Ecco qui stava per iniziare il secondo giorno di scuola e come al solito non avevo voglia di alzarmi dal letto cosi feci un balzo e mi alzai, mi feci una doccia veloce, indossai una canotta rosa chiaro con sopra una camicia blu a scacchi aperta, un jeans scuro e le mie Vans nere... scesi di sotto presi lo zaino e mi incamminai verso la scuola e non facevo altro che pensare alle parole di Ashton, ero spaventata.
Ero quasi arrivata davanti al cancello quando mi accorsi che Ashton era lì davanti... era appoggiato al muro con una gamba alzata e piegata verso il muro, con le braccia incrociate e aveva l'aria pensierosa... cavolo come era sexy! E se stava aspettando me?! Ero al quanto terrorizata il cuore mi batteva all'impazzata, mi iniziarono a tremare le gambe, non riuscivo a muovermi... poi presi coraggio e varcai il cancello, tirai un sospiro di sollievo e mi appogiai ad un albero, quando ad un certo punto vidi sbucare Ashton e venire verso di me... cavolo non riuscivo a respirare, mi mancava l'aria.
Mi si avvicino con un sorriso sulle labbra come se fosse contento di vedermi
Ashton: Ehy piccola, tutto bene?
Tutto bene?! TUTTO BENE?!! Il giorno prima mi trascina con forza in un bagno con chissà con quali intenzioni, per poi baciarmi e mi chiede se va tutto bene!!
Sophia: Ehm... sisi certo- cercai di usare un filo di sarcasmo.
Ashton: Mi fa piacere, piccola mia- mi sorrise.
Dio santo, che sorriso... nella testa mi sorvolavano un miliardo di domande del tipo "Perché ieri mi hai baciata?" "Cosa intendevi con la frase 'non finisce qui bellezza'?" "Cosa cavolo vuoi da me?" "Ma per caso hai preso qualche botta in testa da bambino?"
Tirai fuori il mio pachetto di sigarette, da tutto il nervoso che mi stava venendo ne avevo davvero bisogno, ma mi accorsi di aver lasciato l'accendino a casa, "fantastico non poteva andare meglio di così". Pensai.
Ashton: Tieni!
Mi porse un accendino nero con delle sfumature bianche con una scritta in spagnolo sul lato... che figa!
Sophia: Grazie.
Ashton: Prego... senti riguardo a quello che é successo ieri...
O cavolo mi stava iniziando a battere il cuore e mi mancava l'aria. Magari dice che era ubriaco o che soffre di gravi problemi mentali...
*Squilla il telefono*
Era quello di Ashton.
Ashton: Scusami un'attimo.
Si allontano un po da me, rimase a telefono per circa 2-3 minuti e le uniche parole che sono riuscita a capire erano "Sono davanti al cancello" "No arrivo io". Chissà chi era.
All'improvviso Ashton mi si avvicinò e con una mano mi prese una ciocca di capelli, con cui si mise a giocarci, poi dopo mi afferrò per un fianco, e pian piano mi avvicinava sempre di più a lui. Cavolo il mio cuore batteva così forte che riusciva a sentirlo mezza scuola. Quando ad un certo punto sentimmo qualcuno chiamare Ashton. Era Michael-capelli-verdi era insieme a Luke e Calum.
Ashton si allontanó da me con aria scocciata...************
Fatemi sapere se vi é piaciuto cosi continueró la storia
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Sola contro il mondo
Genç Kurgu"Non piangere, le principesse non piangono mai" "Perché non piangono papà?" "Perché sono forti, e anche se cadono si alzano in piedi, sempre!" "Papà e io sono una principessa?" "Certo tesoro, e sei anche la più bella!" "Mi chiamo Sophia Smith, ho 17...