Il giorno seguente mi svegliai con un problema nel basso ventre che purtroppo era lo stesso della sera prima, Hyunjin non c'era, ma sentii la sua voce provenire dalla cucina assieme a quella di mio zio. Andai in bagno e mi sbrigai a fare quello che dovevo fare per poi andare in cucina e trovare mio zio che parlava tranquillamente con Hyunjin e il commissario.
<<Buongiorno>> dissi stropicciandomi un occhio.
<<Oh buongiorno, sei australiano vero?>> mi chiese il commissario immediatamente dato che mio zio era completamente immerso a parlare con Hyunjin che forse non mi aveva neanche calcolato.
<<Oh si sono nato in australia e ho anche una casa lì anche se per le festività vengo sempre qua vicino in vacanza perché nel ramo di mio padre ho i parenti qua>>dissi preparandomi un caffè alla macchinetta.
<<Anche io sono australiano ma sono qui perché non c'erano reparti disponibili quell'epoca da dove vengo io, quindi ho studiato il coreano qui in corea e mi sono ambientato, fuori dalle indagini puoi chiamarmi Christopher>> disse sorridendo. Era il primo australiano che conoscevo che non fosse mio parente qui in corea dopo tutto.
<<Felix...da quanto stanno parlando quei due?>> chiesi confuso dato che continuavano ad ignorarci. E io nel frattempo mi ero anche seduto tra il commissario e mio zio con Hyunjin davanti.
<<Più o meno da un'ora e continuo a non capire di che cosa, non so se si tratti delle indagini o di vita privata>> sbuffammo contemporaneamente.
Allora provai a stuzzicare Hyunjin, non vi fu un minuto di silenzio per capire di cosa stessero parlando così attentamente, con il piede gli accarezzai la gamba fino a salire guardando una sua possibile reazione, quando sfiorai la coscia divenne rossissimo e bevve un goccio d'acqua.<<Buongiorno Lixie>> disse dopo aver poggiato il bicchiere, mio zio mi diede una pacca sulla spalla e continuarono a parlare.
<<Ma si sono drogati?>> chiesi confuso.
<<Ti dico, preferirei andare in centrale a rischiare la morte speravo che arrivassi tu onestamente almeno capisci cosa sto provando io>> ridemmo entrambi a quell'affermazione.
Si rivelò molto simpatico, anche se ci conoscevamo solo in ambito lavorativo questa scusa ci fece conoscere e diventammo amici.
"Ovviamente ricorda che non devi fare affidamento su di me in ambito di polizia se non riguarda casi urgenti" questa era la mia clausola per l'amicizia che accettai.
<<Tu come sei a livello sentimentale?>> mi chiese dopo un po'.<<Beh...una persona ha fatto breccia nel mio cuore e non riesco a togliermela dalla testa...ma per ora ci stiamo solo sentendo, tu invece?>> non potevo ammettere che mi piaceva il ragazzo alla sua destra che tra l'altro ho aiutato proprio io.
<<Mi piace una persona però è in un'altra città rispetto alla mia, molti pensano che io sia sposato con la mia segretaria ma ha tanti anni in meno di me anche se non sembra io tra due anni ne faccio 30 mentre lei ne ha 23>> era molto più rilassato rispetto a prima. Guardò l'ora e sospirò <<il commissario torna tra due ore e mezza, subito dopo pranzo, ti va di preparare qualcosa in stile madre patria?>> ridemmo entrambi e accettai.
Preparammo una zuppa alla zucca, la assaggiammo e si rivelò essere molto buona.<<Adesso la mettiamo a tavola, ma lascia che ti avvisi, quando mangia una cosa nuova che gli piace, a Hyunjin gli si illuminano gli occhi>> lui si illuminò a sua volta.
<<Non vedo l'ora di vederlo!>> ridemmo.
<<Mia madre continua a fargli piatti uno più buono dell'altro solo per soddisfazione>> scoppiammo a ridere mentre apparecchiammo per loro, iniziammo a mangiare e poco dopo loro due si accorsero del buon profumo davanti a loro.
Hyunjin fece un boccone e come sempre gli si illuminarono gli occhi, era così bello.
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Il nostro percorso
Novela JuvenilE se tutto iniziasse con un incontro che vi porta a entrare nella casa di questa persona? cosa succederebbe? Storia che avrà pochi capitoli ship:! Non avrei pensato di essere una fan di questo gruppo, ma lo ritroverete nei tag :) Buona lettura, se...