Ashton si allontanó da me con aria scocciata...
Michael: Abbiamo interrotto qualcosa?- Con aria innervosita
Innervosita? Perché Michael era nervoso?
Calum: Dai ragazzi, lasciateli stare non sono affari che vi riguardano. Pensate più tosto che siamo in ritardo.
Michael: Infatti ragazzi Calum ha ragione, dobbiamo sbrigarci. Ashton muoviti!
Michale e gli altri si allontanarono, Ashton mi si avvicinó e mi diede un bacio sulla guancia.
Ashton: Ci vedamo, a dopo piccola mia- mi fece l'occhiolino e si allontanó insieme agli altri.
Per un attimo il mio sguardo si posó su Michael-capelli verdi notai che guardó Ashton in un modo strano come se fosse in qualche modo infastidito nel averci visto insieme. Bah.. forse mi sbaglio...
Cosa dovevano fare di tanto importante? Che io ricordi Michael aveva francese con me e non penso che sia tanto eccitato da piombarsi cosi di corsa per ascoltare la lezione.
*suona la campanella*
Sentii la campanella suonare, cosi mi affrettai posai il mio pacchetto di Marlboro nello zanio, quando notai di aver ancora l'accendino di Ashton tra le mani "perfetto dopo mi toccherà andare pure a cercarlo" pensai.
Arrivai in classe, come sempre in ritardo. Odio francese non mi é mai piaciuta quella lingua, si dice che sia "la lingua dell'amore" sinceramente trovo più romantico l'aramaico.
Mi affrettai e mi andai a sedere all'ultimo banco vicino alla finistra, diedi uno sguardo veloce per tutta la classe per cercare quella chioma verde, ma niente, nessuna traccia di Michael. Mi sedetti e pensai che magari arrivasse in ritardo, cosi tolsi il mio pensiero su di lui e mi concentrai sull'accendino e mi ritornó in mente quel pazzo maniaco di Ashton, ieri sembrava un maniaco pronto a violentarti e oggi era tanto dolce e gentile, non bastava già che era uno stronzo, ora era pure bipolare.
L'ora di francese finì e di Michael non c'era traccia. Andai in giro per i corridoi in cerca di Ashton o di qualcuno del gruppo in modo da restituirgli l'accendino.
Quando notai un ragazzo abbastanza alto biondo con qualche riccio ribelle che continuava a fissare sempre lo stesso punto, segui il suo sguardo e notai che guardava il parcheggio della scuola dove c'erano dei ragazzi che stavano manomettendo una macchina guardai meglio e vidi che uno di loro era Michael come si potevano non riconocere i suoi capelli, e con lui c'era Ashton e gli altri. Ma cosa diavolo stavano facendo? All'improvviso sentii degli occhi punati su di me, e vidi il biondino che mi fissava aveva degli occhi neri e penetranti. Mi guardava con uno sguardo cupo
Sophia: Ehy ciao..- dissi timidamente.
Il suo sguardo era cambiato ma non riuscivo a decifrarlo i suoi occhi erano strani, quasi intimorivano. Mi si avvicinó con un sorrisetto si fermo di fianco a me mi guardo e se ne andó dandomi una spallata.
Molto simpatico direi.
Mi diressi verso il parcheggio per andare dai ragazzi. Ero a pochi metri da loro quando iniziai a chiamare i loro nomi, si girarono tutti presi dal panico e quando videro che ero io tirarono un sospiro di sollievo.
Calum: Oh sei tu sophia
Michael: Sophy ci hai fatto prendere un colpo. Che ci fai qui?
Sophia: Che ci fate voi qui? Vi ho visti dai corridoi di sopra e...
Ashton: Cosa? Ci hai visti?- disse interruppendomi
Sophia: Si, altrimenti come avrei fatto a sapere che eravate qui, intelligentone?
Mi guardarono tutti sconvolti, quando Luke si avvicina e mi prende per le spalle iniziando a scuotermi
Luke: Ci ha visto qualcun'altro?
Michael fece allontanare Luke da me e lo tiró verso di lui
Michael: Lasciala stare Luke.
Sentimmo una voce adulta e maschile venire verso di noi
Calum: Dobbiamo nasconderci.
Sophia: Cosaa??
Tutti di corsa iniziarono a nasconderci quando Michael mi prese in braccio a sacco di patata e mi portó lontano da li, ci sedemmo tutti su un muretto dietro la scuola, appena arrivo Ashton mi accorsi che mi guardava con uno sguardo arrabbiato e due sencondi dopo mi accorsi che ero seduta sulle gambe Michael e mi stava abbracciando. Ashton mi si avvicina e mi tira a sé per il braccio, quasi fosse geloso di Michael. Mi liberai dalla sua presa e iniziai a frugare nella tasca e gli porsi il suo accendino.
Sophia: Tieni, avevo dimenticato di dartelo, scusa.
Ashton: Tranquilla puoi tenerlo
Calum: Allora sophia, cosa hai visto?
Shopia: Ho visto che stavate manomettendo la macchina di un professore.
Luke: Fantastico...- disse sospirando
Sophia: Oltre a me vi ha visto anche un ragazzo.
Mi guardarono tutti con le bocche aperte
Ashton: Chi era?
Sophia: Io non lo so, non lo conosco. Era biondo e aveva degli occhi neri.
Michael: Ci saranno dozzine di ragazzi cosi..
Quando improvvisamente mi ricordai di un'altro particolare, lo zaino.
Sophia: Apettate. Aveva uno zaino particolare, lo portava su una spalla era di colore rosso con parecchie borchie e ciondoli e sembrava molto pesante.
Ragazzi: THOMAS!!************
Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto, scusate se ci ho messo troppo.
Continueró la storia a 10 voti
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Sola contro il mondo
Novela Juvenil"Non piangere, le principesse non piangono mai" "Perché non piangono papà?" "Perché sono forti, e anche se cadono si alzano in piedi, sempre!" "Papà e io sono una principessa?" "Certo tesoro, e sei anche la più bella!" "Mi chiamo Sophia Smith, ho 17...