'L'hai ucciso, come hai fatto con sua sorella.'

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Percy's Pov

Intorno a lui era buio. Completamente buio. Girovagava di qua e di là quando all'improvviso trovò un muro.

'Ci deve pur essere un interruttore.'

Strisciò la mano su tutto il muro cercando un interruttore che potesse fargli luce.

Click

'Finalmente!'

Si trovava nella sala grande e tutti erano riuniti intorno a un tavolo.
Tutti farfugliavano.

Ad un tratto Leo si girò.

'É stato lui. Lui lo ha ucciso.'

Percy corse e si fece spazio tra la folla. Adagiato sul tavolo c'era un corpo senza vita. Nico.
Era tutto bagnato.

'É stato lui lo ha ucciso. Ha un coltello fra le mani. Guardate.'

Percy non diede troppo peso alle parole e si avvicinò al ragazzo. Era coperto di tagli piccoli e insignificante ma un grandissimo squarcio sul petto, all'altezza del cuore. Nessun battito. Nessun respiro.

Iniziò a fargli la respirazione bocca a bocca ma niente. Era morto.

'Nico respira. REmSPIRAA!'

Il coltello che aveva fra le mani cadde. Era macchiato interamente di sangue. Sangue di Nico. Davvero era stato capace di ferirlo così tanto?
Lo sguardo di Percy era appannato. Oscurato dalle lacrime ma non troppo per notare una figura maschile avvicinarsi con prepotenza al tavolo. Will.

'L'hai ucciso. Lui ti amava e l'hai ucciso. É MORTO PER COLPA TUA!'

'Non l'ho ucciso io.'

'E INVECE SI. TI HO VISTO. LO FERIVI PIAN PIANO CON LA TUA INDIFFERENZA E GLI HAI DATO IL COLPO DI GRAZIA.'

Mille voci si unirono a Will apostrofando Percy in modi e modi diversi.

'Ti amava.'

'Vigliacco.'

'L'hai ucciso come hai fatto con sua sorella.'

'Stava morendo per te.'

'Stava morendo piano piano per causa tua e gli hai dato il colpo di grazia. Si fidava di te. L'hai ucciso.'

Percy si prese la testa fra le mani cercando di ignorare gli insulti. Era difficile, sapendo che quel che dicevano corrispondeva alla realtà. Ogni ragazzo, dai suoi amici ai semplici conoscenti, lo stava offendendo.

'Avete ragione. Io non merito di stargli vicino.'

Si sentì scosso da due mani. Sul petto queste mani premevano e ferivano allo stesso tempo.

'Feritemi. Non sono degno di vivere. Se non vive lui, non vivo neanche io'

'Percy stai bene?'

/ / /

Aprì gli occhi e si rese conto di essere nel suo letto nella cabina e di avere Annabeth al suo fianco.

'Percy allora?'

'Incubo.'

'Cosa hai sognato?'

'Di perdere la persona a cui tengo di più.'

* 'Tenevo'. È passato.* pensò.

'Non ti preoccupare. Succede anche a me di sognare di perderti. Non mi perderai.'

HEY RAGAAAA
Scusate se é corto.
Se non vi é chiaro qualcosa, chiedete nei commenti. ( '/ / / ' é il simbolo che indica la fine del sogno)
Bacioni
-Charlie❤

Maybe, it's not the end |Pernico-Solangelo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora