2. "Nuove conoscenze"

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Le altre due ore passarono velocemente, forse perché non ho sentito niente di quello che hanno detto le prof.
Comunque l'ora di pranzo era arrivata. La mensa. Quel posto non mi é mai piaciuto e mai mi piacerà. Dato che non avevo molta fame, decisi di saltare la mensa e andai nel cortile.
Mi appoggia ad un grosso albero, estrassi le mie Marlboro e me ne accesi una.
Poco dopo vidi uscire quattro ragazzi tra cui Michael capelli verdi Cliford. Assieme a lui c'erano tre ragazzi. Il primo aveva la carnagione olivastra, i capelli neri, abbassati in un ciuffo, il secondo aveva capelli biondi, un lungo ciuffo alzato e un piercing al labbro... cazzo che figo; l'ultimo ragazzo aveva dei folti capelli neri, raccolti da una bandana rossa degli occhi blu acceso e aveva delle grosse mani.
Era cosi intrigante, così misterioso ma soprattutto così sexy!
Michael: Sophyy ci sei??!
Sophie: Eh? Che cosa?! Oh ciao Michael-sorrisi timidamente.
Michael: É tutto apposto? Fissavi il vuoto e non rispondevi. Mi sono preocupato.
Sophia: Oh no scusa, mi ero persa tra i miei pensieri.
Michael: Okkey va bene. Vieni ti faccio conoscere i miei amici.
Ci incamminammo verso i suoi amici che ormai avevano posato i loro sguardi su di me.
Michael: Ragazzi questa é Sophia, é nuova.
Calum: Ciao io sono Calum, piacere di conoscerti- disse il ragazzo con l carnagione olivastra
Luke: Io sono Luke- disse il ragazzo biondo con il piercing al labbro. Mi girai verso il terzo ragazzo e mi stava guardando con uno sguardo cupo.
Michael: Ashton non ti presenti?
Ashton: Ciao!
Sophia: Simpatico il ragazzo-dissi con un sussurro rivolro a Michael.
Michael: Lui fa così con tutti, tranquilla.
Rimanemmo a parlare per dieci minuti quando la campanella suonó. Ci salutammo e ognuno si diresse verso le proprie classi. Mentre mi incamminai sentii uno sguardo puntato su di me, mi girai e vidi Ashton, guardandomi con un ghigno divertito sulle labbra.
Velocizai il passo, per paura che potesse raggiungermi. Lasciai un respiro di sollievo quando mi sedetti bel mio banco. Ma il mio sollievo non duró molto; vidi entrare Ashton nella mia stessa classe e sedersi vicino a me. Tutto tranquillo finché non posó la sua grossa mano sulla mia coscia stringendona.
Ashton: Ciao bellezza!- mi sussuró all'orecchio.
Adesso volevo solo scappare da questo ragazzo così sexy quanto pauroso...

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Fatemi sapere se vi é piaciuto, pubblicheró il prossimo capitolo domani.

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