cap.5

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pov...

"ha detto di preferire un maschietto giusto? ci sono tantissime bambine carine ed educate, è sicuro della sua scelta?" mi chiede la custode mentre facciamo il giro dell'orfanotrofio, guardo un gruppo di bambine che giocano alla famiglia, poi altre che si truccano a vicenda o si sistemano i capelli.

"sono sicuro" dico seguendo la donna.

"ha preferenze di età? i nostri maschietti sono dei gentil uomini ma sono anche molto allegri"

"sotto i 10 anni" dico soltanto mentre mi guardo attorno, certo che i maschietti non erano molto meglio: uno piange perchè gli si è rotta la macchina giocattolo, ma cosa sono, bambini? (ehm...si)

Sento delle urla, le urla di una donna, corro verso la sorgente per vedere cosa stesse succedendo.

"aspetti signor. inoue" sento dire dalla signora ma non rallento, arrivo davanti ad una porta aperta e vedo una suora di spalle che guarda incredula per terra.

"che succede?" chiede la custode raggiungendoci.

"brutta..." mi avvicino per vedere meglio e vedo una bambina seduta per terra, tutta sporca di cioccolato mentre cerca di finire un pezzo di torta, sembra aver mangiato un po troppo vista la lentezza con cui avvicinò l'ultimo boccone alla bocca.

"i complimenti alla cuoca" dice per poi tirare un sospiro rilassato mentre sorride ad occhi chiusi.

Mi scappa una piccola risata, cosa che attira l'attenzione della bambina, apre subito gli occhi e mi guarda, aveva gli occhi color mare che le illuminavano il volto circondato dai lunghi capelli neri.

"e tu chi saresti?" mi chiede con tono...inaspettato.

"HAYAMI VATTENE SUBITO IN CAMERA!! PARLEREMO DOPO DI QUESTO TUO COMPORTAMENTO!!" le urla contro la donna, per cosa? per aver mangiato una torta?

La bambina mi stupisce, visti gli altri bambini mi sarei aspettato di vedere come minimo delle lacrime insomma, una bambina tanto piccola che viene sgridata da una donna adulta in quel modo, invece no, la bambina si alza in piedi spazzandosi i vestiti dalle briciole rimaste, guarda la custode sorridente per poi andarsene via.

"uff...mi dispiace signor. inoue per l'interruzione e per la maleducazione che Hayami ha avuto nei suoi confronti, le assicuro che nessun altro qui dentro ha il suo caratteraccio"

Quindi si chiama Hayami eh?

"ho cambiato idea, vorrei parlare con quella bambina" dico lasciando di stucco la donna.

"è-è sicuro? ha davvero un brutto carattere ed è molto pericolosa sa... lei ha ucciso i suoi genitori" mi sussurra l'ultima parte, cosa? una bambina così piccola è stata in grado di fare qualcosa di simile?

"è davvero un mostro, ogni giorno fa nascere risse, solo oggi ha picchiato una povera ragazzina fino a farle perdere il sangue dal naso, per noi è un peso quindi sappia che le sto dicendo queste cose per il suo bene... non gliela consiglio"

"bene, allora c'è la probabilità che mi porti via questo vostro peso, posso andare a vederla?"

"oh...c-certo" la seguo, entro nella stanza in cui avevo visto entrare prima la bambina, era seduta su un letto, suppongo il suo, e stava lavorando su un rompicapo in legno, ne aveva molti altri appoggiati sul letto...già risolti.

Lei mi nota, alza la testa dal suo lavoro e mi guarda senza espressione.

Mi avvicino e mi siedo sul letto davanti a lei, non smette di guardarmi negli occhi, con quello sguardo rigido.

"chi sei?" mi chiede.

"io mi chiamo Yamazaki Inoue, tu?"

"Hayami" dice soltanto

una ragazza particolareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora