Di gelosie e dichiarazioni || simuel

Sette minuti

tw: cagata colossale

"Te rendi conto? Simone se sta a frequentà co' uno e nemmeno me l'ha detto"
"Non si stanno frequentando. C'è uscito un paio di volte"
"E come se dice quando esci un paio de volte con lo stesso ragazzo? Se stanno a frequenta' Chicca"

Manuel sbuffò per l'ennesima volta sbattendo il piede a terra in contemporanea alla mano sulla coscia mentre si alzava da quella poltrona.
Era deluso.
Deluso perché il suo migliore amico non gli aveva detto che stava uscendo con un ragazzo.

Lo aveva scoperto per caso, mentre aveva accompagnato Chicca al cinema a vedere un film di cui non ricordava nemmeno il titolo.
E lo aveva incontrato lì, bello come il sole, con il suo maglioncino bianco a incorniciargli il viso e il sorriso più bello che i suoi occhi avessero mai visto.
Aveva sorriso anche lui di rimando, poi però il sorriso gli era morto in viso quando aveva visto che Simone non era da solo ma accompagnato da un ragazzo che non aveva mai visto prima.
Chicca si era avvicinata a loro e li aveva salutati calorosamente, abbracciando entrambi, e lui era rimasto fermo immobile come un pesce lesso a chiedersi chi fosse quel tizio.

Il cuore aveva iniziato a battergli forte nel petto, le braccia penzoloni lungo i fianchi e gli occhi fissi su Simone che "Manuel" gli disse con voce flebile e sorpresa di vederlo lì.
"Che ce fai qui?" gli rispose subito lui, il tono stupito e deluso allo stesso tempo perché il suo amico non gli aveva raccontato i piani per quella sera.
Soprattutto non gli aveva detto che quei piani comprendevano anche un altro ragazzo.
"Sono qui con Andrea" Simone fece una piccola pausa e prese un respiro "un mio amico" continuò abbassando lo sguardo, incapace di reggere gli occhi giudicanti di Manuel, e indicando il ragazzo di fianco a sé.

"Da quando hai amici di cui io non sono a conoscenza?"
Simone si fece subito rosso e accusò il colpo stringendosi nelle spalle.
Si sentiva in imbarazzo perché non aveva parlato a Manuel di Andrea, che aveva conosciuto una sera tramite Chicca.
E non sapeva nemmeno il motivo per il quale non gli aveva detto nulla.
Forse non sapeva cosa e come dirglielo.
In fondo erano solo due conoscenti che erano usciti qualche volta insieme, nulla di importante.
Però omettere di aver conosciuto un ragazzo e di uscirci insieme non è una cosa che si fa al proprio migliore amico.
Di solito si raccontano sempre tutto.
O quasi.

Forse non gli aveva detto niente perché il suo cuore è ancora legato a lui nonostante tutto, e parlare di altri ragazzi con Manuel lo mette sempre in soggezione.

"Andrea piacere" si presentò dunque l'altro prontamente, porgendogli la mano.
"Manuel" gli rispose lui con tono duro, la mascella contratta "il migliore amico di Simone" continuò stringendogli la mano probabilmente troppo forte.

"Forse non così migliore amico se non ti ha parlato di me"
"Forse non così rilevante se non mi ha parlato di te"

"Bene, il film sta per iniziare" li interruppe Chicca prendendo Manuel sottobraccio per trascinarlo lontano da lì.
"È stato un piacere, Andrea" sottolineò il suo nome lanciandogli un'occhiataccia infastidito dal modo in cui gli aveva parlato.
Avrebbe voluto prenderlo a pugni per quanto era stato arrogante.
"Anche per me, Manuel" sorrise invece l'altro in modo provocatorio.

Inutile dire che Manuel non aveva capito una sola parola di quel film.
Non aveva fatto altro che pensare a Simone e a quel tizio, che non gli stava per niente simpatico.
Aveva provato a lamentarsene con Chicca che però non gli aveva dato mai retta, concentrata sul grande schermo. Ed era stato pure richiamato qualche volta dalle persone sedute davanti a lui, che volevano vedere il film ma che lui aveva disturbato continuamente perché non la smetteva di parlare.

Solo quando erano finalmente usciti dalla sala, aveva sbottato.
E il fatto che Chicca fosse a conoscenza di tutto e lui no, lo faceva smattare ancora di più.