8 Disco Inferno

245 48 174
                                    

Ah! Mille neon colorati che fluttuano nell'aria mi stanno accecante, la musica house sparata a palla nelle casse è così forte da rompere i timpani, e uno strano fumo vanigliato disturba le mie narici. È difficile stare qui dentro. Però... che bella quella sfera stroboscopica!

«Andiamo a prendere da bere, offro io il primo giro» dice Christian dirigendosi verso il bancone più vicino.

Lui prende un Coca e Rum, Diego un Angelo Azzurro, mentre Tommaso opta per un Mojito. Giulia e Lu prendono un Sex on the beach, e io chiedo la stessa cosa, dato che non ho mai assaggiato nessuno di quei cocktail e nemmeno ne conosco i nomi. Facciamo un brindisi alla serata e beviamo. Il mio cocktail è dolce, sembra quasi un succo di frutta, così lo bevo tutto tranquillamente e finalmente mi sento più rilassata.

Ci dirigiamo verso la pista e iniziamo a ballare tutti insieme. All'inizio mi sento un po' impacciata, ma dopo qualche minuto ci prendo gusto. Sarà l'effetto del Sex on the beach.

Giulia e Luana si scatenano, anche se non hanno nemmeno finito di bere. Decido di lasciarmi trasportare dalla musica, così chiudo gli occhi e inizio a ondeggiare piano. Non mi sembra vero di essere finalmente dentro a una discoteca, quante cose sono cambiate in pochi giorni.

A un tratto sento delle mani avvolgermi i fianchi. Apro gli occhi e mi volto, dietro di me trovo Tommaso che mi sorride. Imbarazzata continuo a ballare con le sue mani che mi cingono la vita.

«Venite, vi offro un giro di shottini» esclama Christian.

«Ma io devo ancora finire il cocktail!» dice Giulia.

«Muoviti e bevi. Stasera dobbiamo divertirci!» gli risponde guardandola maliziosamente.

Torniamo al bancone e Christian ordina 6 chupiti. Il barista mette davanti a noi una doppia fila di bicchierini, 6 li riempie con il Rum, mentre gli altri 6 con il succo alla pera.

«Io non ho mai bevuto questi cecchini!» esclamo su di giri e tutti si mettono a ridere.

«Shottini, non cecchini» mi corregge Tommaso facendomi il segno della pistola.

«Guarda tesoro, si fa così» Christian mi si para davanti, poi beve tutto d'un fiato prima il Rum, poi il succo. Imitiamo tutti Christian, ma appena mando giù il Rum, sento la gola andare a fuoco. Fortunatamente, il succo alla pera mi toglie quella sensazione e anche il sapore amaro dell'alcool.

Torniamo in pista e sento le mie gambe tremare. Le luci mi ipnotizzano e quasi cado a terra, ma Tommaso, prontamente, mi afferra e mi rimette in piedi. Vedo Giulia baciare Christian e Luana fare lo stesso con Diego. Tommaso mi chiede di ballare. Io avrei voglia di farlo, ma ho un po' di paura, non so perché, ma non sono mai stata così vicina ad un ragazzo, o meglio, in realtà oggi è già la seconda volta... Quando a scuola sono inciampata e Alessandro mi ha presa al volo... eravamo così vicini... Ecco, in questo momento, vorrei lui a ballare qui con me.

«Scusami, devo andare un attimo in bagno» tolgo le mani di Tommaso dai miei fianchi e un po' confusa, mi avvio verso il bagno. Mentre passo vicino all'entrata, i miei occhi incontrano quelli di Alessandro. Non ci credo, c'è anche lui qui! Anche se un po' dovevo aspettarmelo, dato che è la discoteca più figa della città e lui ha la fama di essere un festaiolo. Mi sorride e noto che la sua espressione è sorpresa. Forse per come sono vestita, o forse perché si meraviglia di trovare una come me qui dentro.

Distolgo svelta lo sguardo, non voglio che pensi che lo stia stalkerando, e mi avvicino al bagno delle ragazze. Non appena apro la porta, vedo che seduta su lavandino, c'è una ragazza con il top abbassato che si sta baciando focosamente con un tipo. Lui ha i pantaloni slacciati e la sta stringendo a sé palpandole il seno. Chiudo svelta la porta e faccio per tornare in pista ma, quando mi volto, davanti a me c'è Alessandro.

🅡ete d' 🅐moreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora