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Mi svegliai alle sette e mezza già presa dall'ansia, mi alzai dal letto non so come e mi lavai la faccia perché sembravo un cadavere, e forse lo ero veramente...

Andai in cucina per mangiare qualcosa, così mi preparai il latte col caffè e presi i cereali, accanto a me c'erano Maddalena e Rita che mangiavano i biscotti.
<<Agitate per oggi?>> chiesi mettendo i cereali nella tazza <<Abbastanza>> mi disse Rita
<<agitata ma anche molto emozionata>> rispose Maddalena con un sorriso, non avevo legato molto con lei, ma è una ragazza gentilissima e molto simpatica, e soprattutto che sa ciò che vuole.
Gli altri erano fuori, c'era chi fumava e chi ripassava canzoni o balletti... e poi c'era Gianmarco che dormiva sulla panchina vicino Ramon, che mentre fumava, raccontava come si sentiva riguardo al compito ricevuto da Emanuel lo...
Finita la colazione mi riempii un bicchiere d'acqua, come faccio di solito, e andai fuori per partecipare alla conversazione.
Mi appoggiai allo stipite della porta, e appena Samu mi vide col bicchiere pieno me lo prese e si avvicinò cautamente a Gianmarco... che aveva la bocca semiaperta, era incantevole...
Capii subito cosa volle fare Samuele: "dissetarlo".
Ramon si fermò e lo guardò scioccato <<sei impazzito per caso?>> gli disse sottovoce per non svegliare il bello addormentato, io ridacchiai immaginando ciò che sarebbe successo da un momento all'altro.
Gli buttò l'acqua in bocca e lui si svegliò subito, non mi riuscì a trattenere, così scoppiai, unendo la mia risata a quella di tutti gli altri.
Lui ci guardò sconcertato, era zuppo, posò il suo sguardo sul mio, mi vide ridere così mi sorrise a trentadue denti, abbassai lo sguardo e rientrai dentro rendendomi conto di non aver ancora bevuto.

Aprii il frigo quando a un certo punto sentii sussurrarmi all'orecchio:
<<ti sei divertita?>> quella voce, quella maledettissima voce...
<<questa volta sei tu con la canottiera bagnata... cosa vorresti, la mia felpa per caso?>> era come un déjà-vu.
<<sempre se l'hai ritrovata...>> gli piaceva prendermi in giro
<<si ma non te la presterò>> gli dissi
<<Ah è vero... preferisci vedermi a petto nudo>> disse per poi iniziare a levarsi la canottiera. Lo fermai. <<preferisco non vederti proprio>> gli dissi, e andai in camera mia, lasciandolo là impalato.
Nel mio viso si formò un sorriso, che Federica non poté non notare.
<<Vai dimmi>> mi disse già sapendo che fosse successo qualcosa, iniziai a ridere sdraiandomi sul letto.
<<Cazzo!>> Esclamai guardando il soffitto <<Come può farmi questo?>> mi girai verso di lei. <<Chi? L'amore?>> mi sorrise
<<Sì, l'amore.>>

Spazio autrice
Capitolo un po' più corto rispetto agli altri, ma spero altrettanto bello❤️.
Ci "vediamo" domani con il prossimo capitolo, riguardante la puntata.

Andando in fumo insieme | Gianmarco Petrelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora