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Hyunjin mi guardò e piano piano gattonò su di me salendo sul letto e si sedette sul mio ventre per togliersi la parte sopra dei vestiti, lo fece lentamente e il che mi fece impazzire, e però mantenni il controllo.

<<Oh opponi resistenza Papino?>> mi chiese con una faccia molto innocente, annuì leccandomi il labbro.

<<Te lo avevo detto, niente punizione ma più difficoltà>> lui fece una faccia carinissima illuminata solo dalla luce giallastra della lampada sul comodino, ma fece anche il ghigno che vidi a pranzo dallo zio.
Si sedette di schiena mostrandomi alcune cicatrici che passai con le dita facendogli venire i brividi e inarcare la schiena.
Mi leccai un dito e gli tracciai tutta la spina dorsale facendolo gemere ad alta voce.
Lui prese a muoversi su di me premendo e cercando di farlo più rapidamente possibile ma allo stesso tempo facendo versi sempre più piacevoli all'udito e facendomi l'effetto che riusciva a fare anche solo guardandomi.
Mi leccai il labbro cercando di trattenermi.

<<Lixie>> gemette lui <<Ti voglio>> passai la mano sul suo corpo fino ad arrivare al suo collo e stringendolo dolcemente facendolo distendere forzatamente su di me e dandogli dei baci facendo aderire la sua schiena al mio petto. I suoi gemiti riempivano la stanza e forse facevano da sinfonia per tutta la casa.
Mi misi sopra di lui appoggiandolo a lato e salendo sul suo ventre per togliermi tutto quello che avevo nella parte sopra del mio corpo, lui arrossì intravedendo ancora i segni dei suoi marchi sul mio addome che se ne stavano andando via molto lentamente come i miei pantaloni.
Mi allungai a baciarlo e nel mentre lui mi esplorò la schiena senza tralasciare nessuna zona di essa scoperta dalle sue mani mentre io gli slacciai la cintura e la buttai altrove.
Abbassai le mie labbra andando sul suo collo e calciai via definitivamente i miei pantaloni dalle gambe rimanendo in boxer, gli leccai tutto il collo e succhiai un punto in particolare della sua mascella facendolo gemere come non ha mai potuto fare. Usai la stessa tecnica dall'altra parte e continuai a scendere baciandogli tutto il busto rovinato dalle cicatrici ma allo stesso tempo ancora più eccitante, gli morsi e curai dolcemente i capezzoli per tanto tempo l'uno facendogli inarcare la schiena e ansimare come non penso abbia mai fatto.
Leccai il suo addome puro senza linea di addominali ma solo con una linea centrale che assaporai per ogni millimetro fino ad arrivare ai suoi pantaloni.
Mi alzai dolcemente chiedendogli il consenso con lo sguardo e lui annuì rosso in viso. Abbassai dolcemente i suoi pantaloni prendendomi tutto il tempo per baciare tutta la pelle che ne fuoriusciva, indipendentemente da cicatrici o graffi e questo lo fece ansimare e mordere il labbro ad ogni bacio.
Una volta finita la dolce tortura e tolti definitivamente i pantaloni, li lanciai su una sedia e mi abbassai per baciargli l'interno coscia facendolo gemere e aumentare la misura di ciò che era all'interno dei boxer.
<<Lixie...>> sussurrò aumentando la mia attenzione su di lui <<posso?>> io annuì e mi avvicinai a lui che non riusciva a muoversi, mise le mani sulla mia schiena per mettere la sua faccia nel mio petto e leccarmi i capezzoli gustandoli più volte e facendomi gemere.
Con le mani esplorò la mia schiena, i miei fianchi e andò a massaggiare il mio pacco con la mano facendomi inarcare la testa all'indietro e continuò così per svariati secondi che mi sembravano ore di goduria, alzò la mano e mi abbassò i boxer che io tolsi definitivamente in preda al piacere e iniziò a segarmi con la mano mentre saliva leggermente sul collo per lasciarmi qualche segno violaceo sotto all'orecchio come io feci con lui.

<<Hyunjin->> gemetti molto forte subito dopo, non sentii più le sue mani prendersi cura di me, ma invece sentii il suo corpo alzarsi e abbassarsi, si era tolto i boxer.
Era completamente nudo sotto di me.
Io abbassai il mio ventre sul suo e feci avvolgere dalla sua mano la mia lunghezza e la sua iniziando a muovermi su di lui e guardandolo in faccia, le nostre bocche aperte a scambiarsi versi di goduria e i nostri occhi intenti ad esplorare ogni minimo movimento dell'altro.
Venimmo entrambi sui nostri petti ma la nostra attrazione era troppa per finire così.
<<Ti senti pronto?>> chiesi guardandolo.

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