Tw:cringe
Simone percorse il corridoio che lo portava in classe sotto lo sguardo di alcuni suoi compagni che lo guardavano chiacchierando tra di loro.
Manuel dietro di lui si chiedeva cosa avessero da guardare mentre Simone varcò la soglia dell'aula imbarazzato da tutti quegli sguardi.
Gli era già capitato di essere il bersaglio di parecchie chiacchiere quando si era sparsa la voce sul suo orientamento sessuale e si era sentito giudicato.
Ma ne era passato di tempo da quella volta e più nessuno, o solamente pochi stupidi, ormai lo guardavano in quel modo.Ma adesso non riusciva a capire il perché di tutte quelle occhiate.
Cosa aveva fatto stavolta?"Oh Simò, finalmente sei arrivato" fu la voce squillante di Luna ad accoglierlo non appena entrò in classe.
E anche lì, tutti gli occhi dei presenti si posarono su di lui."Che succede?" chiese aggrottando le sopracciglia sistemandosi lo zaino sulla spalla, agitato.
"Vai un po' a vede' er banco tuo" gli rispose Matteo seduto sulla cattedra a gambe incrociate prima di dare un morso al suo kinder bueno.
Manuel, che lo seguiva in silenzio, volse subito lo sguardo sul banco del suo amico notando un sacchetto bianco.
Anche Simone lo vide mentre si avvicinava curioso di capire di cosa si trattasse.Prese il sacchetto tra le mani notando una scritta sopra.
Buongiorno occhi miele.
Una dolce colazione per iniziare col piede giusto la tua giornata e addolcirla quanto basta.Lesse quelle parole in silenzio, le sopracciglia aggrottate in un'espressione sempre più confusa.
Non conosceva quella calligrafia così ordinata e precisa.
Si chiese dunque chi potesse aver lasciato quel sacchetto sul suo banco.
Lo aprì in silenzio sotto lo sguardo curioso dei suoi compagni di classe che non avevano smesso un attimo di guardarlo in attesa."Che ce sta dentro?"
Gli chiese Chicca sporgendosi verso di lui.
Ovviamente avevano già letto la frase prima dell'arrivo di Simone ma non le era sembrato il caso di sbirciare dentro."Un cornetto alla crema e questo" disse tirando fuori dal sacchetto un bacio perugina e mostrandolo agli altri.
Manuel storse il naso a quella vista e lanciò lo zaino sul suo banco, attaccato a quello di Simone, provocando un rumore che riecheggiò per tutta l'aula.
Simone si rigirò il sacchetto tra le mani cercando di vedere se ci fosse il nome del mittente scritto da qualche parte ma niente.
Scartò il cioccolatino sempre più confuso notando che, anziché il solito cartiglio, c'era un post-it giallo ripiegato."Pure la dedica personalizzata oh" urlò Luna, Chicca si girò nella sua direzione e le ragazze si scambiarono un gesto d'intesa.
Simone arrossì fino alla punta delle orecchie.
Mai nessuno aveva fatto qualcosa di simile per lui e si sentiva davvero lusingato.
Allo stesso tempo però questa situazione lo stava un po' turbando perché non riusciva a capire di chi potesse trattarsi.Non usciva con un ragazzo da un bel po', nessuno gli aveva scritto su Instagram o aveva provato a parlargli, nessuno si era dimostrato interessato a lui.
Forse avevano semplicemente sbagliato banco e quel sacchetto non era per lui.Si decise comunque a spiegare quel post-it sotto le continue sollecitazioni delle sue amiche.
Con la coda dell'occhio vide Manuel lasciarsi andare sulla sedia accanto alla sua con aria annoiata.
Riportò lo sguardo al foglietto e le sue guance si tinsero di un rosso ancora più intenso.La prima volta che ho visto i tuoi occhi mi ci sono perso dentro.
E la dolcezza che traspare da essi mi fa venire voglia di conoscerti e viverti.
![](https://img.wattpad.com/cover/317273187-288-k732624.jpg)
STAI LEGGENDO
Di gelosie e dichiarazioni || simuel
FanfictionOS in cui Manuel è geloso di Simone e finisce per dichiararsi a lui.