3. "Lacrime di terrore"

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Ero come paralizzata, non riuscivo a muovermi. Per fortuna qualche minuto dopo entró il professore e Ashton tolse la mano. La lezione continuó normalmente. Quando finalmente la campanella suonó, mi precipitai fuori dalla classe, diretta al mio armadietto. "Devo prendere i libri il più velocemente possibile e raggiungere immediatamente la classe."- pensai tra me e me. Ma queste furono le parole magiche perché subito dopo una mano mi coprì la bocca e mi portò in un bagno. Era Ashton.
Cerao di liberarmi dalla sua stretta ma lui era tropoi forte per me. Mi prese i polsi con una mano e con l'altra mi accarezzó una guancia.
Sophia: Lasciami stare!- dissi dimenandomi ancora.
Ashton: No no. Tu sei mia chiaro?- disse con una voce roca e sexy.
Ma che sexy! Quel ragazzo era un mostro..
Sophia: Io devo tornare in classe...
Ashton: Lo so.. ma devo godermi questo piccolo momento.
Detto questo mi bació. Ma non fu un bacio dolce, ma un bacio casto. Con tutta la forza che avevo chiusi la bocca e non feci neanche un movimento. Inizió ad accarezzarmi la guancia e a baciarmi più piano, allora lì mi lasciai andare. Una lacrima rigó la mia guancia. Ashton si staccó e appena mi vide asciugó la lacrima con il pollice.
Ashton: Piccola... perché piangi?
Sophia: Ti prego... lasciami andare- dissi tra i singhiozzi.
Ashton liberó i miei polsi, mi guardó per 5 minuti.
Ashton: Non finisce qui bellezza- disse nel mio orecchio per poi dileguarsi tra i corridoi.
Mi massaggiai i polsi doloranti e mi lavai la faccia. Cosa voleva da me? E cosa intendeva dire che non finiva qui?
Decisi di non pensarci e di andare in classe ma mi accorsi che la lezione era già cominciata da mezz'ora, allora decisi di andare a casa.
Mi precipitai in camera mia e ci restai per il resto del pomeriggio, rifiutando il cibo che mia mamma aveva preparato. Feci i compiti che la professoressa di matematica aveva assegnato. Ma quale professore da i compiti il primo giorno di scuola? La mia ovviamente. Dopo di che decisi di riposarmi un po. Ma nella mia testa c'erano ancora le parole di Ashton "NON FINISCE QUI BELLEZZA!"
Cosa voleva da me? Non mi conosceva nemmeno!
Detto questo chiusi gli occhi e andai nel mondo dei sogni.

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Fatemi sapere se vi é piaciuta la storia cosi la potrò continuare.

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