Amelia non poté trattenere un sorriso a quelle affermazioni: era così che vedevano la magia i piccoli Nati Babbani e i Mezzosangue, con una tale innocenza, che sapeva poi sarebbe stata spezzata dai pregiudizi di sangue che ancora erano presenti nella Società Magica.
- Non è una cattiva idea... - pensò Ninfadora ad alta voce. – Si può ancora mettere in atto! Non che io voglia farlo... - aggiunse in seguito sotto lo sguardo degli Auror, scatenando i risolini della Sala.
Tiger fece un grugnito che sarebbe dovuto essere una risata e che fu sentito da quasi tutto il tavolo dei Serpeverde, che a quel suono così strano ridacchiarono di più.
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- Torto non gli possiamo dare. – disse Laura alzando le mani. – Nel senso che, noi non sappiamo nemmeno come sia sopravvissuto, quindi c'ha ragione a farsi sta domanda. Me la sto facendo anch'io. –
Luna guardò nuovamente Hagrid e sorrise vedendolo sollevato rispetto a prima. Era contenta che la parte che lo avesse tanto rattristato fosse passata e che fosse riuscito a superarlo.
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Astoria si girò a guardare. Lei credeva che nessun bambino al sentire una cosa, ad avere l'opportunità di studiare magia, che egli fosse effettivamente un mago o un Babbano, avrebbe rifiutato perché non credeva di poterlo essere, tutti avrebbero colto l'occasione. Mentre si rimetteva composta, pensò che Harry Potter era davvero particolare.
- I Grifondoro sono davvero coraggiosi... io non avrei mai detto una cosa del genere anche se avessi avuto quei dubbi... – commentò una Tassorosso del primo anno, poi inspirò profondamente guardando i suoi compagni.
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- Ride perché anche lui ritiene sia ridicola sta affermazione. – disse Andrew.
- Beh, potrebbe aver trovato divertente l'aver avuto l'insicurezza di essere un mago. – dichiarò Tracey, che spinse Andrew a spostare la testa da un lato all'altro incerto.
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- Kirke, perché non la smetti di fare quella faccia? Non hai fatto chissà che scoperta! – affermò Padma, che dal tavolo dei Corvonero avevano notato l'espressione soddisfatta di Andrew.
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- Non c'ha messo molto a fargli cambiare idea. – pensò ad alta voce Lavanda alzando le spalle.
- Che memoria che abbiamo, pure io avevo dimenticato alcune cose raccontate nei capitoli di ieri. – annuì imbarazzato Wayne, grattandosi la nuca.
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I gemelli si erano ripresi dal momento, o almeno così appariva, perché tornarono ad ascoltare la lettura osservando molto di rado le porte della Sala Grande.
- Sta tranquillo, - iniziò Fred – noi non mancheremo il tiro. –
[...]
- Davvero particolare... - sussurrò Stewart tra sé, riflettendo sull'avvenimento e chiedendosi come mai gli sembrasse strano. Purtroppo, la sua conoscenza della magia non era ancora abbastanza, ma sperava di assopire un po' della sua curiosità facendo qualche ricerca su alcune cose sentite.[...]
- Eh! – esclamò Eleanor, dimenticando per un momento che Harry era un Rettilofono, cosa che non si poteva dire per molti altri che non apprezzavano quella particolare abilità.
[...]
- Owww – esclamò improvvisamente Marietta, spaventando un paio di Corvonero.
- Hagrid è stata veramente la scelta giusta. Avete legato subito! – intervenne Alicia rivolgendosi poi ai due.
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The Legend Of Harry Potter - Book 1
FanfictionIl 24 maggio del 1995, il preside della Scuola di Hogwarts, Albus Silente, rientrando nel suo ufficio, ritrova sulla sua scrivania sette libri e una lettera. Nei libri sarà rivelato il passato, il presente e il futuro dell'Eroe del Mondo Magico, ma...