15.

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Dylan mi accompagno fino al ponte , gli raccontai tutto quello che era appena successo. <<Se vedi qualcosa che non ti quadra vieni da me immediatamente>> 
<<Si>> Dissi girandomi per tornare a scuola, ma Dylan mi prese per il braccio attirandomi a lui. <<Lilith vieni immediatamente da me, capito?>> Disse sottolineando ogni singola parola. <<Si Dylan ho capito>> Gli risposi annuendo. Solo allora mi lascio il braccio, mentre percorrevo il ponte mi sentivo osservata. Mi girai per vedere se era ancora li, ma non c'era nessuno. Tornai a camminare tranquilla, ma la sensazione non svanì. 

Quando entrai in camera trovai Pansy e Tom sul mio letto che parlavano. <<Ciao ragazzi>> SI guararono di scatto verso di me, come se avessi detto "Ho chiesto scusa ad Astoria". <<Lilith ma dove diavolo eri?>>
<<Già, ti abbiamo cercato per tutta la scuola>> O cazzo, Lilith inventa le peggio cazzate ma di qualcosa.
<<Sono stata tutto il tempo in biblioteca>> Appena finii la frase la porta si spalancò, entrarono di scatto Draco, Max e Derek. <<Non è nemmeno in biblioteca>> Esordì Max che però si blocco quando mi vide accanto al mio letto. <<Lilith! Ma che diavolo ti abbiamo cercato per tutta la scuola, dov'eri?!>> Urlò Draco.
<<Ok qualcuno mi spieghi cosa sta succedendo e perché mi stavate cercando>>

<<Silente e Lupin ti volevano parlare e dato che non ti hanno trovato a lezione ci hanno chiesto di cercarti>> Mi rispose Max buttandosi sul mio letto. <<Perché mi volevano parlare?>>
<<Non ci hanno detto niente, forse se vai a parlarci lo scoprirai che dici?>> 
<<Giusto! Ci vediamo dopo ragazzi>> Diedi un bacio sulla guanci a Derek che era attaccato allo stipite ed uscii. Mentre camminai andai a sbattere contro qualcuno. <<Oh scusa<< Ma appena vidi a chi mi stavo rivolgendo alzai gli occhi al cielo. <<Oh sei tu Riddle numero 2>>

<<No piacere Harry Potter>> Disse facendo un piccolo inchino. <<Ha ha ha molto simpatico, adesso però levati>> Ovviamente non mi diede ascolto e rimase impalato davanti a me a guardarmi. <<Riddle sei diventato sordo?! Levati>>
<<Prima parliamo piccola Grindelwald>> Non ascoltai nemmeno una singola parola, lo superai dandogli anche una spallata. <<Allora vorrà dire che ne parleremo alla festa di sta sera piccola!>> Piccola? Cambia spacciatore Riddle
<<Non contarci Riddle!>> Gli urlai mentre scendevo le scale.
<<Ti voglio vestita di rosso!>> Non aggiunse altro ed entrò in camera sua.

Quando entrai nell'ufficio di Silente lo trovai alla sua scrivania con accanto Lupin mentre guardavano un foglio. <<Salve, scusate per il ritardo ma sono venuta a sapere che volevate vedermi solo pochi minuti fa>> 
<<Non ti preoccupare Lilith siediti pure>> Mi disse Silente indicandomi la sedia. 
<<Signorina Lilith io...>> Cominciò il professor Lupin.
<<Va bene anche solo Lilith professore>>
<<Lilith... Non ti ringrazierò mai abbastanza per quello che hai fatto, le medicine che mi hai indicato stanno facendo effetto, mi a moglie sta meglio, grazie, grazie , grazie...>>

<<Sono contenta per lei, non serve che mi ringraziare era il minimo>> 
<<Sa professor Lupin ho avuto l'onore di incontrare la madre di Lilith, era una personcina squisita, ancora però non si spiega la sua morte>> 
<<Cosa intende quando dice che non si spiega, non è morta per il cancro>> Gli chiese confuso il professor Lupin.
<<No è stata uccisa, ancora non si sa da chi>> Una lacrima mi rigò il viso.
Silente incrociò il mio sguardo, mi asciugai la lacrima e gli sorrisi dolcemente. <<Lilith Torna pure in camera tua>>
<<Arrivederci>> Uscii il prima possibile dalla stanza, mentre scendevo le scale le lacrime minacciavano di uscire. Mi fermai, feci un respiro profondo e riuscii a trattenermi.

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