Lilith Grindelwald nuova studentessa di Hogwarts con un passato nascosto.
Mattheo Riddle figlio di Lord Voldemort, si è appena aggiunto alla tavolo dei mangia morte.
Dai i primi momenti già non si sopportano, è nato tutto da un gioco di sguardi, chi...
Mi svegliai da sola, non c'era nemmeno Pansy nel suo letto. Vedendo la porta del bagno chiusa pensai che stesse in bagno dato che sentivo anche l'acqua scorrere.. <<Pansy?>> Ma il suo letto era intatto, nessuno rispose. Mi alzai dal letto ed andai a controllare, ma il bagno era vuoto. Sentii i piedi bagnati e vidi che il bagno era completamente allagato, chiusi subito il rubinetto. <<Ma che cazzo!>> Uscii dal bagno e mi catapultai in camera di Sara, bussai alla porta ma non rispose, <<Sara!>> Entrai in camera ma anche il suo letto era intatto. <<Che cazzo sta succedendo!?>> Controllai l'orologio sul suo comodino, erano le sei, a quest'ora erano ancore tutti a dormire conoscendoli.
Andai a controllare anche nella camera di Draco e Max, ma anche i loro letti erano perfettamente intatti. Vidi anche le camere di Tom e Mattheo, e quella di Derek e Colin. Tutte completamente vuote. Scesi di sotto pensando che magari si erano addormentati di sotto. L'unica cosa che vidi quando arrivai di sotto, fu il sangue, ovunque. Sui muri, per terra, le chiazze di sangue attorno ad i corpi di tutti. Ognuno di loro era lì, con un taglio netto alla gola.
Corsi verso Max, i suoi occhi chiusi e la sua pelle gelata. <<Max! Max! ti prego!>> Derek era accanto a lui, era con la schiena all'angolo del bracciolo. Lo abbracciai, cullandolo con le lacrime che mi rigavano il viso ed i singhiozzi che non accennavano a smettere. Mi guardai in torno e vidi il mio migliore amico, forse l'unica persone che in vita sua non mi aveva mai mentito, quello che avrei protetto fino alla morte, la persona che c'è sempre stato per me lì per terra con una chiazza di sangue intorno, i suoi occhi aperte che mi guardavano. Appena lo abbracciai la sua guancia fredda, che sfiorava la mia, quasi mi fece venire i brividi.
Le mie urla riempivano la stanza, con le mani piene di sangue mi alzai e quello che vidi era una frase confusa, scritta con qualcosa di rosso sulla parete.
<<Lilith!>> Mi svegliai di scatto, con Pansy a due centimetri dalla mia faccia. <<Lilith tutto ok?>> <<Pansy?>> <<No piacere Astoria! Si sono io Lilith, che ti succede?>> <<Ma tu? DRACO!>> Mi alzai da letto, correndo verso la porta ma la mano di Pansy mi bloccò. <<Draco è a colazione con gli altri, LIlith sei sicura di stare bene?>> <<Era un incubo, Grazie a DIO! Pansy siete vivi!>> L'abbracciai forte. <<Lilith che hai bevuto?>> Disse ridendo.
<<Niente tranquilla, prendo i vestiti e scendo>> Pansy mi guardò come se fossi pazza, ma me ne fregai ed andai a prepararmi.
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<<Ho un sonno assurdo>> Dissi uscendo dal bagno, andando subito a mettermi le scarpe. <<Comunque, dato che adesso abbiamo Piton dovremmo correre per prendere gli ultimi banchi>> Feci il giro di tutto il letto non riuscendo a trovare l'altra scarpa. <<Poi dopo cosa abbiamo?>> Gli chiesi mentre mi allacciavo alla scarpa. <<Pansy? Ci sei?>> Dissi con tono scherzoso mentre mi guardavo allo specchio. <<Pansy?!>> Quando mi girai però mi accorsi che lei era proprio davanti la porta e mi fissava come un ebete, senza la minima espressione. <<Tutto ok?>>
