- Ma non sapevo si trattasse del futuro. Non ne ero a conoscenza. -
- Come? -
- Ho trovato questa lettera di un anonimo... - Silente, sicuro delle reazioni che avrebbe provocato il suo avviso, aveva portato la lettera come prova e l'aveva persa ad Amelia, che la prese e iniziò a leggere.
- Un anonimo? Come puoi fidarti di qualcuno di cui non sai l'identità? -
- Ho fatto tutti i test e gli incantesimi, tra questi i più difficili che io conosca. -
- Sebbene io sappia quanto tu sia bravo in tutti i tipi di incantesimi, anche i più complicati, resta il fatto che col tempo non si gioca. E se questa persona a noi sconosciuta non lo capisce, non dovresti dargli corda. -
Gli studenti erano ancor più curiosi. Il tutto si faceva molto interessante, data la scoperta di una lettera proveniente dal futuro. Per saperne di più, quindi, ascoltavano la conversazione tra il Ministro della Magia e Albus Silente, senza preoccuparsi di non farsi notare, e guardavano Amelia Bones, che leggeva e rileggeva quella lettera con attenzione e incredulità.
- Cornelius, capisco cosa dici, ma mi è stata data questa lettera per una ragione. L'anonimo, insieme alla lettera, ha inviato dei libri, che parano del passato, presente e futuro. -
- E cosa vuoi fare? Leggerli? Potremmo danneggiare la storia! -
- Se non leggiamo questi libri, delle persone moriranno. -
Quelle parole colpirono gli studenti, che iniziarono a spaventarsi. I più piccoli guardavano terrorizzati gli studenti più grandi in cerca di una spiegazione che potesse calmarli, ma non ottennero nulla, se non altri sguardi impanicati.
- Cosa stai dicendo, Albus? Chi morirà? -
- Non lo so. È questo il punto. Delle persone moriranno solo perché non abbiamo letto dei libri. -
- Non lo so, Albus. E se peggiorassimo le cose? - chiese il Ministro ancora un po' incerto. Albus era quasi riuscito a convincerlo, quelle parole lo avevano colpito profondamente, perché non si sapeva chi sarebbe morto, quindi poteva essere chiunque; d'altra parte non ne era sicuro: non si gioca col tempo.
- Ti capisco, Cornelius. Ho passato la notte a rimuginare se ciò che stavo facendo era la cosa giusta, o se dovevo annullare tutto e spedire altre lettere d'avvertimento. Ho capito però che delle vite si sarebbero salvate se fossimo stai attento. - Albus vide la faccia di Amelia, che aveva riletto la lettera più volte, e decise di spiegare a lei, che, forse un po' più convinta, l'avrebbe aiutato. - Amelia, qui potrebbero non esserci solamente la morte di Maghi adulti, ma pure di alcuni miei studenti. Vi prego di capire le mie ragioni. -
Cornelius e Amelia si guardarono.
Amelia guardò subito sua nipote Susan, che ricambiò lo sguardo, spaventata dalla situazione. Susan non capiva più cosa succedeva, ma qualcuno sarebbe morto, e questo qualcuno poteva essere lei, ma soprattutto sua zia, che era sempre così esposta per il bene. Le stava chiedendo silenziosamente di leggere quei libri: non voleva che sua zia morisse, non voleva che nessuno morisse.Amelia guardò sua nipote e pensò le stesse cose, ma era terrorizzata al massimo per sua nipote. Non le importava di morire se era per una giusta causa, ma qualsiasi fosse la ragione, non le importava: non poteva e non voleva perdere Susan.
Poi il suo sguardo passò al resto della Sala, piena di studenti innocenti, che potevano perdere la vita. Una Sala piena di studenti piccolissimi e grandi, che sembravano lo stesso bambini. Erano troppi giovani. Tutti. Non lo meritavano. Non l'avrebbe permesso, per nessuno motivo.- Per me, ha ragione Albus, Cornelius. Non sappiamo come e quando moriranno, ma così si. Faremo il possibile. -
Cornelius era ancora dubbioso, ma sia le motivazioni di Albus che la determinazione di Amelia, gli avevano dato più fiducia e pensiero: gli studenti di Hogwarts rappresentavano il futuro, e come Ministro, non poteva permettere che il futuro fosse distrutto.
- Se ne sei così sicura, Amelia... mi fido di te. Albus Silente, io, Cornelius Caramell, Ministro della Magia, davanti a testimoni... - guardò Amelia e gli Auror. - ...ti do il mio permesso di leggere questi tomi. -
STAI LEGGENDO
The Legend Of Harry Potter - Book 1
FanfictionIl 24 maggio del 1995, il preside della Scuola di Hogwarts, Albus Silente, rientrando nel suo ufficio, ritrova sulla sua scrivania sette libri e una lettera. Nei libri sarà rivelato il passato, il presente e il futuro dell'Eroe del Mondo Magico, ma...