una ragazza particolare

cap.3

"PRINCIPESSA BUONGIORNO!! OGGI SI VA A SCUOLA RICORDI??" mi sveglia il fratellone entrando in camera mia, io mi alzo di buon umore.

"oh, sta notte non hai fatto nessun incubo?" chiede notando con il suo quirk che non sono per niente triste o in ansia anzi, non vedo l'ora di iniziare questa giornata.

Mi vesto, questa volta non faccio caso alla presenza del fratellone e vado a sistemarmi i capelli davanti allo specchio.

"sei una bomba ragazza, magari ci fosse una ragazza come te tra quelle a cui interesso" dice facendo un finto broncio, cosa che mi fa ridere.

"sei proprio un idiota" dico ridendo mentre finisco di pettinarmi i lunghi capelli corvini.

"perchè? hai davvero un fisico pazzesco! da dove spuntano tutti quei muscoli delle gambe e del busto?? li voglio anche io!!!"

"se rimani ogni sera sdraiato sul divano non potranno mai spuntarti"

"per non parlare delle tue curve sorellina, giuro mi sarei già innamorato se solo superassi i 20 anni"  dice facendo un finto broncio.

"smettila, sei mio fratello non devi farmi la corte"

"oh vedrai come ti conquisterò con la colazione spettacolare che troverai pronta di sotto"  dice comportandosi a mo di principe, indicandomi la strada con un inchino, a me brillano gli occhi a quelle parole, ok forse lo avete notato, io amo il cibo!

Avendo un corpo che tengo molto allenato non ho mai il problema di allentarmi, quindi mangio molto ma senza rischiare di prendere peso.

Mi mangio i pancakes allo sciroppo che mi aveva preparato e poi faccio per uscire con lo zaino su una spalla.

"buon primo giorno principessa!"

"grazie fratellone" dico per poi uscire di casa e dirigermi verso la scuola.

Avevo già detto quanto fosse enorme? mi avvicino al cancello aperto  mentre entro sento lo sguardo di tutti addosso, questa volta mi sento a disagio perchè la gonna è troppo corta per i miei gusti ma loro non sembravano notare quello, tutte le ragazze avevano la stessa gonna.

Una volta entrata mi metto a cercare la classe, eccola qua: 1^A.

Con tutto il coraggio del mondo entro e appena apro la porta noto che la classe fa silenzio e tutti si mettono a guardare verso di me, santo cielo che tensione.

"c-ciao a tutti, io sono Hayami Inoue, sono felice di poter far parte della vostra classe!" dico facendo un inchino per poi alzarmi un po imbarazzata, improvvisamente tutti si dirigono verso di me triplicando il casino che facevano prima che io entrassi.

"TU SEI QUELLA RAGAZZA CHE IERI HA FATTO IL TEST??? TI ABBIAMO VISTA SEI FANTASTICA!!! IO SONO MINA ASHIDO" saluto la ragazza allegra che mi aveva rivolto la parola.

"Sei stata bravissima ieri!! io sono Eijiro Kirishima" dice sorridendomi, aveva dei denti davvero...appuntiti.

tutti mi si presentarono e mi fecero i complimenti per ieri, tranne uno che me li fece per altro.

"io sono mineta, certo che hai davvero un fisico assurdo!!" dice un ragazzo bassino coi capelli viola, poi viene steso da una ragazza che ha delle somiglianze ad una rana.

"io sono Tsuyu Asui, ma chiamami Tsuyu" salutai anche lei, sembravano tutti simpatici, tranne il tipetto viola.

Alcuni rimasero ai propri posti: un ragazzo con i capelli per metà bianchi e per metà rossi con una scottatura sul viso che mi guarda da lontano senza espressione, per poi guardare altro, e un altro ragazzo biondo con i capelli scompigliati e uno sguardo arrabbiato, incontrai il suo sguardo, mi stava guardando e aveva uno sguardo quasi infastidito.

In  classe entra il professor Aizawa e tutti si siedono ai loro posti facendo silenzio.

"visto che sei qui presentati alla classe" mi dice quindi io mi giro verso tutti e mi presento.

io:"ciao a tutti, sono Hayami Inoue, forse può sembrarvi strano che sia entrata in ritardo ma diversi fatti personali mi hanno impedito di venire qui prima" 

Un ragazzo dai capelli verdi alza la mano, io lo guardo come per motivarlo a parlare.

"io sono Izuku Midorya, volevo sapere quale è il tuo quirk"

io:"oh ecco... il mio quirk è legato principalmente ai fulmini e alle scosse, mi permette di essere super veloce, tirare scosse, creare armi elettrificate e cose così"

aizawa:"ora vai a sederti, iniziamo la lezione" mi dice indicandomi un banco che si trova di fianco al ragazzo biondo di prima, annuisco e mi dirigo verso il mio posto.

Durante le lezioni prendo più appunti che posso, dovevo recuperare al meglio quello che mi sono persa.

Finiscono le lezioni, è ora di pranzo, metto tutto dentro lo zaino e mi dirigo in mensa affiancata da Mina, era davvero molto simpatica, ci ho legato quasi subito.

"quindi mi stai dicendo che ti alleni ogni giorno? io a ma la pena ho voglia di camminare fino a scuola!!" mi dice mentre entriamo in mensa, le sue parole mi fanno ridere.

"hey Mina!!" si sente una voce che chiama la ragazza, ci giriamo e notiamo Kirishima con le braccia al vento.

"oh arrivo!! Hayami vieni a sederti con noi!" mi dice, quel suo invito mi rende felice, guardo verso il tavolo e il mio sorriso scompare quando vedo quel biondino inquietante che mi guarda incazzato.

"oh no tranquilla, troverò un posto per me" dico ritornando da Mina.

"cosa? perchè non vuoi sederti con noi??" mi chiede stranita, tiguardo verso il tavolo e noto che il biondo di prima mi sta ancora guardando con quello sguardo minaccioso.

"ecco...penso di non essere gradita da tutti in quel tavolo" dico, poi lei capisce a cosa mi stavo riferendo.

"hahahaha è per Bakugou? lui guarda tutti così tranquilla!!" dice per poi trascinarmi dal braccio portandomi al tavolo.

"ciao ragazzi" saluto con la mano, menomale non sembro dar fastidio agli altri due.

"hey Inoue!" dice Kirishima per poi dirmi di sedermi.

"certo che sei proprio forte! ieri sei stata fantastica!" mi dice Denki mentre io tiro fuori dalla cartella il mio bento preparato dal fratellone.

"oh, grazie" rispondo imbarazzata aprendo la scatola di cibo.

 Guardo per un secondo il ragazzo biondo di prima, aveva ancora lo sguardo severo.

"e tu Bakubro? che ne pensi?" dice notando che lui non aveva ancora detto parola.

Bakubro? è un soprannome?

Il ragazzo si gira per poi collegare lo sguardo con il mio.

"è solo una comparsa" dice per poi ritornare al suo cibo. una comparsa?

mina:"tranquilla chiama tutti così" dice pensando che mi fossi offesa.

kiri:"già, noi ci abbiamo fatto l'abitudine ormai" dice scatenando una furia del soggetto.

"NON PARLARE COSì DI ME CAPELLI DI MERDA!!" sbraita all'amico che mostra bandiera bianca.

Quella scena mi divertì e non poco, mi scappò una leggera risata che non passò inosservata.

"CHE HAI DA RIDERE COMPARSA CHE NON SEI ALTRO?!?!" urla verso di me.

no Hayami, trattieniti.

Ok come non detto, mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi per le risate.

"hahaha s-scusami" dico tra una risata e l'altra, mina sembrava divertita, dopo un po riesco a calmarmi.

La campanella suona, ricominciano le lezioni.

Dio che figura...

Angolo autrice:
Ultimamente mi sto concentrando su altre storie, questa storia ha davvero tante bozze pronte ma ammetto di non aver voglia di correggere tutti gli errori grammaticali ora.

Quindi tutta questa storia non è revisionata e se trovate errori grammaticali scrivetemelo pure e lo aggiusterò!

grazie mille!!