30 Maggio 2022
📍MonacoSono le 8:30 e io sono già per strada per la mia corsetta mattutina.
Amo Monaco, mi piace molto come città, sfortunatamente ci vengo di rado ma ora che ho i miei amici e il mio fidanzato che ci vivono sento che ci verrò più spesso.
Mentre sto per tornare a casa ricevo una telefonata da Charlotte.
-"Ehi tesoro"- le dico subito appena rispondo
-"Ehi bellezza, che fai?"- mi chiede
-"Sto tornando a casa dalla mia corsa mattutina, tu?"- le chiedo a mia volta
-"Sono a casa con Charles, ma stavo pensando ad una cosa"- dice per poi fermarsi ad ascoltare cosa le dice Charles
-"Ti ascolto"- le dico fermandomi un attimo
-"Charles,Lewis e altri piloti hanno da fare delle interviste nel pomeriggio e stavo pensando se a te e Carmen va di fare un giro in barca"- mi propone
-"Non sapevo Lewis avesse delle interviste da fare oggi, non me ne ha parlato"- dico leggermente triste -"Però si mi va eccome di fare un giro in barca"- le dico cercando di farmi sentire felice
-"Ottimo, Charles ci offre il suo yacht che almeno so guidare anche io"- dice ridacchiando -"Possiamo vederci anche prima di pranzo così mangiamo insieme e poi andiamo in barca"- continua a dire
-"Direi che è perfetto, se vuoi avviso io Carmen se tu devi sistemare le cose per dopo"- le propongo gentilmente
-"Si tesoro avvisala tu così io preparo il pranzo da portare in barca e tutte le cose che possono servirci"-
-"Perfetto a dopo Char"- la saluto per poi attaccare la chiamata.
Nel frattempo sono arrivata sotto casa di Lewis e una volta salita vado subito da lui.
-"Ehi amore buongiorno"- mi saluta dandomi un bacio -"Quando non ti ho trovato vicino a me stamattina mi sono preoccupato ma poi ho letto il bigliettino che mi hai lasciato vicino alla colazione"- continua a dire sorridendo
-"Io non scappo tranquillo"- gli dico forse troppo dura e una volta che me ne accorgo gli sorrido subito
-"Hai dei piani per oggi?"- mi chiede mentre fa colazione
-"Si Charlotte mi ha detto che tu, Charles e altri avete delle interviste nel pomeriggio e mentre voi lavorate, noi andremo in giro con lo yacht di Charles"- gli dico sorridendo
-"Mi sono completamente scordato di avvisarti che oggi pomeriggio avrei lavorato"- dice subito guardandomi
-"Non fa niente, ci ha pensato Charlotte"- gli dico con tono incazzato mentre vado verso il bagno per fare una doccia
-"Lea aspetta"- mi blocca per un braccio facendomi girare verso di lui -"Scusami, ultimamente non ci sto tanto con la testa, tra mio padre che non è stato tanto bene, lavoro e altri cazzi"- dice innervosito
-"Non devi scusarti, va bene così, ora vado a fare una doccia e a prepararmi che tra un'ora devo vedermi con le altre"- dico togliendo la sua mano dal mio braccio e chiudendomi in bagno.
Ultimamente non so cosa gli stia succedendo ma è sempre distratto, non riusciamo a comunicare e non mi avvisa se ha dei lavori improvvisi da fare, sento sempre come se mi stesse nascondendo qualcosa.
Prima di entrare in doccia chiamo Carmen per avvisarla della giornata di oggi
-"Ehi Lea tutto bene?"-
-"Diciamo di si. Volevo dirti che Charlotte ha organizzato una giornata solo per noi tre, dato che i nostri fidanzati hanno da fare e ha organizzato una gita in barca"-
-"È perfetto come piano, a che ora ci vediamo?"- mi chiede emozionata
-"Ci vediamo al molo alle 11:00 in modo che possiamo anche pranzare insieme"-
Dopo aver accordato gli ultimi dettagli, vado finalmente a fare una doccia calda sperando che riesca a schiarirmi un po' le idee.
Alle 10:45 sono pronta e, mentre sto per uscire, Lewis mi blocca di nuovo per parlare
-"Lea ti prego odio vederti così incazzata"- mi dice dolcemente guardandomi negli occhi
-"Anche io odio vedermi così, ma ultimamente non capisco dove tu abbia la testa sinceramente, spero che tu riesca a capire cosa c'è che non va"- gli dico sinceramente continuando a guardarlo negli occhi
-"Ti prometto che non succederà più, è tanto che non avevo una persona al mio fianco, ho sempre fatto tutto da solo, per questo a volte non ti dico le cose. Non lo faccio con cattiveria, devo semplicemente riabituarmi ad avere una donna al mio fianco che mi ama e che mi sostiene come fai tu"- dice alzandomi il viso avvicinandolo al suo
-"Devo andare, ci sentiamo più tardi"- gli lascio un veloce bacio a stampo per poi uscire da casa e dirigermi al molo.
Arrivo al luogo dell'appuntamento alle 11 precise e come immaginavo le mie amiche ancora non si vedono.
Finalmente alle 11:15 arrivano entrambe scusandosi per il ritardo, appena le vedo le abbraccio subito ho bisogno di loro in questo momento e questa giornata da sole ci servirà molto a tutte e tre.
Charlotte si mette subito alla guida dello yacht e in pochi minuti siamo a largo del meraviglioso mare di Monaco.
Passiamo gran parte della giornata a prendere il sole e ad ascoltare musica a tutto volume, pranziamo con le cose che ha portato Charlotte e nel pomeriggio ci mettiamo a chiacchierare un po' bevendo del buon vino.
-"Allora Lea come va con Lew?"- mi chiede Carmen -"Stamattina quando mi hai chiamato ti ho sentita un po' giù di morale"- continua a dirmi guardandomi leggermente preoccupata
-"Non lo so sinceramente, va tutto bene lo amo da morire ma a volte ha dei comportamenti che non capisco"- inizio a dire alle due -"Non mi dice nulla di se, oggi l'ho saputo grazie a Char che lui doveva lavorare, quando il padre è stato male se ne è andato da Miami senza avvisarmi e ieri dopo la gara volevo andarlo a consolare ma se ne era andato dal circuito senza di me e senza dirmi nulla"- continuo a dire guardando il bracciale che mi ha regalato
-"E a te questa cosa di non essere inclusa nella sua vita ti da fastidio"- dice Charlotte avvicinandosi a me e posando una mano sulla mia spalla
-"Odio non essere inclusa in determinate cose della sua vita, lui sa tutto di me, conosce i miei, conosce i miei cavalli, gli dico qualsiasi cosa di me e invece lui non fa nulla. Mi fa dei regali mi porta a mangiare fuori, ma a me non interessa nulla di tutto ciò a me interessa stare bene, amarci come stiamo già facendo ma senza segreti o cose non dette"- finisco di dire sentendo le lacrime riempire i miei occhi.
-"Hai provato a parlargli?"- mi chiede Carmen
-"Si ma lui non fa altro che dire che non succederà più, che ha la testa confusa a causa del malessere del padre, del lavoro e di altre cose che non mi ha detto. Dice che non succederà più ma poi puntualmente succede di nuovo. Stamattina, prima di uscire da casa per venire qui, mi ha detto che in questi ultimi anni ha fatto tutto da solo e che si deve riabituare ad avere una donna al suo fianco"-
-"Forse alcune cose non vuole dirtele per non darti un peso"- mi dice Charlotte
-"Penso che tu sia la quarta persona che mi dice una cosa simile e posso anche capirlo, ma stiamo insieme, siamo una coppia e dovremo affrontare tutto insieme soprattutto le cose che fanno male"- dico guardandola negli occhi -"Ormai mi conoscete bene anche voi e sapete che sono fatta così, amo stare al fianco delle persone alla quale voglio bene e che amo anche nei momenti brutti, penso che sia così che si affronta un'amicizia o una relazione stando accanto l'uno all'altra per farsi forza a vicenda"- dico mentre una lacrima riga il mio viso
-"Eh no è vietato piangere oggi"- dice Carmen asciugandomi la lacrima e strappandomi un sorriso -"Sono sicura che si risolverà tutto, dagli tempo, magari è veramente come ha detto lui e che si deve riabituare ad avere una donna al suo fianco, non fasciamoci la testa prima di sbatterla"- conclude facendomi un occhiolino e facendomi ridere per l'ultima espressione che ha usato.
Dopo essere tornare al molo ed esserci cambiate, concludiamo la nostra giornata tra sole donne, cenando in un ristorante bellissimo che si affaccia sul mare.
Sono così fortunata ad averle al mio fianco senza di loro non saprei come fare, ormai sono come delle sorelle per me e spero che la nostra amicizia duri in eterno.
Una volta finita la cena torniamo ognuna a casa propria.
Una volta rientrata non trovo Lewis ma trovo un biglietto sul tavolo: "Se ancora non mi trovi a casa non preoccuparti, non sono scappato, sono a cena dai miei torno il prima possibile. Ti amo"
Riposo il biglietto sul tavolo e vado a mettermi comoda per guardare un po' di tv.
Alle 23:30 sento la porta di casa aprirsi e vedo rientrare Lewis con un altro mazzo di fiori in mano, questa volta non sono rose per fortuna penso tra me e me, e me lo porge sedendosi vicino a me.
-"So che non saranno questi fiori a farmi perdonare, ma mi piacevano e te li ho voluti prendere"- dice sorridendo leggermente in imbarazzo
-"Grazie"- dico quasi sussurrando -"Ti amo Lew, ma ti prego sono la tua fidanzata non nascondermi più nulla, confidati con me come io lo faccio con te. Permettimi di starti vicino nei momenti belli ma anche nei momenti peggiori"- dico prendendogli la mano e guardandolo negli occhi
-"Te lo prometto Lea. Ti amo"- si avvicina a me iniziando a baciarmi con una passione che cresce sempre di più.
Alla fine come ogni volta che facciamo pace dopo una litigata, ci ritroviamo nel letto nudi a fare l'amore fino a notte fonda.
Ci amiamo tanto e questo è evidente, ma ora dobbiamo imparare a viverci sempre di più e a non nasconderci nulla, oppure rischiamo di rovinare tutto quello che abbiamo costruito fino ad ora.*Spazio Autrice*
Continuano le incomprensioni e vediamo un Lewis poco presente e attento, chissà cosa gli sta accadendo.
Ovviamente Lea non ne è molto felice perché vorrebbe essere più di aiuto al suo fidanzato che invece non sembra capirlo.
Tra i due si risolverà tutto? Oppure prima o poi la corda si spezzerà?
Come al solito se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina ⭐️
Ci vediamo al prossimo capitolo 🤍
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The Last Ride
FanfictionCiao a tutti mi chiamo Lea Horner sono inglese e ho 23 anni. Se ve lo state chiedendo, si sono la figlia di Christian Horner team principal della RedBull, uno dei team più competitivi di Formula 1 degli ultimi anni. Faccio equitazione da quando ho 4...