«L'amor che move il sole e l'altre stelle»

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Will's pov

Andarono in lungo e in largo. Mano nella mano. Will continuava a vagare su e giù tra le cabine. E invece, Nico si faceva trascinare. Che importanza aveva dove stessero andando?
Erano insieme. Quello era l'importante.

'L'abbiamo quasi trovato'

disse Will.

'Cosa stai cercando? E poi quello zaino?'

'Sto cercando il punto più alto del campo.'

'Per fare cosa?'

Nico era alquanto imbarazzato:
Posto appartato, senza luce. (era incredibile come potesse volare il tempo)

Will, senza preavviso, si sedette e fece cadere Nico -effetto domino-.

'Siamo arrivati. Guarda. Quando ti ho chiamato l'altro ieri all'alba volevo chiederti una cosa, che ho già chiesto, ma vorrei rifarlo daccapo.'

'Per quale motivo? Adesso stiamo insieme.'

'Voglio rifarlo perché l'alba e il tramonto sono i due periodi della giornata in cui si incontrano luce e tenebre. Sono i momenti in cui Apollo e Ade sono in perfetta armonia.
Voglio che la nostra relazione non abbia confini e ostacoli.'

Avete presente quando piangi incontrollatamente perché sai ce quel che tanto speravi si é realizzato? Beh Nico stava attraversando quel momento lì. Non aveva mai pianto per gioia.

'Ti ripongo la domanda: Nico, quel che hai detto quando eri ubriaco era vero? Mi ami Nico di Angelo?'

'Si. Ti amo Will Solace.'

Il sole stava tramontando e i due si baciarono. Si sentivano una sola persona, un solo elemento. Erano in equilibrio perfetto.
Si stesero sull'erba, dov'erano seduti e ammirarono il tramonto.

Poi fu buio. Erano nella penombra. Nico allora abbracciò Will cercando altra luce. Si abbracciarono e Nico si lanciò addosso al ragazzo.

Continuarono a essere attaccati l'uno all'altro quando Nico fu attraversato da un' improvvisa ondata di calore. La mano di Will era penetrata sotto la sua maglietta. Gli stava scaldando il cuore.
Lo sguardo di Will cadde su quello del figlio di Ade.

'Vediamo dove vuoi arrivare.'

'Con molto piacere.'

La mano di Nico iniziò a graffiargli il petto. Mai si era sentito cosí vivo. Nico aveva bisogno del suo calore e Will del suo ghiaccio. Avevano bisogno di possedersi.
Le mani iniziarono a toccargli i fianchi. Quelle mani che dapprima erano violente e passionali adesso erano delicate.

'Sei reale?'
sussurrò Nico nel suo orecchio

'Certo che sono reale.'

Il tempo volava e i ragazzi erano sempre più avvinghiati. Quando Will si rese conto che gli unici indumenti che avevano erano i boxer.
Poco importava.

...

All'improvviso Will aprì gli occhi e si rese conto di essersi addormentato. Guardò Nico. Per la prima volta, lo aveva visto dormire senza essere tormentato.

Si infiló i pantaloni e la maglia e con cura, fece lo stesso anche a Nico.

Aprí lo zaino e rovistó cercando la coperta da pic nic. In programma c'era un pic nic al chiaro di luna ma le cose erano non andate come nei piani. Molto meglio, dei piani. Prese la coperta e la mise al di sotto del ragazzo. Si appollaiò anche lui sul di essa e si addormentò. Mano nella mano.

Hey semidei,
Scusate per il ritardo. Volevo una Solangelo mozzafiato ma non ci sono riuscita per niente.
Spero di fare di meglio la prossima volta
-Charlie

Maybe, it's not the end |Pernico-Solangelo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora