Giocare col Fuoco

1.2K 65 41
                                    

Percy's POV

In poco tempo, la sua vita era cambiata radicalmente: Prima l' 'avventura' con Nico, Poi Ade, Poi ancora Will.
Ma cos'era una maledizione?!
Era stanchissimo di questo va e vieni. I suoi sentimenti erano stati schiacciati da un tir.
Voleva riposarsi, ma NO! Dioniso si metteva sempre in mezzo. Di solito era fighissimo fare il capo del gruppo. Un Leader. Ma adesso aveva due occhiaie che arrivavano sino al mento, gli occhi gonfi come due palloni da calcio e non aveva più voglia di fare niente.
Si sentiva una Merda -scusate per il francesismo.-

Strascicò i piedi fino al bagnasciuga dove lo aspettava già il gruppo. Nico non c'era -lo notò all'istante- ma c'era un ragazzo abbastanza buffo al suo posto davanti ai ragazzi.
Alzò il braccio e chiamò Percy a se:

'Percy, che ci fai già qui? Tra mezz'ora é la lezione. Entra in acqua: l'ho scaldata. Se vuoi posso fare di meglio e ci buttiamo la pasta per pranzo.'

Percy sembrò ancor più confuso:

'Ha ha ha divertente. La stessa domanda te la faccio io. Che ci fai qua al posto mio?!'

'Ehi calmo Acquaman! Dioniso mi ha affiancato a te in modo che posso insegnare ai figli di Efesto del gruppo come possono utilizzare il fuoco anche sott'acqua.'

'Ah ok. E quindi ho fatto presto?Pensavo più tardi. Che facciamo fino alle 8.00?'

'Beh, per adesso, entra in acqua. Non lasciarmi solo qui!'

Si tolse la maglietta e i pantaloni. E rimase in costume.
Leo subito intervenì -era da lui, del resto-

'♪motivetto dello spogliarello♪'

'Leo piantala' e si tuffò. In un millesimo di secondo si ritrovò vicino al povero figlio di Efesto che, spaventato dalla velocità del ragazzo, fece per svenire (per finta ovviamente)

Percy lo prese e lo strinse a se come un bambolotto senza vita e disse con tono spaventato:

'Sei sopravvissuto a una esplosione e sei tornato con un drago felice e 'Signorina tutto pepe' e adesso mi muori così?! LEOOO!!'

Il ragazzo si mise a ridere e accortosi della vicinanza "molto vicina" con Percy si allontanò subito.

'Insomma lo so che ti piace la zucchina, però rispetta anche i gusti altrui, no!?'

'Ma di che stai parlando Leo??' disse Percy, ancora spaventato.

'Ma come no, dai:
♪Il triangolo no,
Non l'avevo considerato♪'

'Ma cosa? Basta con 'sti giri di parole!'

'Lo so che te piace ER CAZZO!'

I due si voltarono e si ricordarono di non essere soli. Li stavano fissando tutti.

A quel punto per sdrammatizzare Leo disse:

'Er Cazzo ... che non incominciamo giusto?'

Tutti in coro risposero:
'Giusto.'

E iniziarono.
10 minuti (Stava parlando ininterrottamente)
20 minuti (Non ce la faceva più)
30 minuti ('Si può morire per gola secca?' pensò)
Prema che potesse morire di disidratazione, la lezione finì.

Leo terminò prima di Percy perché erano pochi gli 'alunni' della casa di Efesto.
Percy corse subito incontro a Leo che se ne stava andando e lo strascicò.
Nel tirarlo, cadde a terrà e Percy lo guardò arrabbiato:

'Grazie di aver rivelato il falso.'

'Scusa Percy, non volevo. Ma volevo chiederti una cosa. Annabeth? Ti sei dimenticata di lei? Da un giorno all'altro a scappare con Nico (Avete fatto scintille). Ma Annabeth? Non l'ho vista neanche più. È una settimana.'

Percy gli porse la mano e l'amico si alzò.

'Voglio riallacciare i rapporti con Annabeth. Lei è andata in Francia a fare un viaggio. Ha vinto un concorso. Torna stasera e ho intenzione di fargli una sorpresa.'

'Incredibile com'é intelligente.'

'Davvero incredibile.'

Percy e Leo si guardarono per qualche secondo.

Leo, che aveva capito tutto, disse:

'Vuoi che ti insegno a rimorchiare?'

'Sarebbe un onore, maestro Valdez.'

Angolo Autrice:
Annabeth non c'era.
Quanto odio la scuola mortale, mondana, babbana, capitolina, esclusa e insulti vari. Almeno per oggi ho finito di studiare. Mi manca solo l'Oceania. La amo (Solo due parole: Luke Hemmings)
Ci rivediamo al prossimo capitolo,
-Charlie

Maybe, it's not the end |Pernico-Solangelo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora