《Papà!》Bakugo chiuse la porta di casa sorridendo alle piccole e squillanti voci dei due bimbi che correvano verso di lui osservati con amore dai suoi occhi.
Non diede peso al dolore delle ferite che aveva subito quel giorno, si mise semplicemente in ginocchio e acchiappò al volo i piccoli godendosi quello speciale ben tornato come ogni giorno.
《Ti abbiamo visto in TV!》
《Sei forte papà!!》
I bambini urlarono felici tra le risate venendo sollevati dalle forti braccia del biondo che con dei lunghi respiri stava soffocando dei bassi ringhi di dolore per gustarsi al meglio quella piccola vittoria.
《Papà è il più forte!》e con questa affermazione diede una lungo bacio sulla guancia a entrambi facendo scivolare i piedi fuori dalle scarpe così da salire oltre lo scalino dirigendosi al salotto dell'appartamento.
《Bakugo ben tornato! Stai bene?》Ochaco si alzò dal divano mettendo da parte una delle ultime magliette dei bambini che stava piegando per rimetterle al loro posto.
《Sì, grazie per averli controllati e ti ho già detto di non fare cose che non ti ho chiesto.》con un sospiro mise giù i demonietti che iniziarono a correre verso i loro giochi per continuare un qualcosa che avevano lasciato in sospeso per salutarlo.
《Non mi dispiace aiutare se posso, poi te hai molti più turni, quindi meno tempo per fare le faccende》 Ochaco sorrise recuperando le proprie cose dal tavolo di fronte al divano.
《Tzh》
《Serve che vada a prendere qualche farmaco? Ti hanno conciato per bene oggi, ho provato a cambiare canale ma Daiki ha iniziato a piangere e Kimiko a urlare come una forsennata... ho dovuto rimettere il programma per evitare le urla dei vicini》
《Mi va bene che vedano il loro papà spaccare i culi ai criminali》Bakugo sorrise guardando i piccoli che giocavano con dei pupazzi ricreando quella che doveva essere la battaglia che aveva vinto quel giorno 《va pure a casa, ci penso io a loro e a me stesso》e detto ciò andò dai bambini sedendosi stancamente a terra incrociando le gambe per osservare quel gioco in attesa che lo coinvolgessero come facevano sempre, così da usare le sue ultime energie coi bambini prima di dargli cena e collassare nel letto sino al mattino seguente.
Si assicurò solo che la bruna fosse realmente uscita dal riflesso di uno specchio che dava all'ingresso prima di prendere qualche gioco inutilizzato e riporlo nella scatola apposita ricevendo così le attenzioni dei bambini che si buttarono su di lui ridendo di cuore.
《Papà mi fai ľaereoplanino!?》Kimiko lo urlò allegra tirando la manica della sua felpa che celava varie bende e cicatrici.
《Anche a me anche a me!!》 Daiki lo urlò dopo la sorella con gli occhioni lucidi nella speranza di ottenere lo stesso privilegio abbracciando ľaltro braccio del padre.
《Potrei pensarci se rimettete i giochi nella scatola》Katsuki sorrise alzando un sopraciglio e dopo qualche occhiata i piccoli risero correndo a mettere tutto in ordine iniziando così una piccola gara tra loro a chi finiva prima dandogli qualche minuto per cercare le forze di prendere poi i figli e sollevarli in aria per correre poi per casa.
Li amava più della sua stessa vita, nessun tipo di stanchezza gli avrebbe impedito di correre con loro o privarli del loro gioco preferito, mai, nemmeno dopo una giornata passata a dare e ricevere botte e colpi da metterlo KO.
《Papà ho finito!!》Daiki lanciò ľultimo gioco nella scatola alzando le braccine pronto a esser sollevato e Bakugo non protestò prendendolo tra le mani alzandolo in alto verso il soffitto mettendosi in piedi e iniziando a girare su se stesso per farlo ridere prima di correre attorno al divano e fare poi lo stesso con la piccola che rise ancor più forte del fratello.
