『soulmates?』

CHAPTER 14

\\felix//

Mi precipitai subito dentro.

Andai verso le urla che mano a mano che camminavo si facevano sempre più rumorose.

Entrai in una grande stanza e vidi Minho legato.

Ero felice di averlo trovato.

Le urla ormai erano cessate, e stavo iniziando ad avere una certa ansia e a sentirmi osservato.

Non osai fare un passo, ma appena mi mossi per andare a slegare Minho, sentii Hyunjin urlare di nuovo.

Slegai Minho in fretta, lui non mi disse nulla, e iniziò a correre verso un corridoio buio.

Io lo seguivo cercando spiegazioni, ma lui non mi voleva rispondere.

Ci ritrovammo in un'altra stanza, più piccola di quella di prima e vidi Hyunjin legato per terra dolorante.

Feci per avvicinarmi a lui ma Minho mi fermò subito: "è una trappola" mi sussurrò.

Non capivo.

Non capivo perché Hyunjin era in questa situazione, non capivo perché c'era anche Minho e non capivo perché ci fossi anche io.

"Minho..."
"Felix"
"Mi vuoi spiegare?!"
"Cazzo!"
Sentimmo un colpo di pistola, non capivo a chi fosse arrivato ma poi vidi Minho caduto a terra con il braccio destro gocciolante di sangue.
Non urlava, non parlava, si limitava a tenere premuta la ferita.
Io non riuscivo a muovermi.
Ero completamente fuso con il suolo.

"Mh vedo che il tuo fidanzato è venuto a salvarti" disse un ragazzo entrando nella stanza riferendosi a Hyunjin.
Sembrava della nostra età, forse un po' più giovane.
"Porco Dio, Keeho lasciami andare... e poi... non è il mio ragazzo"
Quindi è così che si chiama pensai, e poi mi ricordai che Yeonjun avesse già parlato di questo Keeho.

"Lascialo!" esclamai aiutando Minho ad alzarsi per farlo andare via dalla stanza

"Vedo che ci stiamo scaldando"
Fece un cenno con la mano e entrarono altre persone che mi iniziarono a lagere e mi portarono accanto a Hyunjin

"Hey Hyunjin, vuoi che gli spari, oppure vuoi che spari a te?" ridacchiò l'uomo puntandoci la pistola.

"Yoon lascialo andare, in questa faccenda ci siamo solo io e te!" esclamò Hyunjin

"Dici questo, ma ormai ci siamo io, te, Minho e il tuo ragazzo"

"Felix non sa niente lascialo andare!"

"Uuh, quindi si chiama Felix"

"Cazzo" imprecò Hyunjin sotto voce

Dopo un qualche minuto di silenzio dove Keeho e Hyunjin si scambiavano sguardi da nemici sentimmo delle sirene
Si Minho ce l'ha fatta

"Non finisce qui Hwang" disse il moro uscendo dalla stanza seguito da tutti gli altri.

Vedemmo Yeonjun e altri poliziotti venire verso di noi, ci slegarono e non appena ci alzammo, vidi Hyunjin zoppicare.
"Jin" lo guardai
"Scusami"
E poi uscì dalla stanza

Yeonjun mi toccò la spalla sinistra: "Lix, come stai?"
"Non lo so"

Già, non lo sapevo, in quel momento non sapevo proprio niente.
"Jun, chi è questo Keeho?"
"Meglio che tu non lo sappia. E poi oggi è stato anche abbastanza clemente"
Io fissavo il vuoto
"E Minho? Come sta?"
"Beh, è in ospedale, ma sembra stare bene"
"Mh"
"Vieni, usciamo da qua" Yeonjun mi prese e mi portò via

Tornai a casa e mi buttai sul letto per metabolizzare tutto, senza nemmeno chiedere a Minho o a Hyunjin se stessero bene.

Mi addormentai subito dopo.