7 Giugno 2022
📍BakuSiamo appena atterrati in Azerbaigian dove questo weekend si terrà un nuovo Gran Premio.
Io e i miei amici abbiamo deciso di venire qualche giorno prima per goderci un po' la città e passare altro tempo insieme.
Questi ultimi giorni che abbiamo passato tutti insieme a casa mia sono stati pazzeschi e ci siamo divertiti tantissimo.
Con Lewis la situazione è rimasta invariata, ci siamo sentiti solo telefonicamente o in videochiamata e oggi è la prima volta che lo rivedo dopo una settimana.
Una volta arrivati in hotel, dove alloggeranno tutti i piloti e le squadre di formula 1, vedo subito alla reception Lewis, che poco fa mi ha telefonato per dirmi di vederci proprio qui.
-"Ragazzi vado da Lewis cosi spero mi chiarisca una volta per tutte il suo comportamento"- dico ai miei amici leggermente agitata
-"Noi saremo qui, stai tranquilla"- mi dice charlotte abbracciandomi.
Mi dirigo verso di lui a passo deciso e una volta che gli sono vicino lo chiamo per farlo girare verso di me
-"Lea"- dice sorridendo e venendo ad abbracciarmi forte.
All'inizio rimango ferma ma poi mi sciolgo e lo abbraccio anche io, d'altronde mi è mancato.
-"Ti va se facciamo due passi?"- gli chiedo guardandolo negli occhi
-"Andiamo"- mi risponde prendendomi per mano.
Camminiamo per la via principale l'uno vicino all'altra, sento che c'è qualcosa di strano ma spero di sbagliarmi.
-"Allora come è andata a Monaco?"- gli chiedo accennando un sorriso
-"Bene ho fatto le solite cose tra interviste e mille altri impegni"- mi risponde subito senza guadarmi
-"Io invece sono stata a casa con i miei cavalli finalmente e poi mi sono venuti a fare una sorpresa gli altri"- gli dico guardando in basso.
Per tutta la durata della nostra "passeggiata" abbiamo a stento scambiato due parole, se prima ero confusa ora lo sono ancora di più.
Una volta rientrati in hotel andiamo verso le nostre stanze e prima di entrare nella mia, Lewis mi blocca per un braccio
-"Lea volevo scusarmi per come mi sono comportato. So che non sono stato il fidanzato perfetto ultimamente e ti ho escluso da alcune cose della mia vita"- dice facendo una leggera risatina di imbarazzo -"Sono stato uno stronzo e vorrei farmi perdonare da te perché ti amo e non ne posso più a vederci così lontani. Cosa posso fare per farmi perdonare?"- dice prendendomi per mano e guardandomi negli occhi
-"Non escludermi dalla tua vita e non nascondermi più nulla, ecco come puoi farti perdonare"- dico seria guardandolo negli occhi
-"Ti prometto che d'ora in poi le cose cambieranno"- dice mentre si avvicina a me sempre di più
-"Lo spero"- sussurro mentre ormai siamo vicinissimi. Una parte di me vuole respingerlo perché mi ha fatto stare male, ma l'altra parte non vede l'ora di baciarlo e stringerlo tra le sue braccia.
-"Posso?"- mi chiede guardandomi negli occhi
-"Si"- sussurro un ultima volta prima che le nostre labbra si scontrino in un bacio pieno di passione.
Dopo essere stati qualche minuto a baciarci, a malincuore, dobbiamo separarci perché lui ha degli impegni al circuito con la sua squadra.
Ho appuntamento con Charlotte e Carmen in un bar vicino al nostro hotel e quando arrivo le trovo già lì sedute che mi aspettano.
-"Eccoti finalmente"- esclama charlotte appena mi vede
-"Allora come è andata?"- mi chiede Carmen appena mi siedo al tavolo
-"È andata abbastanza bene, ci siamo baciati e non nego che non vedevo l'ora di farlo anche se una parte di me voleva respingerlo, ma non so sento che c'è ancora qualcosa di strano"- dico guardandole negli occhi -"Appena siamo usciti a fare la passeggiata abbiamo parlato e mi ha chiesto scusa per come si è comportato ma poi abbiamo a stento scambiato qualche parola, poi siamo tornati in hotel, ci siamo baciati e subito dopo mi ha detto che doveva andare al circuito per lavorare con tutta la squadra. Una parte di me vorrebbe chiamare Toto e sentire se è la verità"- dico l'ultima frase ridacchiando
-"Facciamolo"- dice all'improvviso Charlotte
Senza farmelo ripetere due volte cerco subito il contatto di Toto nella mia rubrica e lo chiamo subito. Dopo qualche squillo finalmente risponde
-"Ciao Lea come stai? È successo qualcosa?"- mi chiede leggermente preoccupato
-"No Toto non è successo nulla va tutto bene tranquillo"- dico ridacchiando -"Volevo vedere te e Susie per un caffè se siete liberi e non avete qualche impegno con la squadra"- gli propongo senza chiedergli direttamente di Lewis
-"Si siamo liberi, dove ci vogliamo vedere?"- mi chiede con tono allegro
-"Possiamo vederci al bar vicino al nostro hotel"- gli rispondo cercando di non farmi sentire agitata
-"Lea sicura che vada tutto bene? Ti sento strana"-
-"Quando arrivate qui ve ne parlo, non è nulla di grave puoi stare tranquillo"- gli dico cercando di calmarmi
-"Ok tra cinque minuti siamo da te"- mi dice per poi riattaccare subito il telefono.
Attacco la telefonata e continuo a guardare verso il basso, ma posso dire con certezza che le mie amiche in questo momento mi stanno guardando.
-"Toto e Susie stanno venendo qui sono liberi da qualsiasi impegno con la squadra"- dico ad entrambe
-"Ma Lewis non ha detto che aveva da fare al circuito con loro?"- chiede Charlotte
-"Magari Toto e Susie non servivano a ciò che doveva fare Lewis ed è per questo che sono liberi"- dice Carmen posando una mano sulla mia spalla
-"E se mi ha detto una cazzata e non c'era nessun impegno con la squadra oggi pomeriggio?"- dico guardandole preoccupata
-"L'unica cosa che possiamo è aspettare che loro arrivino qui e chiederglielo direttamente"- dice Charlotte accarezzandomi il braccio.
Dopo esattamente cinque minuti vedo i due entrare dalla porta del bar e venire subito verso di noi
-"Ciao ragazze"- esclama Susie appena ci vede e viene subito a salutarci
-"Allora piccolina che succede?"- chiede subito Toto appena si siede al tavolo
-"Amore certo che potresti almeno prima salutare e poi chiedere cosa succede"- dice Susie ridendo e sedendosi vicino a lui
-"Scusatemi, ciao ragazze"- ci saluta Toto con un sorriso facendoci sorridere
-"Sai se Lewis aveva da fare al circuito con la squadra?"- gli chiedo subito senza giri di parole.
Appena gli chiedo questa cosa Toto guarda subito Susie e poi guarda me
-"Che io sappia no non doveva fare nulla, anzi la squadra in realtà non è ancora arrivata"- mi dice guardandomi negli occhi -"A meno che non sia con Bono che invece è già arrivato"- continua a dire Toto
-"Posso sapere cosa sta succedendo?"- chiede Susie preoccupata e decido di raccontargli dal principio cosa sta succedendo ultimamente tra me e Lewis, raccontandogli anche ciò che mi ha detto poco fa e di questo presunto impegno lavorativo.
-"Facciamo una cosa, provo a chiamare Bono così ci togliamo qualsiasi dubbio ok?"- propone Toto e io annuisco.
Mentre lui si allontana per sentire Bono io rimango con Susie e le mie due amiche, continuiamo a parlare dei miei vari dubbi su Lewis e su tutto ciò che ci sta succedendo ultimamente.
Dopo pochi minuti Toto torna da noi e con sguardo serio inizia a parlare
-"Ho appena parlato con Bono e anche lui ha detto che non sa nulla. Mi dispiace Lea"- dice mentre posa una mano sulla mia spalla
-"Mi ha mentito di nuovo"- dico quasi sussurrando con ormai le lacrime che riempiono i miei occhi
-"Cosa pensi di fare ora?"- mi chiede Susie mentre prende le mie mani e le stringe
-"Non lo so, ha detto che non mi avrebbe più mentito e invece non è passata neanche un'ora che già lo ha rifatto"- dico facendo una risatina nervosa
-"Prova a chiamarlo"- propone Carmen e gli altri annuiscono in accordo con ciò che ha appena detto.
Come proposto dalla mia amica lo chiamo e dopo qualche squillo finalmente risponde
-"Pronto?"- risponde una voce femminile a me sconosciuta e decido quindi di mettere il viva voce in modo da far sentire anche agli altri
-"Lewis dov'è?"- le chiedo subito
-"Sta facendo una doccia, ma tu chi sei scusami"- mi chiede con tono acido la ragazza
-"La sua fidanzata"- dico con voce ferma -"E tu invece chi sei?"- le chiedo a mia volta
-"Non sapevo avesse una fidanzata, comunque sono la ragazza con cui fa sesso da qualche settimana"- dice ridacchiando.
Io a quell'affermazione lascio cadere il telefono dalle mie mani completamente sconvolta da ciò che ho appena sentito, sono distrutta, delusa, incazzata e ho la nausea da quanto schifo mi sta facendo in questo momento.
Charlotte prende subito il telefono, tutto intorno a me si fa tutto ovattato, sento a stento Lewis che ha tolto il telefono dalle mani di quella ragazza e ora sta parlando al telefono con Toto, che è molto incazzato, e sta cercando di giustificarsi in qualsiasi modo possibile.
Susie, Charlotte e Carmen sono davanti a me che provano a consolarmi ma non faccio assolutamente caso a quello che mi stanno dicendo, la mia testa in questo momento sta viaggiando tra tutti i ricordi della mia relazione con Lewis e ripenso anche al suo comportamento dell'ultimo periodo e ora tutto mi sembra più chiaro, era così strano perché aveva un'altra come avevo immaginato io.
L'ultima cosa che ricordo di quel momento è la testa che inizia a girarmi fortissimo e appena mi alzo dalla sedia perdo i sensi cadendo per terra tra le urla delle mie amiche preoccupate.
Mi risveglio dopo un tempo per me indeterminato, appena riapro gli occhi mi rendo conto di essere su un lettino d'ospedale e quando guardo alla mia destra vedo mio padre seduto su una poltrona che parla al telefono.
Appena si rende conto che sono sveglia attacca il telefono e si precipita da me
-"Lea, tesoro mio ci hai fatto spaventare a morte"- esclama abbracciandomi forte -"Quando Toto mi ha chiamato dicendomi che eri qui in ospedale sono corso subito e con me tutti i tuoi amici che al momento sono fuori ad aspettare notizie"- dice accennando un sorriso -"Vado a chiamare il dottore per sentire cosa è successo e se posso far entrare gli altri, ovviamente se tu lo vorrai"- dice cercando di mostrarsi forte anche se so che dentro di lui è molto preoccupato per me.
Dopo aver annuito a ciò che mi ha detto poco fa, vedo mio padre uscire dalla mia stanza d'ospedale lasciandomi da sola.
In questo momento non ho le forze neanche di parlare, la delusione è il dolore è così forte che non riesco neanche a pensare.
Dopo pochi minuti vedo rientrare mio padre seguito da un dottore che mi sorride appena entra nella stanza
-"Signorina Horner si sente meglio?"- mi chiede dolcemente sedendosi vicino a me per fare degli ultimi accertamenti
-"Si"- sussurro guardando nel vuoto
-"I parametri sono tutti ottimi, la perdita dei sensi è stata a causa di una forte emozione o di uno shock improvviso"- dice il dottore guardandomi e per la prima volta incrocio il suo sguardo -"Vado a compilare i fogli per la dimissione e tra una mezz'ora può tornare in hotel"- mi sorride e posa una mano sulla mia spalla prima di uscire dalla stanza
-"Lea ci sono tutti i tuoi amici fuori, li faccio entrare?"- chiede dolcemente mio padre e io annuisco, in questo momento ho proprio bisogno di loro.
Appena papà apre la porta vedo entrare subito Charlotte e Carmen che corrono ad abbracciarmi in lacrime
-"Ci hai fatto spaventare"- mi sussurra Charlotte all'orecchio
-"Ci siamo noi per te ora"- dice subito dopo Carmen.
Appena le due si staccano da me, vengono ad abbracciarmi anche Charles, George, Daniel, Pierre e Lando.
Rimangono tutti al mio fianco fino a quando il dottore non mi da il permesso di tornare in hotel insieme agli altri.
Dopo qualche minuto di macchina arriviamo a destinazione e una volta entrata nella mia stanza rimango per la prima volta sorpresa perché trovo, oltre al mio letto, dei materassi tutti sistemati per poter dormire.
-"Mentre eri in ospedale Charlotte e Carmen ci hanno raccontato cosa è successo e abbiamo subito pensato che dormire tutti insieme potesse essere una cosa carina e poi così possiamo starti vicino tutti quanti"- dice Lando prendendomi per mano e accennando un sorriso
-"Grazie ragazzi"- dico quasi sussurrando iniziando a sentire qualche lacrima scendere sul mio viso e loro in cambio mi stringono in un enorme abbraccio di gruppo.
Dopo esserci cambiati e esserci messi i pigiami ci sistemiamo tutti sui letti/materassi per dormire, sul lettone con me dormiranno Charlotte e Carmen, Pierre e Charles dormiranno sul divano letto presente nella mia stanza mentre Lando, Daniel e George staranno sul materasso che hanno portato dalla loro stanza.
Per me sarà molto difficile chiudere occhio stanotte, riaffiora nella mia mente tutto ciò che ho passato con Lewis e poi mi ritorna in mente anche quell'orribile telefonata di oggi pomeriggio, la strafottenza di quella donna nel dirmi che faceva sesso con il mio ragazzo da qualche settimana e lui che cercava di scusarsi e giustificarsi in ogni modo.
Da domani non so come affronterò tutta questa situazione, ma so per certo che ho il completo appoggio dei miei genitori e dei miei amici qualsiasi decisione prenderò.*Spazio Autrice*
Nuovo capitolo✨
Rivelazione shock, Lewis ha tradito Lea e lo faceva già da qualche settimana ovvero da quando ha iniziato a comportarsi in modo strano nei suoi confronti.
Il modo in cui Lea lo è venuta a sapere non è il migliore e ovviamente ne ha risentito molto ma per fortuna ci sono i suoi amici che provano in tutti i modi di farla sorridere.
Che decisione prenderà Lea?
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina⭐️
Ci vediamo al prossimo capitolo 🤍
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The Last Ride
FanfictionCiao a tutti mi chiamo Lea Horner sono inglese e ho 23 anni. Se ve lo state chiedendo, si sono la figlia di Christian Horner team principal della RedBull, uno dei team più competitivi di Formula 1 degli ultimi anni. Faccio equitazione da quando ho 4...