CHAPTER 1

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\\hyunjin//

Mi svegliai come sempre un'ora dopo la sveglia, ma mi sentii abbastanza diverso, come se sarebbe successa la cosa che aspettavo di più in assoluto da quando avevo finito il liceo.

Mi alzai dal letto e camminai verso il bagno ancora con gli occhi chiusi, mi sciacquai la faccia con acqua gelida per riprendermi, mi misi una felpa e i primi pantaloni che trovai e andai verso la cucina dove trovai stranamente mia madre ai fornelli.

"Mamma? Che ci fai sveglia a quest'ora? Non è presto?" le chiesi sia meravigliato sia sorpreso di vederla cucinare
"Beh diciamo di sì, visto che non mi alzo prima delle 10 il sabato, ma oggi a pranzo verranno degli amici miei e di tuo padre che non vediamo da tanto quindi pensavo di provare a fare una cosa carina" mi rispose canticchiando mettendo il pollo nel forno.
"Mmh... comunque io oggi non ci sono a pranzo" mentii mentre scrutavo cosa stava facendo
"Noo dai resta con noi, hanno un figlio della tua stessa età magari vi conoscete e poi uscite dopo pranzo che gli mostri la città, visto che non sono di qua e non vengono spesso" disse con un espressione molto felice ma allo stesso tempo ansiosa di rivedere i suoi amici, o almeno era quello che credevo.

Tornai in camera senza dire niente, mi seccava stare con quattro vecchi ma allo stesso tempo volevo conoscere quel tanto nominato 'figlio degli amici dei miei genitori'
Così mi buttai sul letto e senza accorgermene mi addormentai di nuovo dalla stanchezza nonostante mi fossi appena svegliato.

Dopo circa un'ora e mezza mi squillò il telefono sul comodino. Risposi senza neanche guardare chi fosse:
"Pronto?"
"JIN SONO MINHO NON PUOI CAPIRE COSA HO SCOPERTO" mi urlò il mio amico dall'altra parte del telefono
"OOO LEE MINHO NON PUOI URLARE COSÌ PERÒ"
"Si scusa è che sono molto euforico. Insomma posso venire da te adesso? Che ti devo raccontare delle cose..."
"Adesso no"
"TANTO SONO GIÀ ALLA PORTA" chiuse la chiamata e nemmeno cinque secondi dopo suonò il campanello.

Andai ad aprire e si presentò Minho con altre due persone.
La prima era Soyeon, una nostra vecchia amica del liceo e la seconda era Miyeon una ragazza che conobbi in palestra che poi si unì al nostro piccolo gruppo.

"No ragà devono arrivare degli ospiti quind-" Minho non mi lasciò finire la frase
"Ma stai zitto, cazzo è una cosa importante"
"È IN COREA"
Da quelle parole pronunciate da Soyeon capii che ero fottuto.

Corsi di sopra lasciando gli altri alla porta.
Mi misi a cercare due cose: la prima era un portachiavi e la seconda una foto.

Scesi di corsa le scale quasi non scivolavo e diedi tutto a Minho:
"Tieni daglieli tu, non sono pronto a vederlo" dissi chinando il capo e porgendo le cose al mio amico
"NO JIN NON HAI CAPITO, È QUI, DEVE ARRIVARE QUI, A CASA TUA"
Sbiancai a quelle parole, quasi non svenii.

Mandai via i miei amici e iniziai a chiedere a mia madre il perché non mi avesse detto chi fosse il figlio, ma quello che disse fu:"Io e tuo padre ne abbiamo parlato e secondo noi dovreste chiarire"

Tornai in camera quasi in lacrime e presi il telefono. Vidi un messaggio da parte di Miyeon.

luce on💡

Comunque anche Han tornerà
Minho non vede l'ora🤡

Notai l'emoji e decisi di rispondere

dai miyeon lo sai bene
quanto jisung tenga a minho

Si lo so ma non mi è
mai piaciuto quello la

vabbè cazzi loro

Avevo un altro problema adesso per pensare a quei due e a miyeon.

Dovevo cercare in tutti i modi di non partecipare a questo pranzo.

Scesi di nuovo al piano di sotto e dissi a mia madre di non sentirmi tanto bene
"HYUNJIN non trovare scuse" disse urlando il mio nome.
Mia madre sapeva bene perché non avevo voglia di incontrarlo adesso, e sapeva bene anche perché lo avevo lasciato dopo ben sei anni insieme.

Era un traditore, uno sporco traditore, uno che aveva fatto svanire tutti i miei sogni e io tutti i suoi, o almeno era quello che pensavo, e per parecchi anni mi è sembrato sempre così.

Tornai in camera molto lentamente e mi sdraiai sul letto. Misi la mia playlist dove partì per puro caso Are You Satisfied? di Marina
Non ci feci molto caso e iniziai a canticchiarla.

Alla fine della canzone mi squillò di nuovo il telefono
Numero Sconosciuto
Risposi:"pronto? chi è?"
Non sentivo niente quindi decisi di riattaccare, ma appena tolsi il telefono dell'orecchio rispose qualcuno:
"Sono io, non riattaccare"
Come non riconoscere quella voce che mi era rimasta in testa così a lungo. Come non riconoscerlo.

Riattaccai lo stesso, non ero ancora pronto per sentirlo o per vederlo, ma a momenti sarebbe venuto a casa quindi iniziai a prepararmi.
Andai in bagno a farmi una doccia pensando a cosa avrei potuto dirgli. Iniziai a togliermi i vestiti e ad aprire l'acqua
Entrai in doccia. L'unica cosa che sentivo era il rumore dell'acqua e quest'ultima scendermi su tutto il corpo. Era calda al punto giusto e mi sembrava che tutti i problemi fossero svaniti per un istante.
Istante che durò molto meno del solito visto che entrò mia madre nel bagno dicendo:"MUOVITI che sono quasi qua" e poi andò via

Uscii dalla doccia quasi subito e andai nella mia stanza. Aprii l'armadio della mia camera bianca e nera, oscurata dalle tende, e presi i primi vestiti che mi capitarono sotto gli occhi: una maglia bianca e una felpa bianca, un jeans blu e una cintura rossa, poi presi un cappello blu e i miei accessori.
Misi il mio telefono in tasca e andai di nuovo in bagno a mettermi gli orecchini e a sistemarmi meglio.

Dopo qualche minuto scesi giù guardando per tutta la casa se erano arrivati. Per mia fortuna no, così andai da mia madre a farle vedere come mi ero vestito.
"Ooo ma sei bellissimo amore" mi disse sorridendo
"Grazie" risposi a mia volta sorridendo

Il tempo di finire di dire la parola che suonarono al campanello.
Mia madre andò ad aprire seguita da mio padre. Io non mi mossi ero come immobile, pietrificato, non riuscivo a capire nulla.
Aprirono la porta e la prima persona che vidi fu il padre di Felix, cacciai un sospiro di sollievo, ma poi entrò anche lui.

Mi girai verso le scale cercando di correre al piano di sopra, ma non ci riuscii ero come bloccato al pavimento come se qualcuno mi trattenesse. Stavo per mettermi a piangere fino a quando quelle mani inconfondibili mi toccarono la spalla[...]

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hyunjin's outfit:

??oee bruv primo capitolo👀spero vi piaccia

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??
oee bruv primo capitolo👀
spero vi piaccia

rispetto a molte storie che ho letto posso dire di non essere molto brava a scrivere😋

fatemi sapere cosa pensate di questa prima parte e magari anche cosa vi aspettate nella seconda (anche se molto prevedibile direi☠️)

ciaoo

『soulmates?』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora