KiriBakuDeku

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Piccole gocce cremisi cadero nella culla avvolta nel buio più totale facendo storcere il piccolo e arrossato nasino della creaturina di pochi mesi stretta nella copertina a causa del pichiettio così vicino alle sue orecchie.
Una mano tremante scese verso quel piccolo viso paffuto sfiorandone la guanciotta e un piccolo sussulto arrivò dalla gola della creaturina che si svegliò aprendo i suoi enormi occhi che misero a fuoco la figura nel buio. Un piccolo spasmo di paura la mosse, poi ne distinse i tratti e accennò ľinizio di una risata mettendo in mostra le gengive sdentate, ma poi il sorriso si spense mentre una calda goccia cremisi gli cadeva sulla fronte scivolando verso la sua tempia e i primi lacrimoni arrivarono quando fu sollevata tra le braccia della figura che faticosamente si mise a terra stringendo quel fagotto col fiato corto cullandolo mentre iniziava a piangere in modo disperato.

In un altra stanza intanto dal baby monitor i vagiti disperati svegliarono il genitore che distrutto dalle poche ore di sonno ci mise un poco a svegliarsi e realizzare che doveva alzarsi per curare la sua bambina, ma qualcosa lo fece mettere in piedi prima del suo bisogno di realizzare il tutto udendo come il pianto fosse diverso e disperato buttandosi giù dal letto rischiando quasi di spaccarsi un braccio cadendo nell'inciampare nelle coperte e fiondarsi nella stanza della figlia trattenendo qualche secondo il fiato nel vedere una sagoma nel buio che stringeva il suo più bel tesoro, ma prima che potesse attivare il suo quirk riconobbe quel corpo quasi soffocando per quanto il cuore gli era salito in gola.
《K-Kacchan!?》 Izuku accese la luce è si buttò in ginocchio davanti al marito iniziando a notare cose che sperava di non vedere mai 《che ti è successo!?》
Le mani del verdino andarono sul viso di Bakugo ancora coperto dalla sua mascherina del costume da Hero come per il resto degli abiti ancora da eroe sgualciti, sporchi e insanguinati a causa di svariate ferite sul suo corpo più e meno gravi.
《V-volevo... Avevo bisogno di vedere e stringere nostra figlia.... credo di esser conciato ďavvero male per averla fatta piangere... i-io non...》Bakugo prese una profonda boccata ďaria sentendo le braccia stanche e tremanti iniziare a cedere e sentì il peso della figlia svanire mentre le lasciava ricadere ai suoi fianchi chiudendo lievemente le palpebre nel tentativo di vedere meno appannato ma non riuscì.
《Kacchan resta sveglio! Ora chiamo un ambulanza ok?》Izuku usò le sue fruste nere per tenere la figlia e cullarla mentre andava a prendere il telefono fisso nel corridoio per chiamare i soccorsi e tornare così dal suo amato mettendolo dolcemente steso lasciando che un altra frusta andasse a recuperare un kit di pronto soccorso in un cassetto della camera della figlia iniziando a tamponare varie lacerazioni sul petto e ventre dell'amato mentre il suo sangue sporcava il candido pavimento e il soffice tappetino azzurro.
Numero ďemergenza mi dica
《Mandate subito un ambulanza al ***** di ****** Dinamight è gravemente ferito!》
Arrivano subito signore, resti in linea...》ci fu un rapido silenzio mentre Izuku annuiva sperando non si sentisse la figlia in sottofondo 《i soccorsi sono già al corrente dello stato di salute di Dinamight signore, un altro hero ha già avvisato i soccorsi che in pochissimi minuti saranno li.
《Grazie》e detto ciò mise giù il telefono.
《Best jeans mi strozzerà se verrà a saperlo-MGH!!!》un urlo soffocato tra i denti fece contorcere ogni muscolo del biondo mentre il verdino gli buttava quasi tutto il flacone di acqua ossigenata addosso lasciando sfrigolare la sua carne già bruciante.
《Eri di turno con lui certo che ti strozza se non lo facciano prima io e Eiji!》fermate le emmoraggia più gravi Izuku sospirò prendendo la figlia tra le braccia iniziando a cullarla per tranquillizzarla e fargli capire che andava tutto bene benché il suo odore affermasse il contrario.
Non aveva sentito Katsuki entrare in casa sia perché era troppo stanco per reagire a qualunque suono non fosse il pianto della figlia e perché il biondo aveva addosso i cerotti bloccanti dell'odore e in corpo qualche sopressore al contrario del verdino che essendo in casa non aveva preso nulla e lasciava permeare per ľintera abitazione il suo odore lievemente più acido di terrore assieme al dolce odore del té verde e della menta che lasciavano con loro un dolce sentore di latte materno, quello che aveva iniziato a bagnare ad altezza petto proprio il petto del verdino a causa di una risposta naturale del corpo al pianto della piccola.
《Cavolo...》Midoriya sospirò passando una mano sul volto dell'amato che con gli occhi appannati osservava lui e la figlia con amore spostando a fatica una mano sulla coscia dell'omega tentando di emanare il proprio odore bloccato dai sopressori.
《Non ha fame... non gli serve il latte... deve solo smettere di avere paura...》
《Kacchan non sei lucido quanto sangue hai perso?》ľomega sbottonò con una mano lievemente tremante lo stesso i bottoni sulla maglia cucita appositamente per ľallattamento scoprendo un pettorale bello gonfio a cui la figlia si attaccò con foga tra i singhiozzi iniziando a nutrirsi.
《Non lo so... abbastanza da sentire freddo credo》
Izuku ringraziò il cielo di sentire le sirene delle ambulanza arrivare nella via che portava alla loro casa inviando una frusta all'ingresso dove in poco tempo entrarono i paramedici e due Hero, Red Riot e Best Jeans anche loro feriti, benché solo in modi superficiali, e trafelati come non mai.
《Oh Izu mi spiace non sono riuscito a fermarlo!》Eijiro lo urlò disperato mettendosi in ginocchio vicino al verdino che scosse solo la testa guardando i medici stringere le fasciatura che aveva già fatto e caricare Bakugo sul trasportino.
《Va tutto bene Eiji, tranquillo... almeno è arrivato qui senza svenire per strada..》Izuku sospirò mettendosi in piedi per seguire i medici tenendo ancora salda la figlia che ancora poppava con foga, ma fu fermato da Best Jeans che scosse solo la testa per fargli capire di non seguirlo.
《Resti qui Midoriya, ci penso io a informarvi sul suo stato di salute di certo entro ľora di pranzo ve lo riporto, ora pensa alla tua di salute e alla vostra bambina. Kirishima resta qui anche tu, sei già stato curato e Midoriya ha bisogno di te》
《Certo!》
《Oh-va bene... solo la prego di informarci su ogni cosa...》Alla supplica Jeans sorrise guardando un istante la figlia del suo sconsiderato e esplosivo pupillo trovando quel colore verde lime dei capelli e gli occhioni morbidi dai colori rossi un mix così perfetto tra il biondo e il compagno che gli si sciolse il cuore, ma che gli stonava nel non trovare nulla del rosso. Aveva da poco ricevuto la proposta dai due di conoscere la bambina e la richiesta più difficile fu fatta dal biondo un giorno a pranzo mettendo da parte il suo esorbitante orgoglio e ľaveva incontrata anche se in circostanze così poco gradevoli.
《Vi chiamerò ogni ora.》
《Sì》il rosso annuì convinto poggiando una mano sulla spalla del compagno osservando con lui ľaltro loro marito venir portato via e quando il silenzio si impossessò nuovamente della casa finalmente ľomega fece la domanda che più gli bruciava la punta della lingua.
《Eiji perché Kacchan è venuto qui? Non è da lui... di solito aspetta che i medici lo curino..》
《Il villain ha usato delle illusioni e credo abbia usato te e nostra figlia per vincere... Katsuki ha riscontrato molte ferite mentre era "incoscente" ma appena si è ripreso ha letteralmente fatto saltare in aria il criminale... credo sia corso qui per assicurarsi che voi steste bene.》
Una dolorosa stretta al petto fece quasi piegare in due ľomega mentre annuiva per far capire di aver capito la situazione.
《Dirò a Best Jeans di metterlo in congedo paternale... il suo istinto di Alpha gli impedirà di esser lucido e concentrato per almeno un altro mese... Eijiro mi dispiace così tanto so quanto Kacchan ci tenga a continuare a lavorare come te anche adesso, ma pure noi abbiamo bisogno di lui a casa e sapere che non ha interamente la testa sul lavoro...》
《Hey Midobro! Tranquillo!! Te lo spedisco io a calci in culo a casa tranquillo! E per essere pari mi prenderò ferie anche io! Non sarò il padre biologico, ma il prossimo piccoli sarà nostro e toccherà a me andare in congedo paternale》Eijiro sorrise raggiante anche se stanco prendendo le spalle del verdino per stringerlo con affetto osservando il ragazzo in pieno viso 《ora pensiamo a rimettere quella piccola bombetta a letto e poi ci facciamo qualcosa di caldo ok?》

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