《Allora piccoli, che ne dite di fare un bel bagno? Ľaltro giorno Capelli di Merda vi ha lasciato delle bombe da bagno, volete provarle?》i bambini si scambiarono una rapida occhiata per poi annuire assieme e iniziare a correre verso il bagno senza dare risposta al padre che li seguì e basta osservandoli togliere goffamente le magliette da soli e cercare di aprirsi il rubinetto per ľacqua calda.
Per quanto avessero solo cinque anni erano molto autosufficienti, amavano esser indipendenti, vestirsi, svestirsi e fare qualunque altra cosa da soli senza però rinunciare a un aiuto se proposto dal loro papà.
《Guardate che prima la vasca deve esser piena, vi verrà freddo》il biondo lo disse facendo scivolare via la propria felpa restando con una canottiera sportiva e i pantaloni cercando poi la bomba da bagno nella credenza sopra la zona della doccia.
《No! Noi siamo grandi e forti come te non ci ammaliamo!》
《Poi lo fai sempre anche te papà!》Daiki lo borbottò intento a recuperare il tappo per fermare ľacqua nella vasca e fu aiutato dal padre a metterlo prima che scivolasse dando una facciata.
《Marmocchi vedremo domani se starete bene come dite》con un sorriso di sfida ridacchiò ignorando la linguaccia di Kimiko prendendo finalmente la bomba ancora protetta da una leggera plastica trasparente con sopra un piccolo se stesso e delle esplosioni stilizzate. Almeno il rosso aveva azzeccato le bombe da bagno perfette.
Ripose la palla sul lavandino e tirò su i pantaloni il giusto da non mettere in mostra una fasciatura che sapeva esser sporca di sangue abbastanza fresco recuperando le spugne dei piccoli che bagnò e insaponò attivando anche un doccetto fuori dalla vasca su un getto più tiepido iniziando così a schizzare sui bimbi che già svestiti urlarono divertiti da quello scherzetto.
《Allora, mentre vi fate li shampo vi pulisco per bene, faccia tonda vi ha portati fuori a quanto vedo》con un sospiro tolse un ciuffetto ďerba dai verdi e spinosi capelli della figlia che rise soltanto annuendo vistosamente felice e allegra.
《Abbiamo visto uno scoiattolo!》Daiki lo disse contento prendendo lo Shampo alla frutta posto alla sua altezza e a quella della sorella spremendo un gran numero di sapone sui capelli di lei per poi farsi fare lo stesso sulla bionda e riccia chioma prima di esser afferrato dal padre per farsi pulire.
《E catturato tanti insettini!!》
《E dove sono questi insetti?》Katsuki alzò un sopraciglio concentrato sul piccolo pulendolo a dovere. Conosceva troppo bene quei due e sapeva che quegli insetti non avevano avuto vita facile.
《In camera al sicuro!》la bimba lo disse felice facendo a cambio con fratellino che iniziò a giocare col sapone su tutto il suo corpo divertito dai riflessi di quelle bollicine lucide.
《Poi però domani li liberiamo! Ľabbiamo promesso alla zia Faccia Tonda!》
《Va bene, ma non liberateli in casa, intesi?》Bakugo prese nuovamente il doccino togliendo il sapone dai piccoli sia dai capelli che dal corpo buttandoli poi nella vasca chiudendo il rubinetto e lasciando cadere dentro alcuni giochini apposti per tenerli distratti.
Mentre ridevano tra loro schizzando ľacqua si asciugò le mani e prese la bombetta da bagno spaccando la plastica coi denti liberandosi dell'involucro e mettendo per la stanza un dolce odore di arancia.
《Bomba!!》 Daiki lo urlò con gli occhi lucidi osservando la palla tra le mani del padre che con destrezza fece finta di togliere la sicura come faceva coi suoi gadget di supporto esplosivi o i guantoni, lanciando poi la bombetta in acqua tra i due che urlarono tra le risate osservando la palla riemergere e sfrigolare rilasciando un bel colore arancio nell'acqua.
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La Raccolta delle Idee _▪︎MHA▪︎_
Fanfiction[ Status: ETERNO SVILUPPO] Un libro i cui capitoli non saranno collegati, ma stralci di idee e di storie iniziate e mai concluse e chissà, magari in un futuro le riprenderò dando via a una storia completa♡ ⚠️IMPORTANTE⚠️ Alcune delle storie non arr...