Neymar;
Le mie giornate da ormai molti anni sono sempre le stesse ma oggi ho quasi la sensazione di felicità.
Dico quasi perché ogni anno che è passato quest'ultima non mi ha particolarmente sospreso.Mi sistemo il pantaloncino ed entro all'interno della grande palestra di Camp des Loges avviandomi verso Kylian.
«Ehilà amico! Come mai così felice oggi?» chiede sdraiandosi sul tappetino.
«Non so oggi sto proprio bene!» esclamo quasi entuasisto di me stesso.
«Beh te lo dico perché è da tempo che quel sorriso è spento» sorride.
L'avevano capito tutti tranne che me.
Entrambi iniziamo a fare qualche allenamento di stretching per riscaldarci.
Ripenso alle parole di Kylian.
Ed era vero.
Avevo passato gli ultimi mesi a sballarmi in qualsiasi locale clandestino di Parigi, a volte incontravo più ragazze in una sera solo per provare un pò di piacere in più.
Molte di queste venivano a letto con me per tentare di ottenere un pò di successo nelle loro vite.
Poi ho incontrato Bruna, di lei non ero innamorato, ero solo attratto dal suo carattere.
Nonostante abbia preferito un altro ragazzo a me il bene che le voglio non è cambiato e spero di incontrarla qualche altra volta.Vorrei tanto passare del tempo con Leila e mio figlio, solo noi 3 senza nessun altro.
Tra vari esercizi e allenamenti si è già fatta l'ora di ritornare a casa così prendo in spalla il mio borsone ma prima di andare controllo il tabellone delle partite.«A presto ragazzi!» li saluto con la mano avviandomi verso l'uscita di Camp des Loges, come ogni giorno vari fan vengono verso di me con il massimo rispetto per qualche foto o autografo; amo la mia gente, senza di loro non sarei qui.
Non appena entro dentro il mio van sorrido vedendo seduta al posto del conducente Leila, indossa un paio di occhiali che rigano perfettamente il suo viso.
«E tu che ci fai qui?» le chiedo lasciandole in seguito un bacio sulle labbra mentre la sua mano si poggia sul mio viso.
«Nene oggi ti riporto a casa io!» ridacchia scompigliandomi i capelli.
I suoi gesti.
Se potessi restare a guardarti, lo farei per tutta la vita, Leila.La strada verso casa per mia fortuna non è mai così lunga e nel giro di 20 minuti arriviamo.
Leila scende per prima seguita poi da me che invece resto fermo a fissare il verde prorompente del giardino di casa mia, ormai settembre è quasi passato e l'aria autunnale si fa sentire.
«Vado a fare una doccia» mi informa Leila ma prima che lei sale le scale la intrappolo tra le mie braccia.
«Dove pensi di andare?» sussurro portando una ciocca dei suoi capelli dietro l'orecchio. Abbozza un sorriso e mi posa le mani sul petto che quasi brucia al suo tocco.
«A fare la doccia e tu» mi indica. «Non sei invitato sicuramente»
Prova a scrollarsi dalla mia presa invano dato che premo le mie labbra sulle sue.Faccio scivolare delicatamente le mani dietro la sua schiena e le accarezzo i fianchi.
Non mi stancherei mai delle sue labbra che per me sono quasi una calamita.
«Tra poco arriva Davi Ney» sussurra poggiando la sua fronte sulla mia, scuoto la testa ridendo e la prendo in braccio.
«Davi è con Bianca oggi, non scappi» la sento ridere dietro al mio orecchio ed io nel frattempo mi reco nella camera da letto, la poggio sul materazzo e riprendo a baciarla con un pò di passione in più.
Le sue mani navigano sull'orlo della mia maglia e lentamente la sfila dal mio corpo, la stessa cosa faccio io e le lascio una scia di dolci baci su ogni lato di pelle scoperta.
Freme come io fremo ad ogni suo movimento.
«Sei sicura?» chiedo. Lei annuisce e in men che non si dica ci ritroviamo nel mio letto a fare l'amore.
Un amore distruggente il nostro che ci ha riportato ferite disastrose ai nostri cuori.
Lei trema ad ogni mia spinta ed io non riesco a distaccare i miei occhi dai suoi.
Non riesco a non guardarla e sorrido come uno scemo.«Neymar io ti amo» afferma lei ansimando e in men che non si dica sento le guance prendere fuoco dalla forte felicità.
Ecco la tua sensazione qual'era Neymar.
Continuiamo a scoprire ogni pezzo dei nostri corpi facendoli incastrare perfettamente, non appena entrambi arriviamo all'apice del piacere io mi distendo accanto a lei.
«Ti amo anch'io Leila.» sussurro al suo orecchio stringendola da dietro, noto spuntare la sua fossetta sulla guancia sinistra segno che il suo sorriso ha designato le sue labbra.
«Non ho mai smesso un solo momento, tu mi hai reso l'uomo che sono oggi.»
Leila, tu sei e sarai per sempre ogni battito del mio cuore.
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Spazio Autrice
Ciao a tutti! Scusatemi innanzitutto l'assenza ma purtroppo quest'anno sono di maturità e non ho avuto tempo per aggiornare❤️
Spero che questo capitolo vi piaccia.
E poi volevo dire che il mio cuore scoppia di gioia al pensiero che Ney diventa di nuovo papà, certo magari è stato inaspettato ma quello che voglio per lui è la sua felicità.❤️
A presto!❤️
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𝐏𝐨𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚; 𝐧𝐣𝐫
FanfictionAnche quando poi saremo stanchi troveremo il modo per navigare nel buio. Colpa della solitudine.