STOLEN LOVE

Prologo

-perché sei tu,
tu,
la mia luna
e tutto il mio cuore-

Un ultima volta, rileggo una delle frasi del suo diario per l'ultima volta, ci ho provato, per due anni ho provato a ristabilire una connessione con lui per sentirlo più vicino a me , ma è stato tutto vano ed ora è tempo di lasciarmi tutto alle spalle. Perché quando non sei all'altezza delle tue aspettative tutto quello che puoi fare è creartene delle nuove ed è quello che io ho deciso di fare ma non posso farlo se rimango qui. Qui c'era la sua vita a New Orleans inizierà la mia. Poso il suo diario e finisco di preparare il borsone quando  sto per chiuderlo sento la porta della mia camera aprirsi e dei passi leggeri raggiungermi so già chi è << Sei sicuro di volerlo fare tesoro?>> sospiro e mi lascio andare alle sue tenere carezze << Si mamma ne abbiamo già parlato, devo farlo...per me>>. Le rispondo mentre finisco di mettere a posto le ultime cose, mia madre mi ferma e mi fa girare verso di lei <<Lo so tesoro è solo che mi preoccupo per te sono pur sempre tua madre, ma la verità è che ormai tu sei grande e la tua vita è la tua vita solo fa attenzione e sopratutto sii felice Aaron perché per quanto questa può sembrare una frase fatta, devi vivere una vita che vorrai ricordare>>. le prendo la mano e ci poso un bacio delicato per poi sorriderle << Hai ragione mamma e comunque da quando ascolti Avicii?>> scoppio a ridere e lei mi guarda con un sguardo serio mentre cerca di nascondere un sorriso << HA HA invece di fare il simpaticone finisci i bagagli>> mi da uno schiaffo sul braccio per poi dirigersi alla porta prima che esca pero la mia voce la ferma << Grazie mamma, di tutto quanto>> si gira e mi sorride per poi uscire dalla stanza.
...

Mi infilo la giacca, e sento il mio telefono vibrare lo prendo e vedo che è un messaggio da parte di Milo,
-Cazzone sono sotto casa tua scendi-
prendo il borsone e scendo le scale prima di uscire fuori abbraccio mia madre che tra le lacrime mi ripete di fare attenzione e di quanto mi voglia bene; mi precipito fuori dove trovo l' Aston Martin blu di Milo. Entro e vedo quella faccia da culo del mio migliore amico
<< Buongiorno principessa, ce ne hai messo di tempo>> sbuffo accendendomi la prima sigaretta della giornata << Buongiorno faccia da culo che ne dici se chiudi quella bocca e parti>>. Lo ride << Pronto a partire?>> sbuffo fuori il fumo mentre appoggio la testa al sedile
<< Si e tu? sei ancora sicuro di volermi seguire sai che non sei costretto>> Milo si gira guardandomi con uno dei sguardi più seri che gli abbia mai visto fare <<Sei la mia famiglia hermano e dove vai tu vengo anche io>>. Annuisco ricordandomi la promessa fatta da bambini e cerco di trasmettergli tutta la mia gratitudine, Milo in risposta mi regala uno di quei sorrisi che non toglie mai dalla sua faccia e finalmente fa partire l'auto. Fisso fuori dal finestrino promettendo a me stesso di darmi un opportunità, di lasciare il passato e LUI alle spalle e di cominciare a vivere davvero.