccare, e baciare, e sfiorare. Sandro sentiva le mani della ragazza viaggiare sul suo corpo, più dolci delle altre volte, più attente. E lui ricambiò quella cura, quella dolcezza. E ripensò alla regola di Asia, niente sesso di giorno. Eppure se ne stavano li, mezzi nudi, il sole ormai alto nel cielo, la voglia di azzerare ogni distanza. E Sandro sorrise: niente sesso di giorno. E infatti, fecero l'amore.
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DUSK TILL DAWN - Sandro Tonali
FanfictionAsia è la tipica ragazza di provincia che da oltre venti anni passa le sue estati nel solito campeggio. Sandro è un calciatore del Milan, che dopo un finale di campionato decisamente poco felice accetta la proposta Davide di passare qualche giorno...