Non vedevo più niente, vedevo solo una luce bianca, all'inizi sentivo ciò che mi stavano facendo, ma adesso non sento niente.
Mi sono svegliata in un lettino dell'ospedale, accanto a me avevo Pedri e Pablo.
Cercai di chiamarli ma invano, non riuscivo a parlare, a muovermi, sentivo solamente e vedevo, ma con gli occhi chiusi.
Girai la testa, perché vedere Pedri piangere mi fa male.
Girandomi vidi mia sorella."Xana" dissi e lei si girò.
"Ciao sorellona, non sai quanto mi sei mancata"
Provo ad abbracciarmi ma mi trapasso.
"Ah già vero, io sono un fantasma te ancora no"
Feci un faccia sbalordita.
Quindi non ero morta, ero solamente addormentata."Scusa Xana, se io non sono morta allora come faccio a vederti?" Gli chiesi.
"Beh te se ancora nei vivi, però sei in coma" mi disse.
Cavolo che strano vedere mia sorella, lei era rimasta uguale a quando è morta, ed circa 3 anni fa.
"Xana non sai quanto mi sei mancata"
"Anche te sorellona" mi rispose.
"Allora mi hanno mandato qua perché ti devo fare scegliere. Puoi scegliere anche subito"
Mi guardo un po' triste mentre diceva lultima parte.
"Devi scegliere se rimanere qua, quindi morire, o se vuoi tornare la, quindi vivere"
Be' la risposta è semplice. Voglio vivere, anche perché papà non riuscirà a sopportare la perdita di un'altro figlio.
"Xana, ora ti posso fare una domanda?"
"Certo eli dimmi"
La domanda era quella se anche lei era apparso qualcuno.
"Xana, ma anche te quando sei morta ti hanno fatto decidere se rimanere viva o morire, chi ti è apparso?" Gli chiesi curiosa.
Almeno sapevo cosa mi aspettava quando dovevo morire.
"A me non hanno fatto scegliere, mi sono venuti a prendere. Però mi è apparso il nostro bisnonno e la nostra bisnonna, mi hanno detto di stare tranquilla che ci sarebbero stati loro"
Be' so che se muoio rivedrei metà dei miei parenti. Ora la cosa si fa difficile. Però lasciare Pedri, Pablo, papà e tutti quelli che gli sto a cuore da soli fa male, e anche tanto.
Vedo che Pedri sta soffrendo anche adesso, mi sta appoggiato alla mano piangendo con Pablo accanto."Sai tata, se mi avessero fatto scegliere avrei scelto di vivere, ho visto quanto avete sofferto te, papà, mamma, Sira e Pacho, ma non mi hanno dato questa scelta, ma siccome io la sto dando a te, voglio che te scegli di vivere, fallo per me e per tutta la nostra famiglia. Poi la scelta è la tua."
Io a Xana avevo promesso che non sarei mai morta per lei, che tutti i giorni che vivo io li vivo per lei. Siccome le promesse sono promesse ho deciso. Tornerò a casa mia.
"Xana ho scelto, ma prima ti volevo spiegare il motivo della mia scelta"
"Va bene dimmi"
Fisicamente era rimasta uguale, ma mentalmente è cresciuta.
"Ti ricordi la nostra promessa" gli chiedo.
"Si certo che ma la ricordo, come potrei non ricordarmela"
"Bene ho scelto di vivere per te" dissi.
Lei si avvicino e mi diede un abbraccio, però stavolta non mi trapassò.
"Tranquilla non sei morta, ti devo baciare la testa per poterti riportare la, ma prima ti volevo salutare, speriamo di vederci più tardi possibile, ma questo non è un addio, ma un arrivederci"
Disse per poi baciarmi in mezzo alla testa.
...
Mi sveglia e vidi Pedri.
Lo chiamai con un filo di voce e lui si giro subito.
"Ciao amore" disse per darmi un bacio.
"Da quante che sono così?" Chiesi io vedendo quanto tubi avevo attaccati da tutte le parti.
"Da quasi tre giorni"
Cavolo se avevo dormito.
Ma perché la parlata con Xana mi sembrò che durò poco.
"Allora signorina Enrique, si ricorda chi sono questi qua?
"Ovvio, lui è il mio fidanzato" dissi per indicare Pedri.
"E lui è il mio migliore amico" dissi per poi indicare Pablo.
"Bene si ricorda quando è nata?"
"Si sono nata...."
Non me lo ricordavo.
"Aspetti che ci penso"
Cosa ci penso non me lo ricordo.
Poi mi vennero un lampo di genio."Sono nata il 30 settembre 2003"
Penso sia giusto ciò che ho appena detto.
"Corretto signorina, ha visto si è sforzata un po' e se le ricordata" mi disse il dottore per poi lasciare la stanza.
Dopo 5 minuti vedo entrare mio padre.
"Amore di papà, sei sveglia" disse per poi venirmi a stampare un bacio sulla guancia.
"Papà ti devo parlare" dissi per chiedere a Pablo e Pedri di lasciarci soli un'attimo.
"Papà mentre ero in coma mi è apparsa Xana"
Mio padre sgranò gli occhi.
"E come sta?"
"Lei sta bene, mi ha detto che gli manchiamo tanto, e se sono qua è grazie a lei. Mi ha dato la possibilità di scegliere, lei invece non ce l'ha avuta è per questo che se n'è andata" dissi facendo strada a qualche lacrima che mi è scesa ripensando a mia sorella.
"Lei stava male è per questo che non ce la avuta, ma non ti preoccupare tesoro, prima o poi la rivediamo tutti" disse per poi lasciarmi un'altro bacio e poi ricominciare a parlare.
"L'importante è che tu ora se qua con noi"
"L'ho fatto per lei papà"
Dopo poco entro un dottore dicendo che l'ora di visita era passata e che mio padre doveva uscire.
Mi portarono da mangiare, ma preferivo rimanere a digiuno. Mi hanno portato il minestrone quando fuori c'erano come minimo 30 gradi, per l'amor del cielo io il minestrone lo mangio, ma di inverno, non di estate quando ci sono tenta gradi all'ombra.
Di secondo avevo il pollo con delle carote lesse.
Anche se mi sono lamentata un po' perche non era poi così buono, ho finito tutto.
Il pomeriggio torno Pedri con un mazzo di fiori in mano."Amore grazie, sono bellissime" dissi mentre me li mise in braccio.
"Di niente piccola, non sai quanto mi sei mancata" disse per poi darmi un bacio.
Vide il piatto che c'era sul comodino perché avevo appena finito di mangiare.
"Cosa ti hanno portato di buono"
"Allora buono è un modo di dire. Comunque mi hanno portato, il minestrone, il pollo e le carote lesse. Ho mangiato tutto ma preferivo rimanere a digiuno" dissi.
A Pedri parti una risatina.
"Dai amore, mica sei nel ristorante più lussuoso che possa esistere, sei in un ospedale. Che ti aspettavi"
Quando ha finito di dire questo sentimmo la porta aprirsi ed entro un ragazza che non vidi mai nella mia vita, ma capi subito chi era da come ha chiamato Pedri.
"Amore sei qua"
Eh sì la sua ex.
Ma mai una volta che qualcosa vadi per il verso giusto.Si avvicino a me e mi strappo le rose da mano.
Ma come si permette."Sono per me, grazie amore non dovevi" disse per poi dargli un bacio sulle labbra, ma Pedri si scanzo subito.
Ma allora dillo che sei pronto troia.
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mi corazon para ti~~Pedri
RomanceElisa Enriques, figlia di Luis Enrique allenatore della nazionale spagnola, inviterá la figlia al ritiro con la squadra. Pedro Gonzalez, giocatore del Barcellona e della nazionale spagnola. cosa succederà tra i due? avverrà un amore?