CHAPTER 3

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\\Hyunjin//

Salii sulla mia moto, e subito dopo anche Felix, che mi strinse la vita appena partii.
Forse diventai rosso e ringraziai il cielo di avere il casco.

[...]

"TESÒ HAI FATTO TUTTO TU" scoppiai a ridere insieme agli altri. Non mi aspettavo di certo una risposta simile, era cambiato da un'anno all'altro, e forse anche io.

Di certo essere il capo di quella stupida azienda mi stava portando finito.

"Avanti parla" disse Minho guardando Felix così mi girai verso quest'ultimo.
Lui guardava per terra, con le mani in tasca, sembrava spaventato di dire tutto quello che pensava così iniziai io:
"Sei un fottuto bastardo. Non puoi capire come ci sono rimasto male. Eppure tu continui a inseguire il tuo sogno, io ormai ho perso tutte le speranze. Come hai potuto anche solo pensare che ti avessi tradito e come ho potuto pensare io stesso di averlo fatto veramente. Cazzo sono così stupido. Perché sei tornato in Australia, e perché non mi hai più richiamato. Io ti ho aspettato per tantissimo tempo ma a quanto pare non ti degni nemmeno di guardarmi in faccia ora. E sai che ti dico lo stupido qua sei tu non io."
Finii di dire quello che dovevo dire, era come se mi fossi tolto un peso in più. mi sentivo molto meglio, ma quando lui alzò lo sguardo notai che stesse piangendo.

"Cazzo questa ha fatto male però" disse il biondo ridendo verso la fine della frase.
Mi girai verso gli altri che mi guardarono stupiti, come se non si aspettassero affatto quelle parole.

"Bene ora parlo io" disse Felix "lo sai benissimo che ci sono rimasto di merda anche io e ti chiedo scusa di aver fatto svanire tutti i tuoi sogni. E lo sai benissimo che ti ho visto con Chan quindi che cazzo mi dici ora, dopo tre anni, che non era vero. E se ci tenevi tanto a farmi ritornare potevi anche chiamarmi tu, e non aspettando che ti chiamassi io."
In un certo senso aveva ragione ma comunque ero incazzato quindi gli dissi la solita frase: ma lasciami in pace.

A quanto pare non la prese molto bene, perché si avvicinò a me e mi tirò uno schiaffo bello forte.
Felix andò via con un taxi che stava passando di là, mentre gli altri nostri amici si avvicinarono a me e Han mi tirò di nuovo uno schiaffo.
"MA CHE CAZZO FAI" urlai, lui si girò e salì sulla moto di Minho. Quest'ultimo mi guardò un po' schifato e salì a sua volta sulla moto dove andarono verso casa mia.

Dopo qualche minuto lì da solo, a fissare il cielo nuvoloso, decisi di tornare a casa, dove probabilmente mi aspettavano tutti.

Arrivato trovai Soyeon e Miyeon alla porta che era aperta: "perché non entrate?" chiesi. Soyeon mi indicò dentro, c'erano Minho e Felix che stavano discutendo. Feci per entrare ma Miyeon mi bloccò subito.
Capii che non potevo, così cercai di ascoltare cosa stessero dicendo i due biondi.
"Cazzo lo sai che lo amo ancora"
"Si lo so ma a quanto pare lui non è ancora pronto a chiarire, o meglio non ci riesce. E sai bene che la cosa con Chan non significa niente. Erano solo migliori amici niente di più."
"Cazzo Minho, ma non hai capito che la cosa di Chan non mi fa ne caldo ne freddo? Anche a me Changbin mi ha baciato una volta, e Hyunjin mi ha anche visto. Non è questo. Non mi importa niente. Solo che ho davvero paura che io possa di nuovo frantumare i suoi sogni... e i suoi sentimenti."

Miyeon entrò in casa:"raga basta che c'è Hyunjin"
Allora entrai. Felix diventò rosso e corse in bagno quasi piangendo.
Io invece chiesi scusa a Minho per aver parlato con Felix al posto mio.

Andai verso il bagno, sentivo dei singhiozzi, così bussai:"Lee Felix apri la porta, siamo soli a casa, non puoi stare chiuso la" il biondo girò la chiave ma non aprì la porta, così la aprii io.
Lo vidi accasciato a terra con le mani sulla testa. Mi abbassai alla sua altezza e lo abbracciai. Dopo qualche minuto si voltò verso di me senza dire niente.
Ci alzammo e andammo in salotto. "Vattene" dissi "Vattene prima che mi metta a piangere anche io" Felix mi prese la mano destra e mi guardò negli occhi. Non disse niente ma capii benissimo quello che voleva dire.
Mi lasciò e andò via chiudendosi la porta d'ingresso alle spalle.

Notai che fuori c'erano ancora i nostri amici e vidi Jisung consolare Felix.
In quel momento non mi importava di quello che stessero facendo così salii al piano di sopra, accesi la tv e mi misi sul letto, sprofondando in un lago di lacrime e addormentandomi.

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(canzone che non c'entra niente ma la sto ascoltando ora)

??

we raga non aggiorno da due settimane credo, solo che sono iniziate le verifiche quindi ho preferito dare spazio alla scuola (anche se il mio 5.5 in greco non apprezza HAHAH💀)

comunque oltre a questo non avevo tante idee, perché all'inizio mi ero impostata la storia ma poi non mi piaceva, così l'ho riscritta daccapo🤷‍♀️

vabb spero vi stia piacendo♥︎

『soulmates?』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora