CHAPTER 4

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Mi svegliai che ormai era notte inoltrata se non quasi l'alba. Mi meravigliai del perché i miei genitori, o comunque i miei amici, non mi avessero cercato o svegliato.
Andai in bagno a sciacquarmi la faccia, siccome notai che era ancora zuppa di lacrime.
Il mio riflesso allo specchio mi fece rabbrividire, avevo gli occhi rossi e gonfi e righe nere che percorrevano tutto il mio viso.

Scesi al piano di sotto, in cucina, per prendere un bicchiere d'acqua visto che avevo la gola secca.
Ma la persona che trovai seduta al tavolo mi fece sobbalzare. Era Chan, o meglio dire: Christopher Bahng.
"Che ci fai in casa mia alle 4 di mattina, come sei entrato, che devi dirmi, come hai fatto a entrare, che succede" dissi sussurrando in preda al panico "stai calmo e siediti" Chan mi indicò la sedia difronte a lui.
Mi sedetti: "ho incontrato Felix" sgranai gli occhi a tali parole "TU CHE COSA?!" urlai "ma sei rincoglionito, ci sono persone che dormono, abbassa la voce" disse e io lo guardai malissimo.
"Stavamo parlando, ma poi tutto si è trasformato in lite e poi botte. Mi ha ridotto maluccio..." disse ridacchiando e notai che avesse vari segni di pugni in faccia, cosa a cui prima non avevo fatto minimamente caso.

"Okay, ma non mi interessa di come stai, mi interessa solo del perché sei qua così tardi, di cosa ti ha detto Felix e del perché non sei più in Australia" dissi cercando di stare calmo per non urlare e svegliare i miei genitori.
"Porco Dio ma ce la fai. Sono qua per dirti che Felix è proprio un sottone" non capivo "stavo parlando con Jeongin e Seungmin per strada, quando a un certo punto passa il tuo gruppetto e Seungmin li va a salutare" continuavo a non capire cosa c'entrasse Felix con Chan "Mi sono messo a parlare con Felix educatamente e lui ha iniziato a dire che se ti aveva detto quelle cose era perché glielo aveva chiesto Changbin, ma non capisco il perché. Poi non mi ha detto più niente" finì di dire. ma che cazzo pensai
"E quindi" dissi "a me non me ne fotte più un cazzo di Felix e di quello che fa" mentii "bro ti si legge in faccia che sei ancora innamorato perso di lui" mi disse Chan con un sorrisetto.

Mi alzai di colpo dalla sedia e Chan sobbalzò per il rumore: "ma sei cretino. Ti ricordo che i tuoi dormono" mi disse cercando di non tirarmi un pugno.
"Vai via da casa mia; immediatamente" gli dissi stringendo i denti.
"Va bene bro ma non ti arrabbiare" ridacchiò l'arancione. Aprii la porta di casa, lo presi per il braccio e lo lanciai fuori. Ci sono modi e modi lo sentii borbottare.

Tornai al piano di sopra dimenticandomi totalmente che ero sceso a prendere un bicchiere d'acqua.
Tornato in camera mi sedetti sul letto e scrissi a Minho:

minknow🧷

cazzo minho potevi dirmi che
avevate incontrato chan

mi hai svegliato

non me ne frega un cazzo

rispondi

ha detto lui di non dirtelo
e che sarebbe andato a casa tua

aspe un secondo

ma è venuto a casa tua ora?!

si cazzo

questo qua è matto da legare

ma no non dire così

certo che però poteva
aspettare domani mattina

lo so bro

vabbè che io mo dormo

buonanotte

『soulmates?』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora