Slave | Jeongchan

Chapter 9

Felix fu il primo ad alzarsi dal tavolo ed andare via, convinto da noi a parlare chiaramente con Chan.

Per evitare domande scomode, provai anche io ad andarmene ma, i due ragazzi rimasti, mi bloccarono prima che potessi farlo.

«Mi auguro seriamente che sia un caso il fatto che sia tu che Chan avete dei succhiotti e siete capitati, come per magia, la stessa sera nello stesso locale.»

I sensi di colpa avevano iniziato a mangiarmi lentamente da dentro; avrei potuto inventarmi qualche stupida scusa, avrei potuto far finta di sentirmi offeso ed accusato di una cosa che 'mai avrei fatto' ma tutto quello avrebbe solo peggiorato il mio stato interiore, e non ne avrei avuto la forza.

Semplicemente iniziai a piangere, chinando la testa sul tavolo, come un codardo.

«Sei serio Jeongin?» mi chiese Jisung, facendomi solo piangere più forte.

«V-Vi prego, n-non d-ditelo a Felix...» dissi singhiozzando.

«È questo che ti preoccupa?»

Scossi la testa guardandoli negli occhi e cercando di calmarmi.

«Lasciatemi s-spiegare come sono andate l-le cose...» e da lì iniziai a spiegare per bene tutto, dall'inizio alla fine.

«Quindi ti piace dalla prima volta che l'hai visto?» mi chiese Seungmin, facendomi annuire.

«Avresti dovuto dirlo subito a Felix.» mi rimproverò Jisung, sembrando comunque leggermente più apprensivo nei miei confronti.

«Si sentiva attratto, non sarei potuto andare da lui e dirgli "Levati perché piace a me."»

«Magari non così, ma conosci Lix, lo avrebbe lasciato stare e tutto questo non sarebbe successo.»

E probabilmente avevano anche ragione, ma ormai era successo ed io mi sarei sentito in colpa per tutta la vita.

«Comunque sia non puoi cancellare ciò che hai fatto, basta che da adesso in poi lo lasci stare e non fai mai più una cosa del genere.» mi disse Jisung.

«In caso contrario lo diremo a Felix.» aggiunse Seungmin.

———
Jisung's pov
Era da un po' ormai che sospettavo di Chan e Jeongin, ma non pensavo si fossero spinti fino a quel punto.

Tuttavia, non lo avevo detto a nessuno ma infondo potevo capirlo: Minho era fidanzato da tre anni circa e, nonostante quello, avevamo passato la notte prima di quell'incontro al bar a baciarci e coccolarci nel suo letto.

Il suo ragazzo non era il mio migliore amico - in realtà neanche lo conoscevo - però probabilmente anche in caso lo fosse stato, lo avrei fatto comunque.

Allo stesso tempo mi dispiaceva però per Felix, stava già perdendo la fiducia nei confronti di Chan - che, a parer mio, non avrebbe mai dovuto avere a prescindere, non mi era mai piaciuto a pelle - non immagino come sarebbe potuto stare se avesse scoperto anche di Jeongin.

Comunque sia, non riuscivo a smettere di pensare alla notte precedente, l'atmosfera probabilmente mi sarebbe rimasta impressa addosso per sempre.

Minho si mostrava sempre distaccato con tutti, ma quella sera con me era stata una persona diversa, aveva lasciato trasparire la sua dolcezza, riempiendomi il cuore con essa.

In quel momento mi stavo dirigendo verso casa sua, accordato con lui, per parlare della situazione.

Quando aprì la porta, mi resi conto che fosse appena uscito dalla doccia, aveva infatti un asciugamano legato attorno alla vita.

«Scusami, ho sbagliato con i tempi.» disse, imbarazzato.

«Non preoccuparti, vuoi che aspetto fuori o...?»

«Entra pure, dammi solo un attimo per vestirmi.»

Annuii ed entrai, sedendomi sul divano ed aspettandolo, accarezzando nel mentre Dori - una dei suoi gattini - che si era seduta sulle mie gambe.

Poco dopo mi raggiunse e rimasi abbagliato dalla sua bellezza: indossava una maglia nera, di cui si vedeva solo il colletto, sopra di essa una felpa sul grigio scuro e dei pantaloni cargo neri.

Si sedette accanto a me e, prima che potessi dire anche solo una parola, disse: «Ho lasciato il mio ragazzo.» facendomi rimanere sconvolto.

«In che senso?»

«Nel senso che stamattina l'ho visto e l'ho lasciato. Non pretendo di stare con te subito, credo sia bene che prima ci conoscessimo più a fondo, ma ieri sera sono stato benissimo e ho deciso di farlo.»

Spazio autrice
Non abbiamo pace con i Jeongchan, almeno un po' di tranquillità con i Minsung ce la meritiamo
HWHQHAHAH