seis

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Verso le 7 sono rientrata e sono andata a cena.
Molto probabilmente dopo mi sarebbe toccato parlare di quello che è successo con Pedri, un po' mi sto vergognando, lo ammetto, ma devo pur sempre parlargli di questa cosa.
Finito di mangiare sono salita in camera mentre gli altri stavano giocando a fifa.
Mi sono lavata e ho messo la tuta da calcio di Gavi.
Sono scesa e ho chiamato Pedri per potergli parlare.

"Pedri, puoi venire".

"Arrivo" mi ha detto lui guardandomi con aria triste.

Non l'ho mai visto così, mi dispiace per quello che ho fatto, me ne pento veramente tanto, non tanto del bacio, li ero ubriaca e non sapevo minimamente quello che stavo facendo, mi pento più del fatto di come ho reagito, non se lo meritava un parte come quella che gli ho fatto, ma non ci ho più visto dalla rabbia.
Non per il fatto che mi ha baciata, ma perché Ansu ci ha fatto un video e asseconda di quello che faccio lui lo può usare contro di me come ricatto e odio questa cosa perché ci va di mezzo anche Pedri che non ci incastra proprio niente, se venisse mai pubblicato mi prenderò tutte le mie risponsabilita come giusto che sia.

"Dimmi" mi guarda lui con aria anche un po' scocciata.

"Ti devo parlare possiamo andare in camera" dico guardando dietro Pablo che mi fa l'occhiolino e mi mima con la bocca un buona fortuna.

Saliti in camera comincia a parlare.

"Scusa.." dico all'inizio.

"Non dovevo reagire così, non è colpa tua, sono io che ti ho continuato a dire e obbligarti di baciarmi, non dovevo dirlo, non dovevo fare niente di quello che ho fatto, me ne pento spudoratamente di ciò che ti obbligato a fare, scusami..."non mi fa finire di parlare vedendo che avevo le lacrime agli occhi.

"Ei non è colpa tua, non te la devi prendere con te stessa, io dovevo tenerti testa senza darti quel bacio, ma è stato più forte di me, perché da una parte lo desideravo dall'altra non lo so neanche io" mi dice.

"Riguardo a quello che mi hai detto, lo pensavi davvero o te lo sei inventato per potermi poi far cedere così che ti fosse piu facile baciarmi?" Gli chiedo.

"Le pensavo davvero, tutto ciò che ho detto lo pensavo, perché secondo me te sei una ragazza bella e che di sicuro il tuo ex non si meritava, se ti ha tradito vuol dire che non ti amava come doveva fare veramente, davvero non so se ti amo o no, davvero non sono sicuro di tutto ciò che ho detto, ma una cosa la so, so che sei una ragazza magnifica che ti meriti persone che ti amano, che ti vogliono bene..." Non lo faccio finire.

Non so cosa mi è preso ma gli sono saltata in collo baciandolo.
Ero presa dal momento, da tutto ciò che mi ha detto, se è veramente così, allora lui perché certe volte mi odia, perché litighiamo spesso, perché... Perché l'ho baciato e lui quella sera lo ha fatto.

"Scusami, ero presa dal momento, non dovevo, scusami" dico io per poi chiudermi in bagno per poter piangere senza farmi vedere.


Dopo circo trenta minuti che ero chiusa nel bagno sento bussare.

"Piccola" è Pedri.

"Apri" continua.

Non gli rispondo, ma alzo e gli apro.
Appena gli ho aperto lo abbraccio, ho bisogno solo di quello, di nient'altro. Un abbraccio vero, che lui capisce e ricambia, sa cosa sto provando, ho rovinato tutto solo in due giorni, sto rovinando tutto da sola.
Ieri sera il bacio.
Stamattina si picchia con Ansu.
Dopo ci litigo per io video.
Poi lo ribacio perché mi faccio trasportare.
Poi? Cosa farò?.
Forse è meglio se me ne torno in Spagna, sarà un bene per tutti.
Non dovranno più litigarsi per me.
Non dovranno più sentire le mie urla contro qualcuno.
Forse non dovevo neache venire.

A sciogliere l'abbraccio sono stata io dopo che mi sono calmata.
Siamo andati a letto senza rivolgerci la parola.
Io appena si è addormentato mi sono alzata e sono andata a prenotare un biglietto per Barcellona, si tornerò a casa.
Non so neanche io perché lo sto facendo, ma penso sia giusto così per tutti.
Inventerò una scusa dicendo il mister mi ha chiamato perché gli servivo per una partita importante e che sono dovuta tornare a casa.
Quando mio padre chiamerà mia mamma, cercherò di non farmi vedere. Eviterò le chiamate da parte di Gavi la maggior volta, e poi inventerò una scusa dicendo che ero agli allenamenti.
Ho già un'ottimo piano.
Si c'è lo avevo se Pedri non si fosse svegliato.

"Ei piccola cosa stai facendo?" Mi dice Pedri guardandomi con il computer aperto.

"Emmm, niente" dico io.

"Allora perché hai il sito degli aerei aperto?"

Cazzo ora cosa mi invento.

"Stavo cercando dei posti per fare venire giù mia mamma, mia sorella e mio fratello" dico in mia protezione.

"Si, da Doha a Barcellona?" È un aquila sto ragazzo, ha una vista pazzesca.

"Emmm si, perché erano venute giù... Due giorni fa per poi tornare su domani"

"Piccola dimmi la verità" dice lui guardandomi negli occhi.

Minchia se c'è l'ha belli. Sono di un nocciola ne troppo scuro ne troppo chiaro. Sono veramente belli.

"Voglio andarmene" dico io guardando il pavimento.

"Perché?" Dice lui alzandosi dal letto e avvicinandosi a me.

"Sono un peso per tutti qua. Guardati te. Ti ho fatto picchiare con un tuo compagno di squadra e per di più se Ansu si arrabbiasse sia con me che con te potrebbe usare quel video come arma da rivolgersi contro e in quel caso te andresti sotto tutti i gossip possibili." Dico guardando il computer con il biglietto che stavo comprando.

"Te non sei un peso, mi sono picchiato con Ansu per difenderti e l'ho fatto con il cuore, perché sapevo le sue intenzioni, e se lo usasse come arma contro di noi, noi due smettiremmo il tutto facendo capire che non è vero. Non ti devi preoccupare di una cosa che hai fatto quando non sapevi quello che stavi facendo" mi dice prendendomi il viso da sotto il mento.

"Ora elimini quel biglietto che di sicuro servirá di più ad un'altra persona che a te e si torna a letto. Che ne dici?"

"Il bacio di prima?" Chiedo io

"Ti sei fatta trasportare dal momento tranquilla, lo avrei fatto anche io".

"Pedri" lo richiamo.

"Dimmi"

"Ti voglio bene" dico io per la prima volta ad una persona che non pensavo neache di parlarci.

"Anche io piccola" mi risponde.

Questo non me lo aspettavo.

Dopo averci detto quello che pensavamo ho eliminato il biglietto e siamo tornati a letto.

Lui mi stava coccolando per cercare di farmi dormire senza farmi pensare a tutto quello che è successo ed è funzionato.
Mi sono addormentata tra le sue braccia per la prima volta.
E pensare che qualche mese fa non lo potevo neanche vedere.
Ma so che questo ragazzo a qualcosa di speciale, ma che nessuno lo capisce e io sono contenta di star provando a capirlo.
Ha sofferto come ho sofferto io, abbiamo quasi lo stesso passato.
So già che dopo stasera lui mi odiera come sempre, ma io ciò che penso glielo detto, gli ho detto che gli voglio bene, ed è vero.
Gli voglio un mondo di bene anche se so quello che ha fatto con le mie amiche.
Ma anche se ha fatto ciò che ha fatto, ho scoperto che dentro di lui si trova in cuore pieno di affetto per tutti, ed è ciò che abbiamo tutti noi.
Mi sono addormentata pensando queste cose mentre ascoltavo il suo battito del cuore che alcune volte era irregolare, mentre altre era perfettamente regolare, ed era bellissimo.
Penso di non aver mai dormito così bene come ho dormito sta sera per dopo aver chiarito con lui e detto ciò che ho detto.

mi corazon para ti~~Pedri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora