CHAPTER 11

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Era pomeriggio inoltrato ormai e con me erano rimasti solo Jisung e Changbin, e ovviamente Hyunjin perché ancora non lo avevano dimesso.
Erano arrivate le mie sorelle e stavamo aspettando che i medici ci dissero qualcosa riguardo alle operazioni.

Dopo un po' arrivarono le dottoresse che praticarono gli interventi. Una di loro abbassò lo sguardo e fece no con la testa: "abbiamo fatto il possibile, ci dispiace. Le nostre condoglianze"
Io scoppiai a piangere con Olivia che cercava di consolarmi, mentre Rachel andò a parlare con i medici.
Anche i miei amici cercarono di consolarmi, ma come potevo non piangere dopo che le persone a cui volevo più bene in assoluto non ci sarebbero più state.

...

Tornammo a casa completamente spiazzati, o forse solo io. Rachel mi disse che lei e Olivia sarebbero tornate in Australia perché non ce la facevano a continuare a vivere qua.
Non avevo nulla in contrario, se non fosse per l'università e per la mia passione sarei tornato anche io in Australia, ma non potevo.

Olivia stava organizzando i funerali, Rachel stava avvertendo i parenti, mentre io ero andato alla centrale di polizia per capire cosa fosse successo.
Nessuno voleva rispondermi ma io avevo un contatto, ovvero Yeonjun, migliore amico di Changbin, che lavorava alla polizia e guarda-caso stava lavorando, insieme ad altre persone, al caso dei miei genitori.
"Oh Felix le mie condoglianze" ci abbracciammo
"Suppongo sei venuto per sapere cos'è successo"
"Si"
"Ecco vedi non te ne potrei parlare, ma... il caso è stato etichettato come omicidio volontario; qualcuno ha tagliato i freni"
"COSA" urlai facendo voltare tutti
"Shh zitto. Dovremmo farti un interrogatorio, sappiamo che non centri niente ma è così la procedura. Poi chiameremo anche le tue sorelle"
"Si certo, comunque fate in fretta a interrogarle perché dopo i funerali andranno in Australia" dissi
"Come mai?" capii che non dovevo dire questo piccolo particolare
"Non riescono a vivere qui sapendo che ci sono morti i nostri genitori"
"Oh okay okay"
"Lee Felix, mi segua" mi chiamò un altro poliziotto "dobbiamo interrogarla"
"Arrivo"

...

Dissi tutto quello che sapevo, e una volta finito salutai Yeonjun e andai a casa.
Questa volta mi ero portato il telefono e scrissi subito alle mie sorelle che il caso era stato archiviato come omicidio volontario e che appena tornato a casa avrei detto quello che avevo sentito.

Non mi andava di prendere un taxi così camminai.

Per la strada incontrai Chan e Jeongin che si tenevano per mano, ma appena videro che li stessi guardando si staccarono
"Ei amico come stai?" mi chiese Chan "scusa per il pugno ma ero incazzato"
"Potrebbe andare decisamente meglio" risposi io "comunque per il pugno non ti preoccupare"
Chan mi sorrise e io ricambiai un po' forzato.
"Ho visto che vi tenevate per mano" dissi e Jeongin divenne rosso "potete dirmelo se vi frequentate" feci l'occhiolino
"Beh in realtà... ci siamo appena fidanzati. Tornavamo da un appuntamento"
"Ooh mi fa piacere, siete proprio carini"
Jeongin scoppiò in una risata isterica.
Lo guardammo un po' straniti: "ei amore tranquillo" disse Chan
"Si scusate è che è la mia prima relazione dopo un sacco di tempo"
"Ooh qui abbiamo un bro carino" dissi senza un apparente motivo, forse anche un po' senza senso
"Daii" esclamò Jeongin tutto rosso
"Vabbè ragazzi io vi lascio, che devo tornare a casa"
"Va bene Lix, poi ci sentiamo" disse Chan abbracciandomi.
Li salutai e mi rimisi in marcia.

Non mi ero mai soffermato ad assorvare la città mentre camminavo, e mi accorsi che nonostante quel freddo si stava bene.
C'erano decorazioni di Natale da ogni parte, i bambini scorrazzavano felici, mentre i vecchietti che faticavano a camminare passeggiavano lo stesso. Sembrava tutto così felice e bello, senza preoccupazioni, ma io ne avevo tante, e mi tornarono tutte alla mente.

...

Tornai a casa e notai la porta socchiusa. Sentii Olivia e Rachel litigare e vedi diverse cose rotte. Mi affacciai alla porta:
"NON POSSIAMO MENTIRGLI ANCORA PER MOLTO HAI CAPITO?!" urlò Olivia.
Non capivo di cosa e di chi stessero discutendo
"SI MA SE POI VA ALLA POLIZIA?!" rispose Rachel
"SI MA È PUR SEMPRE NOSTRO FRATELLO, CI CAPIRÀ SENZ'ALTRO SE GLI DICIAMO TUTTO" disse Olivia.
Entrai: "ragazze?"
"OH FELIX. Ecco vedi noi non..." Rachel cercò di spiegare qualcosa
"Ora mi dite di che cosa stavate discutendo e soprattutto rimettere a posto tutto, visto che questa ormai è casa mia" dissi serio
"No Lix non puoi capire"
"E invece posso capire eccome. Mi vuoi o mi volete piegare il perché avete ucciso i nostri genitori?!" loro sbiancarono "pensavate davvero che non mi accorgessi che siete state voi? Forse la polizia lo sospetta, ma io non ci andrò. Ha ragione Olivia, sono pur sempre vostro fratello ma... uno non mi avete detto perché o comunque che volevate farlo, due è successo da poco e sto ancora malissimo, e tre non so se vi potrò reputare ancora come mie sorelle; fate davvero bene a tornarvene in Australia."
Andai al piano di sopra, nella mia stanza, totalmente disgustato.

...

Mi stavo rilassando sul letto con la mia playlist, senza pensare a niente, quando ad un tratto sentii delle sirene.
Mi affacciai dalla finestra e vidi la polizia sotto casa.
Scesi al piano di sotto quasi cadendo dalle scale e vidi i poliziotti che ammanattavano Olivia e Rachel che stavano per andare all'aeroporto per partire.
Mi precipitai da Yeonjun che stava parlando con altri agenti: "ma come..."
"Si sono costituite"
Ah
"Ma non mi hanno ancora detto perché..."
"Potrai chiederglielo in carcere, a noi non hanno voluto dire niente¯\_(ツ)_/¯" disse Yeonjun

Vidi Changbin che si stava avvicinando alla porta che cazzo ci fa qua
"Ei Lix"
"Ei"
"Yeonjun prima mi ha detto tutto, ho pensato di venire a vedere come stavi"
"Grazie, carino da parte tua" dissi con un lieve sorriso
"Bro ci siamo anche noi" disse Jisung entrando insieme a tutti i nostri amici. Notai che però Hyunjin non c'era
"Ma raga aiuto, non dovevate venire"
"Come facevamo a non venire quando starai sicuramente più male da solo" disse Chan
Li amo
"Eh ma io non ho niente"
"Non siamo qua per fare festa, siamo qua per vedere come stai, stare un po' con te e divertirci per un po'" disse Soyeon
"Si raga ma ripeto, non dovevate" il tempo di finire la frase che si fiondarono quasi tutti su di me a mo' di abbraccio.

...

Ormai erano circa le 11 di sera, erano tutti nel salone, chi sul divano e chi a terra, tutti a parlare del più e del meno e a scherzare; mi sentivo veramente molto meglio.

Mi ricordai di avere una Coca-Cola in frigo e approfittando del chiasso andai in cucina a prenderla.
Aprii la porta del frigo, presi la bottiglia e appena la chiusi mi ritrovai Minho accanto
"Madonna non lo fare mai più, mi hai fatto spaventare"
"Eh si scusa, solo che ti ho visto venire qua e mi sembrava strano"
"Questo non ti autorizza a comparire a caso" ridacchiai
"Beh siccome ora siamo soli posso parlarti. Hyunjin mi ha chiesto di darti questi. Te li voleva dare da un botto ma, uno non aveva il coraggio, e due si dimenticava sempre" disse mentre mi porgeva un portachiavi e una foto.
Magicamente mi ricordai di questi due oggetti, così piccoli ma così significativi.
"Oddio da quanto tempo non vedevo queste cose" dissi con un sorriso da ebete.

Minho andò di là portando la Coca-Cola, mentre io rimasi in cucina ad osservare alcuni dei ricordi più belli che avevo con Hyunjin e con i miei amici.
La foto ritraeva tutti noi al Luna Park; 23 * persone in un'unica foto, c'era chi si baciava e c'era chi scherzava e rideva.
Senz'altro uno dei periodi più belli. Ma come ci siamo entrati in un'unica foto aiuto mi ritrovai a pensare.
Già uno dei periodi più belli della mia vita...
Il portachiavi invece era personalizzato. Lo avevo fatto fare per l'anniversario tra me e Hyunjin. C'era una scritta 'Per il nostro primissimo anniversario. Ti amo♡ 07/11/2013'
Che sdolcinati che eravamo pensai ridacchiando
Attaccato al portachiavi c'era un cerchio con una nostra foto.
Non mi ricordavo affatto di quella foto eppure era una delle prime che ci scattammo assieme.

Un urlo mi riportò alla realtà.
Mi fiondai subito nel salone, ma vidi che stavano tutti bene; chiesi comunque cosa fosse successo, ma gli altri mi guardavano straniti: "nessuno ha urlato, anzi forse era pure un momento in cui nessuno stava parlando" mi rispose Soobin
"Forse te lo sei immaginato" disse Minnie⭒
"Si forse si..." mi sedetti sul divano e continuammo a parlare

...

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non mi vengono in mente canzoni per sto capitolo:(

* 23 perché per ora i gruppi sono: skz, gidle, itzy e txt

☼ ho messo 2013 perché sennò non vengono bene i conti siccome sono scema e non me li ero fatta prima. Di conseguenza sono nati tutti nel 1999🧍‍♀️

⭒ Minnie delle gidle

??

we raga sta storia è un po' un casino ma va bene lo stesso AHHAHAA
comunque grazie per le letture😭<33 sono tante rispetto a come mi aspettavo andasse questa storia:)

『soulmates?』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora