12.CICATRICI

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Il mattino seguente mi svegliai a causa dei raggi del sole che mi accecavano . Aprii leggermente gli occhi e mi resi conto di trovarmi nella stanza dei malandrini. Della sera prima ricordo qualcosa ma ora sono troppo stanca per pensarci. <<Buongiorno fiorellino! Dormito bene?>> chiese Sirius.<<Beh ci mancherebbe. Mi stava appiccicata come una cozza >> disse James ridendo. <<Si ho dormito divinamente. Scusami Jamie , ma sei troppo comodo>> dissi ridendo. Corsi subito ad abbracciarlo , di mattina per me un'abbraccio era d'obbligo sennò la giornata iniziava male. Rimasi abbracciata a James per non so quanto tempo e ci staccammo nonostante le mie proteste. Mi guardai intorno e vidi Sirius a petto nudo. Arrossii in un'istante. Nonostante fossimo migliori amici , ancora non mi abituavo a quando era a petto nudo.

<<Che c'è piccola Potter? Sei in imbarazzo?>> chiese ghignando.<<Sono irresistibile>> disse ritornando a guardarsi allo specchio . <<Ah ma smettila!>> gli dissi lanciandogli un cuscino. Dopodiché tornai nella mia camera mi cambiai. Misi dei jeans blu scuro ed un maglioncino , con ai piedi le mie converse. Sistemai il disastro che era la mia faccia per poi scendere in Sala Grande. 

Appena varcai l'ingresso , mi sentii abbastanza osservata. C'erano ragazzi di tutte le età che guardavano il giornale e poi mi indicavano. Ma cosa stava succedendo? Confusa , mi diressi verso Remus e Crystal che mi diedero subito delle risposte. Crystal mi passò la Gazzetta del Profeta , su cui in bella vista c'era l'enorme titolo dell'articolo su me e Regulus. <<"Helena Potter e Regulus Black nuova coppia ad Hogwarts " Ma cosa?>>  sotto all'enorme titolo c'era la foto in movimento di me e Regulus che ci abbracciavamo. <<Ci devi dire qualcosa Hel?>> chiese Remus. <<No ragazzi , non so di cosa voi stiate parlando. >> dissi guardandoli. Mi guardarono con uno sguardo strano. <<Ragazzi io e Regulus non stiamo insieme . Quella Skeeter basa i suoi articoli su false informazioni. Ha solo frainteso la situazione>> dissi cercando di spiegare la situazione. 

<<Non ci avevi detto però di questa tua amicizia con Regulus. Da quanto va avanti?>> chiese Remus, Abbassai lo sguardo. <<Da un po' di tempo ma siamo solo buoni amici>> dissi.<<Hel capisci che non ci interessa se siete solo amici? Non è una persona affidabile. Non è come Sirius>> disse Remus. <<Remus con tutto il rispetto ma che ne sai te di come è fatto Regulus>> <<Beh lo hai visto. E' come tutta la sua famiglia>> <<Invece se tu lo conoscessi sapresti che non è così>> dissi per poi alzarmi di tutta fretta e andare alla torre di astronomia. Ormai quello è il mio posto. Mentre ammiravo il paesaggio , un gufo dalle piume nere e gli occhi gialli si posò sulla ringhiera lasciandomi una lettera. "Il gufo di Regulus" pensai. La aprii e la lessi. 

I miei hanno visto la Gazzetta. Sanno tutto. In questo momento sto andando da loro. 

R.A.B.

Cazzo. Non immaginavo cosa gli potessero fare i suoi genitori. Ero stata tutta la mattinata in ansia , quando decisi di prendere il mantello dell'invisibilità di mio fratello e andare nella stanza di Regulus. Riuscii ad entrare nella sala comune Serpeverde grazie ad un ragazzo che entrò in quel momento . Salii le scale che portavano al dormitorio maschile e entrai nella sua di camera . Lo aspettai tutto il tempo con il mantello dell'invisibilità addosso. Non si sa mai. 

Dopo alcuni minuti sentii scattare la serratura. Era lui. Entrò zoppicando e si lasciò buttare sul letto. Mi tolsi il mantello e lui per poco non si spaventò. <<Hel che stai facendo qui? Se ti vedessero->> iniziò lui ma io lo interruppi. <<Non mi interessa se mi beccano. Che ti hanno fatto?>> dissi riferendomi ai suoi genitori. <<Beh , secondo te ? Mi hanno torturato nel vero senso della parola>> disse. Notai che aveva una macchia di sangue sulla camicia. <<Aspetta che ti aiuto>> gli dissi. Mi avvicinai e iniziai a sbottonargliela . Lui mi guardò confuso ma non mi fermò. Appena sbottonai l'ultimo bottone , perlustrai il suo petto candido . Arrossi per l'imbarazzo . Non era chiaro , ma avevo visto un mini sorrisetto compiaciuto piegarsi sulle sue labbra. Guardai le cicatrici ormai chiuse da tempo sul petto e mi venne il disgusto per quelle persone. Cercai di non pensarci e cercai la ferita nuova. Dopo averla individuata , cercai della dittamo. <<E' nell'armadietto in bagno>> mi disse lui. Cosi ci andai e la presi. Tornai nella stanza con la boccetta e un batuffolo di cotone. <<Brucerà un po' , ti avviso>> gli dissi. <<Si lo so , la uso frequentemente. >> rispose. Fece un cenno e gli passai delicatamente il batuffolo impregnato di dittamo sulla ferita. Fece delle smorfie di dolore per trattenersi e appena il bruciore si allievò i nervi si calmarono e la vena sul collo non si vide più di tanto. Presi delle bende e gli bendai il petto. <<Grazie>> disse sorridendomi. <<Non c'è di che>> dissi ricambiando. 

<<Mi hanno detto di non vederti più per non sporcare altrettanto il nome dei Black , dopo Sirius>> disse ripensando a quello che successe attimi prima. <<E che farai?>> gli chiesi. Lui tacque. <<Davvero Regulus? Vuoi davvero dargli retta?>> gli chiesi scioccata. <<Helena , non lo voglio ma devo. Devo renderli orgogliosi di me e portare in alto il nome dei Black>> <<Lo potresti fare benissimo anche se continui a vedermi di nascosto>> <<E' troppo rischioso Hel , non posso farlo>> disse impuntato sulla sua idea. <<Regulus , non puoi impuntarti sulla tua idea , che specifichiamo a cui sei contrario , e non trovare una soluzione>>gli dissi sospirando. <<Mi vuoi dire che non vuoi trovare una soluzione per continuare a vedermi?>> gli chiesi. Lui abbbassò lo sguardo. <<Non è così Hel , è più difficile di quanto tu pensi>> disse. <<Se tu avessi un minimo di coraggio , come Sirius , avresti lasciato quella casa che non si può nemmeno chiamare casa già da molto tempo>> alzai i toni. <<Beh scusami se non sono come Sirius : bello , divertente , coraggioso e ribelle. Mi hanno imposto di essere così e non posso muovermi dalla mia posizione , non ora che sto per entrare nelle sue cerchia>> disse , ma se ne pentì subito. <<Le cerchia di chi Regulus?>> chiesi. Non poteva essere. <<Non ti riconosco più. Dove è finito il vecchio Regulus?>> detto questo mi rimisi il mantello dell'invisibilità e uscii da quella stanza. 

Camminavo svelta nei corridoi e le lacrime minacciavano di uscire pizzicandomi gli occhi. Cercai di ricacciarle ma fu più forte di me. Mi nascosi nel bagno di Mirtilla Malcontenta e ci rimasi per ore , nonostante lei sghignazzò e si lamentò tutto il tempo. Cosa era successo al ragazzo di cui mi ero innamorata?

𝑈𝑠♡︎~𝑅𝑒𝑔𝑢𝑙𝑢𝑠 𝐵𝑙𝑎𝑐𝑘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora