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Alessio e stato tutta la notte appiccicato a me e non si e staccato neanche una volta, vorrei tanto alzarmi dal letto però il corvino me l'ho impedisce essendo che mi sta abbracciando. Prendo il cellulare e guardo un po' instargram, dopo un bel po' di tempo che stavo scrollando sull'app mi arriva un messaggio su whatsapp da Ari.

A:"Oi marco"
M:"Giorno Ari"
A:"Senti oggi torno a casa, c'è anche jenny"
M:"Va bene ti avviso che Ale e qua da noi, problemi per te se resta?"
A:"No problem"

Mi sento osservato, stacco gli occhi dal cellulare e vedo Alessio sveglio

M:"Da quanto mi osservi?"
A:"Ah boh"
M:"Oggi torna Ari, viene anche Jenny"

Quando nomino il nome di Arianna vedo un sorriso spuntare sul volto del ragazzo

M:"Ao che cose quel sorrisone? Non e che mi tradisci con Ari vero?" gli dico in modo scherzoso
A:"Nahh preferisco di gran lunga te"
M:"Onorato"

Mi da un bacio a stampo veloce e si alza dal letto, esce fuori dalla stanza ed io resto solo sul mio comodissimo letto.

*skip time*

Sono fuori sul balcone a fumare una winston blue, Ari mi ha scritto che tra qualche minuto e qua.
La mia mente entra nel mondo dei pensieri (che novità vero?) e da tre giorni che non riesco a dormire, non faccio neanche un pisolino di cinque minuti ed oltre questo non ho neanche fame, che cazzo mi sta succedendo? Spengo la sigaretta e l'ha butto nel posacenere insieme a gli altri mozziconi, torno dentro casa e cerco Alessio, adesso penso che siamo fidanzati no? Non so però sicuramente siamo più che migliori amici; non l'ho trovo da nessuna parte dov'è finito? Oggi e rimasto qua a casa non e uscito fuori. Vado verso il bagno e l'unica stanza che non ho controllato, busso alla porta ma non sento nessuna risposta solo lamenti, entro senza pensarci due volte...Porca troia.

M:"Ale cosa-"
A:"Non volevo ti giuro" mi dice urlandomi addosso

E seduto sul cornicione della vasca senza maglietta con dei tagli quasi su tutto il corpo, passo la mano il più piano possibile sui tagli appena fatti.

A:"Mio padre ha ragione sono un cazzo di frocio che non farà niente nella sua vita se non piangersi addosso"
M:"Non dire cosi sai che tuo padre e nel torto"

Gli disinfetto un po' i tagli.

A:"Adesso sono più tranquillo"
M:"Meno male"
M:"..Comunque mi avevi detto che avevi smesso"
A:"in realtà penso che sto peggiorando molto Marcoli"
M:"Non stavi andando dallo psicologo?"
A:"Non mi stava aiutando per un cazzo quel coglione"
M:"So che non sono uno psicologo però se vuoi parlare ricordati che ci sono"

Appoggia la sua testa sulla mia spalla ed inizia a darmi dei baci sul collo, io intanto gli accarezzo la testa. La porta di casa si apre e sento Arianna urlare "Dove stra minchia siete oh!". Sussurro ad Ale.

M:"Magari la prossima volta okey?"
A:"Va benee" dice sbuffando però torna subito felice perché si ricorda che e tornata Ariete.

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