《Tra poco dovremo dare la nostra offera al dio della montagna ma non abbiamo più nulla... capo stiamo morendo di stenti... dobbiamo farlo..》
《Sì. Non abbiamo scelta...》
Gli scavati e stanchi occhi dell'anziano scrutarono la folla di poche persone deperite, sporche e malaticcio che si stringevano in ginocchio di fronte alla statua ai piedi del monte raffigurante una persona dal corpo di serpente, il loro dio.
《Abbiamo ignorato i nostri dei e ora si sono vendicati... dobbiamo dar loro la persona più in carne e ben messa, un vecchio non basterebbe...》con un sospiro il figlio dell'anziano si girò a guardare i pochi abitanti e ľocchio gli cadde subito sul un bambino di circa sei anni dagli ispidi e sporchi capelli biondi e gli occhi rossi quasi completamente spenti.
Aveva perso di recente i genitori uccisi per un furto da parte dei banditi, era ancora messo bene epoteva funzionare, non era tanto grande ma aveva sicuramente più carne di molti adulti.
《Lui》con fatica il figlio dell'anziano si alzò andando verso il bambino che non reagì lasciandosi sollevare tra le sue braccia e posare ai piedi della statua dove solitamente posavano le offerte 《resta seduto qui e non muoverti... presto tutto il dolore finirà》con una morsa al petto lo guardò solo annuire mentre tornava al suo posto inchinarsi per pregare e così tutti fecero.Dovettero passare varie ore prima che un rumore dalla foresta dichiarasse il suo arrivo.
Il dio della montagna stava scivolando nel fitto del bosco incuriosito dalla presenza degli umani. Una volta ľanno si fermavano alla statua raffigurante i suoi simili e dicevano qualche preghiera lasciando varie prelibatezze, ma da anni non si presentavano in quel luogo, non capiva... non aveva nemmeno mai fatto nulla per far sapere loro che gli mancava quel giorno di festa...
Confuso e timido fece lampeggiare i suoi occhi verdi come il bosco analizzando gli uomini in lacrime e in preghiera. Erano deperiti, non li aveva mai visti così, li ricordava ridere, scherzare e in carne, coloriti... che era successo?
《La prego grande dio della montagna, ci perdoni e aiuti per la nostra indisciplina...》
Poggiò incerto le mani sulla statua sporgendosi per guardare meglio e poi scese con lo sguardo a guardare la zona dedita alle offerte e si sentì raggelare nel vedere disteso il corpo di un bambino tremante di freddo e di fame...
Non dovette nemmeno pensare molto su cosa fosse appena accaduto, soffiò mostrando i suoi affilati e velenosi canini da serpente verso quelle persone buttandosi ad avvolgere con tutto il suo corpo serpentino e le braccia umane il piccolo che col corpo debole mugugnò e basta lasciandosi stringere dalla morsa del corpo del dio senza tentare di scappare.
《COME OSATE OFFRIRE IN DONO UN VOSTRO FIGLIO!?》Il dio lo sibilò furioso spruzzando piccole gocce di letale veleno verso le persone in preghiera che avevano iniziato a tremare. La rabbia nel corpo del serpente era troppa, aveva senpre avuto grande stima degli uomini, ma in quel momento ne provava solo puro disgusto.
《NON PROVATE PIÙ A TORNARE AI PIEDI DELLA MONTAGNA! VOI NON MERITATE IL MIO AIUTO O IL MIO PERDONO!》
Con un profondo respiro il dio avvolse per bene il bambino tra le proprie braccia e con velocità impressionante svanì da quel luogo strisciando nelle profondità del bosco verso la sua tana.______________________________
Izuku scivolò nella sua grotta nascosta da dei rampicanti vicino alla cima della collina adagiando su quello che doveva essere un tavolo creato da un rialzo della pietra la carcassa del cervo che aveva da poco catturato.
Sentiva lo stomaco scoppiare per tutte le uova intere che aveva mangiato dopo la caccia e alcuni coniglietti per svuotare le ghiandole del veleno che da qualche giorno sentiva scoppiare per il poco utilizzo.
《Kacchan?》il serpente si guardò attorno scacciando qualche batuffolo di pelo dalle braccia sospirando nel sapere già cosa ľaspettava, come se non ľavesse sentito. Silenzioso ritrasse la sua lunga coda, non che corpo, per usarlo come molla e spostarsi rapidamente per evitare un bastone dritto in testa.
《Dovevi portarmi con te bastardo!》
《Savi dormendo... non potevo portarti con me》
Il dio di quel monte si voltò verso in neo sedicenne furioso dai brillanti occhi rossi come la luna di sangue e ispidi capelli biondo cenere che si muovevano assieme ad una leggera brezza oltre le liane che nascondevano il giaciglio.
Da quando ľaveva portato via con sé era cresciuto anche troppo velocemente per i suoi gusti.
《Cazzate! Non mi vuoi portare con te solo per irritarmi!!》
《Sei appena guarito, non volevo farti affat-》il verdino non vide il bastone fin che non lo colpì in pieno stomaco costringendolo a piegarsi in due ed arrotolare la coda sotto di sé come cuscino per attutire il colpo.
Sì, non si aspettava quel colpo così forte.
《IL MIO BRACCIO STA BENE! Sei tu che ti vergogni di mostrarti quando cacci e ti nutri!!》
Izuku boccheggiò andando a sedersi al suolo rassegnato.
《Mi dispiace, la prossima volta andremo assieme... è che mi fa strano cacciare in compagnia..》
![](https://img.wattpad.com/cover/304442760-288-k267467.jpg)
STAI LEGGENDO
La Raccolta delle Idee _▪︎MHA▪︎_
Fanfiction[ Status: ETERNO SVILUPPO] Un libro i cui capitoli non saranno collegati, ma stralci di idee e di storie iniziate e mai concluse e chissà, magari in un futuro le riprenderò dando via a una storia completa♡ ⚠️IMPORTANTE⚠️ Alcune delle storie non arr...