«Fate silenzio! Amy, ti si sente da miglia di distanza»
«Non è colpa mia se il pavimento scricchiola»
«Avete preso il regalo? E il muffin?»
«Sì, sì, eccoli»
«D'accordo, allora siamo pronti?», domanda Caitlyn a bassa voce.
Un cenno sicuro da parte nostra è la conferma che cerca. A quel punto alza un dito, poi un secondo e un terzo, dopodiché: «Buon compleanno!»
Soffiamo nelle trombette facendo un vero casino. Claire si alza di scatto dal letto di sopra con i capelli arruffati e lo sguardo intontito. «Eh?»
Cat le sorride. «È il giorno del tuo compleanno sciocca! Dai, scendi di lì»
Tra le mani reggo un cartellone con la scritta «Happy Birthday Emo Girl!» che ho realizzato l'altro giorno. Prendo un respiro e soffio nella trombetta, proprio in faccia alla festeggiata. «Auguri!»
Lei si strofina un occhio e accenna un sorriso. «Grazie mille»
Kelly si fa spazio fino ad arrivare davanti a Claire. Ha un piattino di plastica in mano con sopra un muffin ed una candelina accesa. «Perché è una brava ragazza, perché è una brava ragazza, perché è una brava ragazza...»
Mentre intoniamo la canzone, la festeggiata si copre il viso con le mani.
«Nessuno lo può negar!»«O mio Dio». Scuote la testa, divertita.
«Spegni la candelina ed esprimi il desiderio!», la incita Kelly.
Claire chiude gli occhi, sembra rifletterci. Infine, soffia e spegne la fiammella. «È una cosa molto carina», commenta.
«Speriamo che trovi altrettanto carino questo» dice Sebastian, allungandole una bustina nera con lo stemma dei pirati.
La corvina aggrotta la fronte, curiosa. Estrae un pacchettino sottile e quadrato, ben incartato. Si scosta una ciocca dei capelli arruffati bloccandoli dietro l'orecchio. «E questo che sarà mai?».
Strappa la carta e si porta una mano alla bocca. «Non è vero!»«E invece lo è», ride Caitlyn.
Il regalo in questione è un CD autografato dei Metallica, si tratta di un'edizione limitata. Un paio di mesi fa c'è stata la vendita online, ma è andata sold out in mezz'ora e Claire non è riuscita a prenderla. Lei, però, non sapeva che avessimo partecipato anche noi, così da avere più possibilità di vincere. Per nostra fortuna, Sebastian ci è riuscito e abbiamo deciso di darglielo per il giorno del suo compleanno.
Claire sposta lo sguardo su ognuno di noi, incredula. Scuote la testa, pimpante di felicità. «Ah, siete fantastici!», grida prima di stritolarci con un suo abbraccio. Con Seb la cosa è più duratura.
Lei è una personalità un po' speciale - totalmente il mio opposto -, eppure ci vogliamo bene. Si è confidata con me nel suo periodo difficile e io ho fatto lo stesso.
«D'accordo signore», proclamo. «E signori» aggiungo, guardando il ragazzo dai capelli dorati. «Siccome non credo che quel muffin sfamerà sei di noi, propongo di andare a fare colazione. E, inoltre, oggi ci sarà la giornata delle Olimpiadi, per cui preparatevi a battere la squadra rossa!»
«Competitiva», mi apostrofa Claire con un occhiolino. «Ti ho istruita bene»
Scrollo le spalle. «Mi sento carica. Sarà perché oggi è il quattro luglio!»
E questo significa solo una cosa: fuochi d'artificio. Io li amo.
Sebastian batte le mani attirando la nostra attenzione. «Vi lascio preparare, vi aspetto in mensa ragazzuole». Ci saluta a mo' di militare ed esce poi dal nostro bungalow.
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Our Last Summer
WerewolfAmy è una diciassettenne dall'indole romantica e da sempre crede che l'estate abbia qualcosa di incantato, come una magia che aleggia nell'aria. Il White Firs è pronto ad ospitare per il loro ultimo anno Amy, i suoi amici, le loro storie e i loro pi...