Leila;
È passata esattamente una settimana da quando sono arrivata a Parigi e devo dire che mi sto ambientando abbastanza bene.
Nella vita sono una tatuatrice, immaginate lasciare il proprio studio per così tanto tempo.
Pensare che la maggior parte dei tatuaggi di Neymar li hai fatti tu.
Ho preso una decisione, forse troppo affrettata, cercherò casa a Parigi e uno studio nuovo per poter lavorare qui.
Davi ha bisogno di Neymar, se prima l'argomento non mi toccava minimamente ad oggi invece reputo che aver conosciuto la verità mi ha portato a cambiare mentalità.
«Ehilà buongiorno» ridacchio richiamando Neymar che scende le scale assonnato, dio se era ubriaco ieri.
«Buongiorno Leila» si siede su uno sgabello e inizia a fare la sua consueta colazione, le sue spalle scoperte mettono in mostra gli infiniti tatuaggi che marchiano la sua pelle.
Tra cui uno in particolare.
Inizio Flashback
«Se magari tu stessi fermo ci arrivo eh» rido avvicinandomi al suo collo con la liner.
Inizio a tatuare ciò che ha scelto lui: "Tudo Passa".
«Se fa male dimmelo» lui scuote la testa ed io continuo a tracciare la scritta sotto ai miei occhi.
«Mamma! Papà!» sorrido sentendo la voce di Davi che gattona verso di noi, mi fermo un attimo così che Ney possa prenderlo in braccio.
«La mamma vuole uccidere papà lo sai vero?» gli toglie il ciuccio ridendo e Davi batte le manine felice come non mai.
«Noo papà noo» mio figlio si stringe al petto di Neymar ed io lascio un bacio ad entrambi.
«Se state fermi entrambi forse lo finiamo questo tatuaggio» i due annuisco così continuo il mio lavoro.
Fine Flashback
Sospiro quasi malinconica di quel periodo che subito dopo si è trasformato in un inferno.
«Vado ad aprire io» mi alzo sentendo il campanello suonare e sorrido vedendo Davi che non appena mi vede si aggrappa alle mie braccia.
«Ciao Leo, grazie mille per la disponibilità» saluto l'argentino che dolcemente mi sorride e ritorno dentro.
«Hai passato bene il tempo amore?» domando a mio figlio che annuisce felice, entriamo entrambi dentro casa e non vedo più Neymar seduto sullo sgabello.
«Mami vado a fare una doccia» Davi corre al piano di sopra mentre io rimango immobile a pensare dove sia finito Neymar.
«Cosa ti devo dire Bruna, cosa cazzo ti devo dire. Mi hai lasciato per un altro, un altro dio.» spalanco gli occhi udendo le urla di Neymar che risuonano alle mie orecchie.
Mi avvio verso il piano di sotto dove mi si presenta davanti una grandissima palestra ma vedo lui in tutta la sua rabbia.
«Neymar..» mi avvicino di poco mentre posa il cellulare sulla mensola.
«Scusa Leila ho avuto un problema di lavoro» nervosamente prova a cercare una scusa ma ahimè ho già ascoltato la discussione.
«Neymar cosa c'è che non va con Bruna?» la domanda che gli pongo lo spiazza facendolo definitivamente crollare.
«Ci siamo lasciati ed ho scoperto che ha un altro.» Tira un calcio ad una bottiglia di plastica che si trova accanto a lui per poi sedersi a terra.
Prendo posto al suo fianco e gli accarezzo i capelli facendo in modo di calmarlo il più possibile.
«Tudo Passa Ney» gli sussurro poggiando le mie dita sul suo collo dove si trova il tatuaggio.
Si lascia scappare un singhiozzo che mi taglia in due il cuore.
«Shh tranquillo»
Lo lascio tra le mie braccia mentre il tempo scorre, tutto si polverizza, siamo solo noi due e nessun altro.
_
Neymar;
Dopo aver fatto una lunga doccia mi reco in giardino ritrovandomi Leila mentre smanetta con il suo PC.
Devo ringraziarla.
«Bella serata vero?» le domando sedendomi sul tavolo attirando la sua attenzione, sorride.
«Mi piace tanto Parigi» continua a guardare l'apparecchio elettronico e alzo un sopracciglio incuriosito.
«Per caso cerchi casa?» ridacchio vedendo una pagina di chrome che ha lasciato aperta.
«Mh, può darsi» ride anche lei e continua la sua ricerca.
Mi perdo nel tempo mentre i miei occhi percorrono tutta la sua figura.
Il tuo cuore, Neymar, batte ancora forte per lei.
Non ha mai smesso ed è questo il punto.
«Grazie per prima, non so cosa avrei fatto senza qualcuno al mio fianco» sussurro abbassando lo sguardo verso le mie mani.
«L'ho fatto con piacere Neymar» si alza ma io la blocco subito.
«Stai qui con me, solo un altro pò» riesco a dire solo questo.
Stai qui, con me, per tutta la vita, Leila.
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𝐏𝐨𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚; 𝐧𝐣𝐫
FanfictionAnche quando poi saremo stanchi troveremo il modo per navigare nel buio. Colpa della solitudine.