THE MAZE RUNNER STORY 3 - I CAN'T LIVE WITHOUT YOU

CAPITOLO NOVE

!!!ATTENZIONE!!! QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE HOT!!!

"D'IMPROVVISO PENSO A TE"

Tornai al piano di sotto e non appena Newt si accorse della mia presenza si alzò dal divano. Mi avvicinai a lui e lo baciai. 

"Benny si è appena addormentato. Vado di sopra anch'io"- dissi dandogli un bacio sulla guancia. "D'accordo, io sistemo qui e ti raggiungo subito"- disse il biondino prendendomi per i fianchi dandomi un altro bacio. Sorrisi e salii le scale tornando al piano di sopra. 

Entrai nella nostra camera e mi misi qualcosa di comodo per dormire. In quel momento, Newt entrò nella stanza, richiudendo la porta alle sue spalle. Si avvicinò a me abbracciandomi da dietro e appoggiando il mento sulla mia spalla. 

"Stai andando a letto?"- mi domandò spostando leggermente i miei capelli cominciando a darmi dei piccoli baci sul collo. "Si, sono davvero stanca"- risposi sorridendo. Chiusi gli occhi e mi rilassai godendomi la piacevole sensazione delle sue labbra sulla mia pelle. 

"Allora perché stai indossando i vestiti?". "Cosa?"- chiesi confusa. "Stai andando a dormire giusto? Allora perché indossi i vestiti?"- ripeté lui. "Cosa dovrei indossare allora?"- domandai ridendo. Newt continuò a darmi dei baci sul collo e risalì verso l'alto mordicchiandomi il lobo. "Niente"- sussurrò maliziosamente al mio orecchio. 

"Ma se non indosserò niente, sentirò molto freddo"- sussurrai assecondandolo. "Non preoccuparti, ci sarà il mio corpo a riscaldarti". Il biondino mise le mani attorno ai miei fianchi e mi attirò a sé. Mi voltai e lo baciai appassionatamente passando le mani fra i suoi capelli. 

Newt afferrò l'estremità della mia maglietta e me la sfilò lentamente, gettandola in un angolo indefinito della stanza. Feci lo stesso con la sua. Il biondino mi sorrise facendosi avanti e baciandomi nuovamente. Ben presto approfondì il bacio infilandoci la lingua e io ricambiai. 

Dopodiché, il ragazzo mi prese in braccio facendomi sedere sul materasso. Mi sdraiai sul letto e Newt mi fu subito sopra, continuando a baciarmi. Gli accarezzai i capelli tirandoli leggermente senza fargli male, mentre le sue mani vagavano sul mio corpo. 

La sua mano mi accarezzò il fianco fino ad arrivare alla zip dei miei jeans. Me li sfilò velocemente gettandoli sul pavimento e facendomi rimanere in intimo. "Non così in fretta biondino, tocca a me"- dissi ribaltando la situazione. Con una mossa fulminea lo feci sdraiare sul letto e mi misi a cavalcioni sopra di lui. Tutti gli allenamenti fatti con Jorge mi tornano sempre utili. 

Accarezzai ogni centimetro del suo corpo lasciando qualche graffietto qua e la. Continuai a baciarlo e, nel frattempo, raggiunsi la cintura dei suoi pantaloni cominciando a sfilarli. Eravamo una cosa sola. Ogni volta che le mie labbra sfioravano le sue, il mio cuore si fermava, lasciando spazio alla passione. Giocai un pó con l'elastico dei suoi boxer fino a sfilarli completamente. 

Newt non perse tempo e ribaltò ancora le posizioni. Mi prese per i fianchi facendomi sdraiare sotto di lui, continuando a baciarmi con foga. Inarcai la schiena e il biondino riuscì a slacciare il mio reggiseno. 

Lo prese e se lo mise sopra la testa facendo un sorriso a 32 denti. "Smettila stupido!"- dissi ridendo. Il ragazzo rise e gettò via l'indumento. Riprese a baciarmi dappertutto stuzzicandomi. 

"Newt così è una tortura"- sussurrai. Il biondino rise e prese l'elastico dei miei slip fra le dita giocandoci un po', per poi togliermeli. Le mie mani fredde erano dietro il suo collo e le sue erano ovunque. 

Affondai la testa sul cuscino appena arrivò a sfiorare quel punto. Mi lasciò dei morsi leggeri nell'interno coscia e con la mano fece carezze indescrivibili. Accarezzai la sua schiena conficcando le mie unghia nella sua pelle nuda, lasciando dei piccoli graffietti rossicci.