Il nostro percorso

Process

Mi svegliai serenamente, sentendo una sensazione calda attorno al mio petto, girai la testa leggermente trovando la testa di hyunjin davanti alla mia e le nostre labbra ad una distanza quasi inesistente dal mio viso.
Ricordando il modo in cui ci siamo addormentati mi viene da arrossire ancora di più.
Accarezzai dolcemente la guancia a Hyunjin che si tirò su di colpo seduto con il fiatone. Mi guardò subito e tirò un respiro di sollievo. Io gli sorrisi dolcemente, mi venne spontaneo, lui invece mi lasciò un leggero bacio sulla mano per poi distendersi nuovamente e guardarmi mentre lo accarezzavo dolcemente.
Era così carino. Gli baciai la fronte leggermente tirando meglio su le coperte e appoggiando la sua testa al mio petto.
I suoi capelli, cotonati e morbidi, di prima mattina sono una cosa unica da vedere, li accarezzai giocandoci delicatamente in modo da non fargli male.
Lui chiuse gli occhi appoggiando la mano sul mio fianco opposto, il suo respiro da irregolare, per via del modo in cui si era alzato, era tornato dolce e regolare, come se fosse un bambino spaventato.
Gli lasciai un leggero bacio sulla cute e continuai ad ammirarlo mentre riposava.
Un vero e proprio angelo.

Passai minuti interi a coccolarlo in quella posizione, fino a quando non mi arrivò una chiamata del commissario Bang.

<<Pronto, Felix?>>

<<Sì?>>

<<C'è Hyunjin lì con te?>> Nel mentre guardai il castano che si stava svegliando lentamente.

<<Sì è qui>> dissi senza entrare nei dettagli.

<<Ecco l'ora del processo saranno le 14.00 nel tribunale di questa città, tu potrai stare negli spalti dietro a Hyunjin, vi chiediamo, però, di venire in tribunale tra un ora perché Hyunjin deve mettersi d'accordo con l'avvocato dell'accusa>> disse tutto d'un fiato senza interruzioni.

<<Certo saremo lì subito, serve qualcos'altro?>> sapevo che volesse altro.

<<Sì, vorrei i vestiti di Hyunjin e fallo venire con un completo non troppo colorato, ne sobrio, rimani su colori come il marrone o il grigio>> si sentiva che era sicuro di ciò che dicesse.

Subito dopo riattaccammo salutandoci a vicenda per vederci direttamente lì tra un'ora.
Hyunjin ormai era definitivamente sveglio, lo portai in cucina a fare colazione, dove ovviamente mia madre aveva già sfornato dei biscotti per farglieli provare.
<<Dopo devo portare Hyunjin in tribunale, non farlo mangiare troppo perchè tra tre quarti d'ora dobbiamo essere al tribunale>> dissi per non fare offrire tutta la cucina in un solo pasto al povero ragazzo che si era appena accomodato.
<<Io vado a cercarti degli abiti che ti possano stare>> dissi guadagnandomi l'ennesimo sorriso, che, da quando fu affidato in mia custodia, quel ragazzo trovava ogni metodo per regalarmi.
Andai in cantina a cercare vestiti per Hyunjin, e magari un completo per me.
Trovai il mio smoking grigio scuro quasi immediatamente, mentre dopo poco trovai dei pantaloni marroni, una camicia grigia chiara ed un maglioncino abbinato ad una giacca dello stesso colore dei pantaloni. 
Decise di optare per il maglione a maniche lunghe, di certo gli avrebbe dato un'aria tranquilla, probabilmente era questo quello a cui voleva arrivare il signor Bang.
Tornai di sopra notando mia madre da sola.
<<Hyunjin?>> chiesi preoccupato.

<<Tranquillo, l'ho mandato a lavarsi e a fare i suoi bisogni, gli ho portato un accappatoio come regalo di permanenza, è quello dello zio che non usa più, ieri sera l'ho messo a lavare e asciugare e ora è di Hyunjin>> disse contenta.
Io presi un biscotto e lo misi da parte con un caffè latte non particolarmente zuccherato.
Andai di sopra e bussai al bagno.

<<Hyunjin, sono io, ti metto i vestiti sul letto, sai dirmi dove sono quelli che avevi ieri?>> ci fu del silenzio.

<<Lixie... sono un attimo bloccato, ti servono adesso?>> disse con velo di disagio.