«Simone!» «Perché urli? Sto qua!» «Guarda qua Simò.»
Simone si sporge sulla spalla di Manuel per osservare ciò che sta cercando di mostrargli l'altro sul suo cellulare.
Si apre la schermata di Twitter e a giudicare dall'hashtag, Simone suppone si tratti di persone che commentano il programma. Però non legge, quindi semplicemente «che devo fare?» domanda.
«Parlano di noi! Guarda!»
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Manuel approfitta del fatto che si trovano a casa di Simone quindi ha tutta la libertà di esprimere le sue emozioni.
Si porta le mani in faccia. Simone lo guarda perplesso.
«Dicono che siamo belli.» esclama, dopo aver sfilato il telefono dalle mani dell'altro ed aver letto tutto.
Poi, visto che Manuel ha ancora il volto coperto, prende una mano nella sua, così da costringerlo a lasciarsi vedere.
«Che c'è? Ti vergogni?» chiede, con due occhi enormi che Manuel sente gli potrebbero attraversare l'anima.
«Che?» quasi urla. «Dico... perché ti stai facendo tanti problemi? Ti vergogni di me? Guarda che non si capisce mica che stiamo insieme...» borbotta Simone, incupendosi.
