In un futuro post-nucleare, Nathan vive la sua vita agiata nella fantascientifica "città-fungo" di Eurasia2, a migliaia di metri dal terreno (e dall'inquinamento).
Finora se ne è sempre fregato dei problemi di chi vive nelle baraccopoli alla base de...
L'avventura della mia prima storia "lunga", "il Dominio delle Api", si è da poco conclusa, giusto in tempo per partecipare ai Wattys. Sono stato contento di averla portata a compimento, anche perché questo mi dava l'occasione di iniziare un nuovo progetto.
Iniziare qualcosa di nuovo è sempre stimolante e divertente, per quanto mi riguarda.
Avevo tre storie in "ballottaggio", tre avventure da raccontare, ed ero indeciso su quale scegliere per prima. Sono trascorse delle sere a chiacchierare con alcune delle persone che ho conosciuto qui, anticipandogli qualche piccolo dettaglio, svelando qualche particolare.
"Quale ambientazione ti piacerebbe di più, da lettore?" "Credi che alla gente piacerebbe di più seguire un eroe fatto e finito, o un personaggio che cresce insieme alla storia, come Duncan?" "Forse dovrei lasciare un po' da parte il fantastico e restare coi piedi per terra?"
E così, ero indeciso.
Finché, una notte che stavo male e non riuscivo a prendere sonno, ho avuto l'ispirazione, e ho deciso che la prima che avrebbe visto la luce, tra queste proposte, sarebbe stata... beh, nessuna delle tre! XD
Tempo addietro avevo letto la saga di "Cynder" (le cronache lunari), di Marissa Meyer (che colgo l'occasione per consigliare a tutti). La trama mi aveva coinvolto un sacco, facendomi fare spesso e volentieri le ore piccole. La saga consta di quattro romanzi, ognuno dei quali è una rivisitazione in chiave moderna e fantascientifica di una fiaba classica (Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Raperonzolo e Biancaneve). Alla fine della lettura, come spesso mi capita, ho pensato che sarebbe stata una figata scrivere qualcosa di simile!
Prendere una vecchia fiaba, trasformarla, manipolarla, giocare a creare qualcosa di completamente nuovo su quella base. Fino alla notte di malattia, però, non mi era mai venuta in mente un'idea adeguata, o meglio la fiaba adeguata. Mi sembrava quasi un sacrilegio mettere mano su una favola classica. XD
Alla fine ho scelto una fiaba "minore": Bazza di Tordo !
Scommetto che molti di voi non l'hanno nemmeno mai sentita nominare. (alcuni lettori mi hanno fatto presente che è nota anche con il nome di "Re Mentone" ;) ) Una principessa bellissima, ma viziata e altezzosa, respinge tutti i pretendenti, trovando in ognuno di loro difetti fisici che non li rendono degni di lei. Esasperato, il padre giura che, se non sceglie un marito tra quelli che ha invitato, la farà sposare dal primo mendicante che si presenterà al castello il giorno successivo. Alla fine lei si prenderà gioco anche dell'ultimo principe, "reo" di possedere un mento troppo pronunciato. Il padre però non ha mai mancato una promessa, e quindi la fa sposare con un mendicante, che se la porterà via, lontana dal castello, costringendola a vivere di stenti insieme a lui.
Ovviamente è una fiaba e quindi finisce bene, ma credo non vi serva sapere altro per accompagnarmi nella lettura di questa nuova avventura.
Una sfida per me che non so scrivere le storie d'amore, vedremo se riuscirò a rendere il loro rapporto credibile ;)
Grazie a chi vorrà esserci e vorrà lasciare anche qui un segno del proprio passaggio. :)
Se vorrete, ci vedremo nelle prossime pagine! ;)
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L'immagine qui sopra, che userò per separare lo spazio autore dalla storia, è il dettaglio di una più ampia trovata su Pixabay, di "Jo Justino"
