<<Sono stato io.>> disse a un certo punto Niveo, dopo un po' che discutevamo su chi avesse mandato il palloncino con la scimmietta a NDG.
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, Niveo è sempre stato gentile con tutti, infatti alla fine chiarirono la situazione e si riappacificarono per fortuna.Ero seduta fuori sulla panchina insieme a Ramon per fumare, iniziammo a parlare di ciò che era successo oggi e cosa pensavamo <<Non è stato un comportamento maturo, ha sbagliato>> gli dissi ripensando alla puntata.
<<Se non ti piace qualcosa in qualcuno, soprattutto se è tuo amico glielo dovresti dire, è così che capisci chi sono coloro che ti vogliono bene... ma passiamo oltre, hanno fatto pace, non c'è bisogno di continuare a parlarne.>> Concluse Ramon, ero d'accordissimo con lui su questo.
<<Sto pensando al bigliettino che ho ricevuto io...>> gli dissi poi.
<<Mmh...>> fece con fare malizioso <<Vabbè, fammi andare dentro che sto iniziando ad avere freddo>> mi disse per poi entrare dentro.Feci gli ultimi tiri, e poi buttai la sigaretta nel posacenere, tutta sola fuori mi misi a pensare, guardando la luna e le stelle.
<<Bella la luna eh>> sentii dirmi da quella voce. Mi girai ed effettivamente era lui, aveva il suo sguardo nel mio ma, purtroppo, non riuscii a mantenere quella sorta di contatto, così mi misi a osservare il divanetto mentre sentivo i suoi occhi su di me.
<<Sì, è bellissima...>> gli risposi a voce bassa.
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto, ed io continuavo a tormentarmi mentalmente per l'ansia che potesse accadere qualcosa da un momento all'altro.<<Senti, io volevo parlarti di una cosa, ecco perché sono venuto qui>>
<<Dimmi>> il mio tono era tranquillo, io stavo per scoppiare...
<<Oggi per tutta la situazione di NDG e Niveo mi sono ritrovato a pensare che lo scrivere in anonimato non porta a nulla di buono...>> se ne uscì così, e per quanto potesse aver ragione non capii a cosa voleva andare a parare.<<Ti ho scritto io il bigliettino>>
All'inizio non realizzai, ma ammetto che Ramon aveva ragione...
Mi girai, questa volta era lui quello a fissare un punto fisso pur di non guardarmi negli occhi per l'imbarazzo.
Si girò anche lui verso di me, e gli sorrisi. Perché non c'era bisogno di dire qualcosa, eravamo io e lui.
Niente maschere, niente bugie, niente prese in giro.
<<Provarci quindi?>> gli chiesi riferendomi a ciò che c'era scritto nel bigliettino, e ciò che gli avevo detto tempo prima.Eravamo sempre più vicini, mi sentivo le farfalle nello stomaco, non riuscivo a respirare regolarmente.
<<No>> mi rispose, ed io lo guardai storto non capendo cosa stesse facendo.
Si sporse ancora di più, i nostri nasi si toccavano appena...
<<Riuscirci>>
Mi disse per poi lasciarmi un bacio all'angolo della bocca.
Mi sembrò di star toccando il cielo con un dito, se impazzivo a un occhiolino figuriamoci ad un bacio...
Dopodiché mise la sua mano sul mio ginocchio accarezzandolo ed io mi appoggiai alla sua spalla.
Il suo profumo mi invase le narici per poi farmi addormentare meglio.
"Vado ad Amici per diventare una cantante, non per i ragazzi" mi tornarono alla mente le mie parole di mesi e mesi fa, sorrisi, al cuore non si comanda.Spazio autrice
E voi a farfalle come siete messe?
Stellina 🫶⭐️
STAI LEGGENDO
Andando in fumo insieme | Gianmarco Petrelli
Fiksi PenggemarChiara finalmente realizza il suo sogno di entrare nella scuola di Amici, facendo conoscenze che le cambieranno la vita. Enjoy🫶