<<Ciao Gio>> salutai il mio vocal coach.
<<Ciao Chiara! Come stai?>>
Annuii e poi gli dissi <<Bene, te?>>
<<Io tutto apposto, allora iniziamo?>>
A fine lezione andai in bagno e mi lavai la faccia. Mi sedetti e mi strofinai le mani sul viso.Presi la borsa e tornai in casetta.
D'improvviso mentre mi facevo la doccia iniziai a pensare a mia madre, spensi subito l'acqua, e mi attorcigliai un asciugamano su tutto il corpo e poi, pensando e sperando, di essere sola uscii per prendere i vestiti.
Cercai di fare in fretta, ma quando mi alzai mi ritrovai Gianmarco davanti.
Perché proprio ora?
Sempre lui mi doveva trovare mezza nuda?
Quando sarebbe toccato a me trovarlo mezzo nudo?
Dopo avermi squadrata sospirò, e poi guardò per terra...
<<Vuoi rimanere qua oppure posso andare a vestirmi?>>
Non eravamo troppo lontani, ma nemmeno troppo vicini. Mi guardò ed io mi sentii un po' come Samu per Elena...
<<Ah quindi posso scegliere io...>> alzai gli occhi al cielo, lo sorpassai e mi chiusi subito in bagno.
Mi farà impazzire, mi parlò come se il giorno prima non avessimo discusso. Mi diede fastidio il fatto che pensò ci fosse qualcosa tra me ed Ascanio, come se non sapesse di essere superiore a lui...
Patetica, ecco come sono.
Mi vestii e rimasi seduta per un po' su uno sgabello, pensando al da fare, esco o non esco, è questo il dubbio. Mi venne in mente la canzone che cantò Piccolo G e sorrisi...
Bussarono <<Chià te devo parlà, hai fatto?>> sentii di nuovo la sua voce, così aprii la porta con ancora i capelli bagnati sulla schiena.
Lo guardai interrogativa aspettandomi una risposta.
Posò una mano sulla mia guancia, e accadde tutto in un attimo:
gli occhi chiusi, le farfalle allo stomaco, le sue labbra sulle mie.
Ci staccammo, ma non riuscii a guardarlo negli occhi.
Guardai per terra, sentendo il suo sguardo su di me, e mi spuntò un sorriso.
<<Che bastardo...>> dissi per poi trovare il coraggio di incrociare i suoi occhi.
Mi sorrise, e in qual momento non ci fu cosa più bella.
Lo ribaciai mettendo le mani sulla sua nuca, e attorcigliando le dita tra i suoi capelli.
Risi leggermente ed appoggiai la testa nell'incavo del suo collo. Mi sentii bene come non mai.
E non ci fu più dolore, soltanto io, soltanto lui.<<Oh ma ogni volta che ce so io? Che palle>> disse Samuel facendoci ridere <<Ci sono le piadine comunque>> ci informò per poi scappare.
<<La vuoi?>> mi chiese ed io scossi la testa.
<<Preferisco andare a fumare>>
<<Non esagerare>>
<<Non esagero>> gli riservai un mezzo sorriso e seguentemente andai fuori a fare ciò che avevo detto.
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Andando in fumo insieme | Gianmarco Petrelli
FanfictionChiara finalmente realizza il suo sogno di entrare nella scuola di Amici, facendo conoscenze che le cambieranno la vita. Enjoy🫶